5

437 23 21
                                    

Haram pov

Sono passati alcuni minuti da quando è arrivato Dae e devo ammettere che sono molto felice che lui sia qui.
Aggiungo però che in questo momento oltre a provare felicità, pressione e ansia, ho come le sensazione che qualcuno mi stia fissando.

Cerco con lo sguardo chi mi stia mai guardando e dopo qualche istante, trovo Yoongi a guardarmi con la coda dell'occhio. Lui accorgendosene, sposta subito il suo sguardo sul palco scenico.

<E ora è il turno di coloro che suonano gli strumenti a tastiera. Che venga sul palco Min Yoongi e a seguire, Haram Lee> spiega un professore prima di scendere dal palco e prendere posto.

Non appena sento il mio nome e il suo essere chiamati, raddrizzo la schiena e il cuore comincia a battermi all'impazzata. Per la tensione cominciano a grattarmi con l'unghia dell'indice la pelle del pollice e mordicchio con insistenza l'interno guancia.

L'adrenalina mi sta dando una carica assurda e so che non appena finirà tutto ciò, sarò stanca morta.

Yoongi in giro di qualche istante toglie i guanti che indossa e poi si dirige in direzione del palco. Guardo ogni suo movimento quasi ammaliata. Sono così delicati e calmi, non sembra per niente agitato e sembra anche molto abituato a questi genere di cose. Forse non è nemmeno la prima volta...

Non appena passa davanti a me, lo sento rallentare il passo e poi riprendere a camminare, con uno sguardo privo di nessuna emozione.

Nel frattempo che Yoongi raggiunga il palco, l'ansia sta aumentando di minuto in minuto. Stringo il tessuto della gonna in un pugno ben stretto e con alcuni lunghi e profondi respiri cerco di calmarmi. Se continuo ad agitarmi per nulla finirò per non passare.

"Devo calmarmi. Non devo buttare via tutto l'impegno che ci ho messo per della semplice ansia." penso prima di essere riportata alla realtà da della musica.

Yoongi ha da poco iniziato a suonare e sin da subito, la note si presentano squillanti e veloci. Sembra una gara di corsa.
A un certo punto però, la melodia comincia a rallentare e il suono emesso dal piano viene amplificato da un pedale.

"List Paganini è proprio un genio della musica"

Tutti i presenti, così come Dae e ed io, rimaniamo incantati dalla bravura di quel ragazzo. Man mano che suona  ho come l'impressione che il pezzo lo abbia fatto suo e diversamente dalle altre "Campanelle" che ho sentito in passato, questa ha un colore che non ho mai percepito.

È, a mio parere, perfetta.

Le sue mani, le sue lunghe dita affusolate si muovono elegantemente su quei tasti in avorio. Lo spartito è stampato alla perfezione dentro la sua mente.

Chiudo gli occhi per gustarmi gli ultimi passaggi di quella melodia ma per sfortuna, ormai è finita. In giro di qualche secondo questa piccola aula viene riempita da applausi su applausi da parte di tutti. Anche da me.

Mi giro in direzione degli amici di Yoongi e con mia grande sorpresa, vedo Taehyung guardare in tutt'altra direzione. Il suo sguardo non è fisso sull'amico che ha appena finito di suonare ma bensì su Daehyung. Lui non sembra essersi accorto di me.
Che magari loro..? No, forse mi sbaglio.

<Lee Haram>

Prendo un profondo respiro e lentamente mi alzo dalla panchina. Comincio a togliermi i guanti che ho tenuto in mano fino ad adesso e mentre lo faccio, Yoongi mi si avvicina.
Il suo viso è a qualche centimetro dal mio. Sento il respiro mancarmi e il cuore mi batte ancora più veloce rispetto a prima e no, questa volta non è colpa dell'ansia.

My Dear Vampire//M.YDove le storie prendono vita. Scoprilo ora