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Gregor scese in fretta le ripide scale a chiocciola, finendo di nuovo nel lungo corridoio. Una sagoma si mosse nell'ombra, il principe la seguì senza fare rumore. Inizialmente non riuscì a capire di chi si trattava, finché la persona si girò. Era sua madre.
"Strano" pensò, a quell'ora la regina sarebbe dovuta essere nella biblioteca a leggere. Il principe decise di seguirla. La pedinò per molti minuti, i due percorsero il lungo corridoio e la sala del trono. La regina uscì dal palazzo, prima che il portone si richiudesse Gregor riuscì ad uscire.
Camminarono ancora qualche minuto, lungo il perimetro del castello, finché la regina non si fermò davanti ad una porta, sul lato Sud del palazzo. Maryen aprì la porta, controllando che nessuno la stesse seguendo. Fortunatamente non vide il principe, che si nascose di corsa dietro il tronco di una quercia.
Quando lei entrò quest'ultimo uscì dal suo nascondiglio, per poi spiare da dietro la porta, che era rimasta socchiusa. Dentro una piccola sala si trovavano tre persone, la regina, suo marito e il generale. I tre erano seduti intorno ad un tavolo triangolare, sorretto da tre gambe a forma di zampa di leone, tutto intorno a loro si trovavano mappe e vecchi libri. Fu Maryen la prima a parlare.

"Perdonatemi per l'attesa, mi stavo occupando delle tre nuove ospiti. Dunque, direi che possiamo dare inizio a questo incontro."

"Si vostra altezza. Dunque, come ben sapete il continente sta passando un momento molto delicato, alcune casate del Sud vorrebbero un sistema di governo più democratico. Mentre tutte le casate del Nord hanno subito invasioni da parte di pirati o rivolte. Avevano mandato richieste di aiuto, ma non abbiamo potuto inviare soldati, come ben sapete non ne abbiamo molti a disposizione. Molti sono morti durante il soffocamento delle rivolte ad Ovest. Altri ancora in mare, attaccati da pirati e corsari."

"Ma fammi indovinare, questo non è il peggio."
Il re non sembrava affatto colpito da tutte quelle notizie, che preannunciavano solo guerra.

"No infatti, il pericolo peggiore è rappresentato dalla casata Sylversea. Ho inviato delle spie nella loro città.."

"E?"
Maryen sembrava preoccupata, sapeva che non avrebbero potuto agire, con così tanti oppositori

"Stanno mettendo su un imponente armata, insieme ad altri alleati. Hanno armi d'assedio molto efficaci, stanno solo aspettando un momento giusto per sferrare il loro attacco. I Sylversea... ritengono che sua maestà il re, abbia ottenuto il trono con la violenza."

"Perché ,non l'ho forse fatto? L'unica cosa che mi chiedo è... come hanno fatto a scoprire ,e risolvere l'omicidio
Di mio padre. Lo avevamo premeditato nei minimi dettagli."

"Forse avevano una spia tra noi all'epoca."
Ipotizzò la regina.

"Possibile, ma non ci giurerei..."

"Va bene, ho sentito abbastanza. Cosa possiamo fare per risolvere tutto ciò?"
Domandò Maryen.

"Vostra maestà, devo essere sincero, non c'è molto che possiamo fare, a parte equipaggiare la città per un assedio, e domandare aiuto ai nostri ultimi alleati."

"Certo, possiamo radunare un esercito che possa competere con i Sylversea e le altre casate. Se abbiamo fortuna potremmo mantenere il dominio su tutta Damarys."

"Ce ne servirà molta mia cara, più di quanta immagini."

"D'accordo... Sir Andrew  prima di andare, vorrei sapere su quanti soldati possiamo fare affidamento. E anche quanti soldati hanno i nostri nemici."

"Attualmente abbiamo a disposizione circa tremila soldati. Se aggiungiamo anche quelli dei Dreadwhood e dei Goldenwater...arriviamo circa a settemila, forse qualcosa di più."

"E i Sylversea? Quanti soldati hanno a disposizione Sir Andrew?"

"Da quel che mi hanno riferito le mie spie, loro ne hanno circa due volte tanto."

THE THIEF  Vol 1 Città Della Luna. #WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora