THE THIEF Vol 1 Città Della Luna. #WATTYS2019

15

"Lanciate! Non dovete dare tregua ai soldati sulle mura!"
Sonny cavalcava tra le fila del suo esercito, in groppa ad un meraviglioso stallone completamente bianco a parte la criniera nera. Sotto i suoi ordini, i trabucchi non cessavano di scagliare massi e pietre contro le mura della capitale. Un immenso blocco di granito impattò contro una catapulta. I soldati sui bastioni vennero investiti da una pioggia di schegge grandi quanto pugnali.
Un secondo masso volò poco sopra la testa di Lord Darren. Quest'ultimo si abbassò, impassibile. Si voltò, vedendo la grande pietra sbriciolarsi contro il selciato del Grande Viale.

"Mio signore, questo non è posto per voi. Dovete allontanarvi!"

"Sono lieto che vi preoccupiate per me, Sir Andrew, ma voglio vedere. Andrò via solo quando la situazione sarà veramente critica."

"Come desiderate voi, ma..."

"Credo sia giunto il momento di riprendere a contrattaccare. Date fuoco alle pietre."

"Si, mio signore."

Sir Andrew si allontanò, gridando comandi ai suoi soldati. Questi caricarono le catapulte, ricoprendo le pietre di un denso liquido infiammabile. Quando diedero fuoco alle pietre, fiamme azzurre si levarono in aria.

"Lanciate!" Gridò Sir Andrew.

Il cielo venne attraversato da decine di striscie azzurre. Appena raggiunsero il suolo, le fiamme si espansero orizzontalmente per qualche metro, bruciando tutto ciò che incontravano. I soldati di Sonny batterono in ritirata, terrorizzati dall'arma nemica.

"Che cos'è quella cosa?" Chiese Lord Syleversea al generale grasso.

"Di solito viene chiamato Fuoco del Mare, un po' paradossale."

"Concordo."

"Viene chiamato così a causa del moto delle fiamme quando raggiungono il terreno, assomigliano ad onde. Ma di solito viene adoperato per spettacoli che hanno il fuoco come protagonista." Spiegò il generale.

"Spettacoli o no, è troppo pericoloso.
Cosa facciamo? Non possiamo mandare i nostri soldati allo sbaraglio."

"Dobbiamo distruggere quelle dannate catapulte, non c'è altro modo."

"E allora facciamolo!"
I due smontarono dai rispettivi destrieri. Fecero in modo che ogni catapulta nemica fosse nel centro del mirino dei loro trabucchi. Il generale grasso diede l'ordine di caricare le armi d'assedio. I bersagli erano nove, solo un miracolo avrebbe fatto sì che tutti venissero messi fuori uso.

"Ora!" Urlò Sonny.

Uno ad uno, i massi iniziarono a volare in aria. In pochi secondi tutto finì. Su nove, sei bersagli vennero distrutti.

"Facciamo avanzare gli uomini, è ora di un attacco diretto."

"Si, mio signore."

"Mio signore!"

Qualcuno chiamò Sonny. Tra i soldati si poteva scorgerne uno che sollevava la spada verso Lord Syleversea.

"Myck, cosa volete?"

"Posso darvi un consiglio?"

"Certo."

"Sono già stato in questa città, voi lo sapete, da momento che mi ci avete mandato molte volte."

"Arriva al punto, soldato."
Lo esortò l'uomo grasso.

"Attaccare in direzione della porta principale non è vantaggioso. Poco più ad Est di qui, le mura sono più basse e meno spesse. Ci conviene mandare dei soldati anche lì."