Haram pov
Dopo una decina di minuti ci ritroviamo davanti all'aula di musica.
Quando Yoongi apre la porta, questa emana un piccolo scricchiolio. Al suono una parte degli ospiti e dei musicisti spostano subito il loro sguardo su di noi, ma in giro di qualche istante tornano a fare quello che stavamo facendo prima che noi due entrassimo .Non appena raggiungiamo il nostro gruppo vedo che il ragazzo di fianco a me ha un sorriso a trentadue denti stampato in faccia. Sento il battito mancarmi e il respiro bloccarsi. Le guance sembrano bruciare. Che cosa mi sta succedendo?
Non mi è mai capitato di reagire in questa maniera per un ragazzo come lui. Forse detta così è un po' brutto, ma è solo che non sono mai stata abituata ad avere intorno a me ragazzi con il suo carattere.
Ora però la sua presenza è come "essenziale". Ci sono stati giorni in cui io e lui non ci siamo incontrati e mi è sembrato di vivere nella noia. Il tempo sembrava essersi fermato.I ragazzi e Dae vedendoci ci salutano con un caloroso sorriso. A quanto pare l'atmosfera imbarazzante di prima è come sparita.
<Finalmente siete arrivati!> esclama un ragazzo dai capelli rosa confetto. Il colore è ormai sbiadito e sono tentata ad accarezzarglieli. Sembrano così morbidi...
<Questo perché un certo Yoongi ci ha messo vent'anni a trovare una bustina di oki>
<Parli proprio tu. Dovresti ringraziarmi, nana > dice puntandomi un dito addosso. Inarco un sopracciglio leggermente fastidita e rifacendo il suo stesso gesto, ci ritroviamo a discutere per l'ennesima volta.
Diversamente dalle altre volte questa non sembra una di quelle discussioni che facciamo, ma assomiglia a quelle che fanno due bambini o che fanno degli amici di vecchia data e diciamo che non mi dispiace affatto.
<Guarda che coppietta> commenta Jungkook con un sorrisetto in viso. Hoseok alle sue parole ride leggermente e i ragazzi lo seguono a ruota.
<Ah ma davvero? Che mi dite di Daehyung e Taehyung? Loro si che sembrano una bella coppia. Non è vero?> non appena pronuncio tali parole il mio compagno di stanza si irrigidisce di colpo.
<Ehhem...si ecco...Ah! Tra poco ci saranno le premiazioni> dice Tae cercando di sviare il discorso. Capisco subito il suo intendo e non mi sfugge nemmeno lo sguardo che da' a Dae e di come quest'ultimo ricambi.
"Interessante..." penso con un piccolo ghignetto in viso.
<Vero me ne ero quasi dimenticato!> commenta Yoongi ridacchiando leggermente. Le sue sottili labbra sono tenute in una piccola curva e i suoi occhi in questo momento sembrano ancor più piccoli di quanto non lo siano già.
<Perché non ne sono stupito?> domanda sarcastico Namjoon, cingendo intorno al collo del moro il suo braccio. Guardando attentamente, la scena è piuttosto divertente. Questo perché Namjoon è circa venti centimetri più alto di Yoongi e lui deve per forza inchinarsi per raggiungerlo.
<Cosa c'è da sghignazzare?> mi domanda Yoongi con sopracciglio inarcato.
<Oh beh...Mi è venuta in mente una cosa> dico soffocando una risata.
Vedo Jimin e Dae avvicinarsi a me per poi chiedermi cosa mai ho pensato. Sussurro alle loro orecchie il mio pensiero e appena finisco di dirlo, quei due cominciano a ridere di gusto.
<Ehm... Farò finta di aver capito tutto. Comunque muoviamoci a prendere posto che i giudici stanno tornando> spiega Jin sedendosi in uno degli ultimi posti.
Tutti noi lo seguiamo a ruota e dopo poco ci ritroviamo uno di fianco all' altro.Vediamo i giudici prendere posto in giuria, proprio come avevano fatto qualche ora fa. Solo una sola persona si trova in piedi e sarà colei lei che dirà i risultati di questa gara.
<Ora iniziano le premiazioni. I ragazzi che suonano gli strumenti a corda sono invitati a salire sul palco e a prendere posto>
Un gruppo misto di ragazzi e ragazze sale sul palco e uno di fianco all'altro aspettano risultati.Lo si può notare anche da qui in fondo quanto sono agitati. C'è gente che si tiene per mano, chi si gratta il collo o chi si morde con insistenza il labbro.
Sfortunatamente solo dieci persone di quel gruppo riescono a passare. Sì, sono felice per loro ma mi dispiace anche per chi non ce l'ha fatta.Si continua così anche con il resto dei gruppi fino a quello mio e di Yoongi. Io e lui siamo gli unici a suonare strumenti a testiera e solo uno di noi due potrà passare.
Sono molto intensione in questo momento e strano ma vero, penso proprio che io non riuscirò a passare. Non sono mai stata quel tipo di persona che ha molta fiducia in sé stessa e lo si può notare da quello che dico.Yoongi è molto più bravo di me a suonare e da quanto mi aveva detto è da anni che lo fa. Io invece ho iniziato da poco, tutto per puro scherzo. Inoltre lui ha scelto una delle opere più difficile da fare e da farti tua.
In questo momento ci troviamo uno di fianco a l'altro ad aspettare il verdetto. Vediamo l'insegnante estrarre dalla bustina il foglio con scritto chi passerà e in questo momento, potrà sembrare strano e anche un po' incoerente, ma vorrei tanto sparire e allo stesso tempo rimanere. Voglio sapere ma rimanere anche allo scuro.
<Min Yoongi e Lee Haram passano l'esame con un pareggio!> esclama l'insegnante e da lì a poco la stanza si riempie di applausi.
Mentre tutti festeggiano con urla e fischi, io rimango ferma al mio posto.
Non sono ancora riuscita a metabolizzare quello che è stato detto poco fa ma di una cosa sono certa, il mio cuore sta per uscire dalla cassa toracica per quanto batte.<Felice?> mi domanda qualcuno al mio fianco.
<Per essere passata? Molto, tu invece?> chiedo incrociando le braccia all'altezza del petto guardandolo negli occhi con un sopracciglio alzato.
<Stessa cosa, ora però se non ti dispiace devo andare>
<Va bene, buona notte allora>
<Notte e Haram>
<Cosa?>
<Mi ero dimenticato di dirtelo ma la melodia che hai suonato era bellissima. L'hai resa tua e il colore che aveva era unico. Brava> mi dice con un sorriso sincero. Proprio come prima sento le guance bruciare e il cuore battere velocemente e questo tutto per un sorriso...
<Ehm... Grazie anche tu non sei stato da meno! Ora vado, notte>
<Notte>
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My Dear Vampire//M.Y
FanfictionHaram Lee è una giovane ragazza che dopo pochi giorni dal suo diciottesimo, va a proseguire i suoi studi in un college presso la città di Deagu. Qui farà la conoscenza di molti ragazzi alcuni più grandi, altri che hanno la sua stessa età. Inzialment...