<Certo che sei veloce-> non riesco a continuare a parlare che le parole mi muoiono in gola non appena vedo il colore delle sue iridi e no, questa volta sono sicura di non averle sognate.
<Che c'è? La mia bellezza ti ha tolto la parola?> chiede divertito Yoongi.
<I tuoi occhi>
<Mh?>
<Sono rossi. Perché sono rossi Yoongi?> alla mia domanda il ragazzo sembra raggelarsi sul posto e la temperatura della stanza abbassarsi.
Tutto sembra essere diventato più freddo e il tempo pare essersi bloccato. Passiamo guardarci negli occhi prima che lui mi lasci andare e fortunatamente non cado per terra, anche perché senza neanche rendermene conto ci siamo avvicinati al lettino.<Tu non hai visto niente>
<Cosa? Sei serio?> chiedo inarcando un sopracciglio confusa. Come posso dimenticarmi una cosa del genere?
<Haram, è meglio così> il tono che utilizza mentre mi parla è freddo, estremamente freddo e distaccato. Mi sembra di essere tornata ai primi giorni, a quando la sola presenza di entrambi nella stessa stanza era fonte di caos e di odio.
<Meglio perché?>
<Perché è così, non c'è nessun altro motivo>
<Yoongi-> non faccio in tempo a finire di parlare che la sua mano sbatte furiosamente contro la superficie del muro dell'infermeria. Dal punto colpito vedo una piccola scia di polvere mista a vernice, uscire e quando allontana la mano una crepa abbastanza profonda è la prima cosa che noto e subito dopo delle gocce di sangue cadere dalle nocche della sua mano.
Faccio per avvicinarmi e vedere in che condizioni è la mano, ma neanche il tempo di fare qualche passo che mi allontana riservandomi uno sguardo di ghiaccio.
<Non è nulla>
<Stai letteralmente sanguinando. Come fai a dire che non è nulla?> gli chiedo quasi urlando ma Yoongi non risponde alla domanda. L'unica cosa che fa è quella di mostrarmi la sua mano e non riesco a credere ai miei occhi.
La ferita non c'è più. E' scomparsa.
L'unica cosa che rimane di quella è una piccola scia di sangue, per il resto nulla.
È come nuova.Sposto il mio sguardo dalla sua mano a lui scioccata.
<Come? Yoongi, per favore dimmi che diamine sta succedendo?> gli domando allontanandomi di poco. Così da avere una migliore visuale del suo viso.
Il suo sguardo è ancora puntato sul pavimento e non su di me.<Yoongi puoi rispondermi per favore?>
<Yoongi..? > chiedo questa volta con un tono di voce molto più delicato. Faccio di nuovo per avvicinarmi ma non ci riesco.
L'unica cosa che ricordo sono i suoi occhi incastrarsi con i miei e poi il buio.
· · • • • ✤ • • • · ·
Sento la testa pulsare leggermente e il respiro corto. Come se avessi fatto una corsa, nonostante io effettivamente non abbia corso. Anche perché io ero in-
"Yoongi" penso per poi alzarmi di scatto dal lettino.
<Oh ti sei svegliata cara, buongiorno o meglio, buonasera>
Al suono di una voce femminile mi giro senza neanche pensarci due volte alla mia sinistra. Trovando così una giovane donna seduta sul lettino di fianco al mio intenta a leggera quello che sembra essere un piccolo registro.
I suoi capelli che hanno lo stesso colore dei raggi del sole nelle prime ore del mattino, sono raccolti in una semplice coda bassa e una leggera frangia copre la sua fronte. Mai nella mia vita ho visto dei capelli così biondi.
Un lungo camice bianco copre la sua camicia azzurra e dei semplici jeans larghi neri le cadono dolcemente lungo le sue gambe e le sue scarpe non sono altro che dei semplicissimi tacchi neri. Che al momenti si trovano di fianco a quella che sembra essere la sua borsa.
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My Dear Vampire//M.Y
FanfictionHaram Lee è una giovane ragazza che dopo pochi giorni dal suo diciottesimo, va a proseguire i suoi studi in un college presso la città di Deagu. Qui farà la conoscenza di molti ragazzi alcuni più grandi, altri che hanno la sua stessa età. Inzialment...