Capitolo 28

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Andai ad aprire la porta, dinanzi a me vidi il mio bellissimo Peter con una camicia nera, che cadeva delicatamente sul suo petto, lui non aveva un fisico estremamente muscoloso ma aveva, volume nei punti giusti, mi guardò negli occhi e fece un fischio di apprezzamento su come fossi vesti. Beh avevo semplicemente un vestitino aderente al seno e scendeva a campana dal busto in giù, non era poi così eclatante ma in ogni caso, mi fece sentire bellissima. 

Dietro di lui vidi mio padre, che portava sotto braccio sua madre, la quale era evidentemente andata da un parrucchiere, aveva dei boccoli ricci che cadevano sulle spalle ed un vestito aderente da donna di classe, li salutai entrambi e gli dissi di accomodarsi in salotto, la mamma sarebbe arrivata a momenti. 

Mentre restarono seduti, mio padre rimase imbambolato alla vista di mia madre, che scendeva le scale quasi con un'aria principesca, la sua compagna vece un ghigno, io godetti un po' dentro me in fondo, era la reazione che volevo. 

Mia madre con tutta la sua signorilità, salutò mio padre con un bacio sulla guancia e si presentò alla compagna di mio padre che rispose freddamente con "Piacere Laura".

Per fortuna quel momento di imbarazzo fu interrotto da Peter, che abbracciò mia madre e le disse " Cosa mi ha preparato di buono questa sera" si portò mia madre verso la cucina, portandola via, da quella situazione imbarazzante. 

Ci accomodammo a tavola, il silenzio pervadeva la stanza, dunque per interrompere tale imbarazzo dissi " Vi sta piacendo la cena?". 

Peter era immerso nel piatto di pollo e patate, che era il suo piatto preferito, sua madre mangiava con coltello e forchetta lasciando quasi tutto mentre mio padre si deliziava ala buonissima cucina di mia madre. Tutti acconsentirono con la testa e la madre di Peter disse              " Tutto molto squisito ma pieno di condimento, io e mio figlio mangiamo più salutare". 

Mia madre rispose sorridendo " Saranno mesi che Peter è ospite in questa casa e non me l'ha mai detto". 

Partì la situazione imbarazzante e la madre di Peter la interruppe cambiando argomento rivolgendosi a me questa volta: " Diane ho saputo della denuncia che avete esposto per quello stalker, mi auguro che stai bene adesso, hai dimenticato di darmi il tuo nuovo numero". 

Io imbarazzata risposi con " Hai ragione, adesso te lo segno". 

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