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Haram pov

Odio i vestiti. Li odio con tutto il mio cuore e l'idea di doverne utilizzare uno per il ballo di Halloween non mi piace per nulla. Ovviamente questo non mi permette di starmene chiusa nella mia stanza, ma sicuramente avrei preferito indossare qualcosa di molto più semplice. Tipo dei jeans e un maglione largo come quelli che è solito indossare di mio nonno. Parlando di loro, è da un po' che non li sento.
Prima della prossima settimana credo che li chiamerò, così vedo come se la passano senza la loro cara e amata nipotina a casa. Scherzi a parte, mi mancano un sacco. Soprattutto la cucina di mia nonna, nessuno la può battere. 

"Quanto vorrei poter mangiare una sua torta di zucca adesso!" penso tirando fuori la chiave per la mia stanza dallo zaino. Non faccio però in tempo a inserirla dentro la toppa perché mi fermo quando noto una scatola appoggiata contro la porta. Solo per la forma posso immaginarne il contenuto, ma decido comunque di portarla dentro. Soprattutto dopo aver letto il nome del mittente, essendo scritto su un piccolo biglietto blu attaccato. 

Non appena entro la mia stanza la prima cosa che faccio, oltre ad appoggiare il mio zaino sulla scrivania e togliermi le scarpe, è quella di andare sul mio letto e vedere che cosa si nasconde mai dentro la scatola. 
Quando tolgo il coperchio, rimango totalmente sorpresa. Aveva fatto totalmente centro. Pensieri contrastanti cominciano ad occuparmi la mente. 
Come per esempio che non dovrei indossarlo perché penso di non meritarmelo e anche di cercare un modo per sdebitarmi. Solo a guardarlo posso immaginare la quantità di soldi che deve aver speso per prenderlo. E se devo essere onesta, mi sento anche un po' in colpa. Perché non so in quale altra occasione potrei indossare un vestito bello come questo. 

<Non per fare il ficcanaso, ma è tuo quel vestito?> mi chiede Dae non appena nota la scatola aperta sul mio letto e io impegnata a guardarla.

<No è di Yoongi. Me lo ha regalato> dico facendo scorrere dolcemente la mia mano sul vestito e toccando delicatamente il tessuto di questo. Come immaginavo, è morbidissimo. 

<Avevo ragione allora. Era impossibile che te lo fossi comprata> commenta buttando la sua cartella e sé stesso sul suo letto. Rischiando per poco di sbattere la testa contro il muro. 

<E con questo che cosa vorresti dire?> gli chiedo portando il mio sguardo sulla sua figura e guardandolo storto. <Ti conviene fare attenzione alla tua risposta> gli dico prendendo in mano un cuscino pronto per essere tirato contro il suo bel faccino. 

<Solo che te, essendo una che preferisce indossare vestiti molto più comodi, era impossibile che te lo fossi comprata. Mi ricordo ancora la sclerata che hai tirato il giorno in cui hai scoperto che per la gara di musica avresti dovuto indossarne uno. Tutto qui> ammette facendo spallucce. 

<Tutto qui?> 

<Tutto qui>

<Mhh, non ti credo. Ma per oggi sei salvo> dico per poi rimettere a posto la mia arma sul mio letto. E proprio come qualche minuto fa, torno a guardare il regalo di Yoongi. 

<Guarda che fissandolo non risolvi proprio nulla>

<Ah ah ah, quanto siamo divertenti. Siamo in vena di battute?> gli domando alzando gli occhi al cielo, per poi guardarlo con la coda dell'occhio. 

<Nah... sono solo di buon umore e in più ti sembro una persona che fa battute? > domanda appoggiandosi allo schienale del letto, tenendo tra le braccia un cuscino.

My Dear Vampire//M.YDove le storie prendono vita. Scoprilo ora