40..Capitolo Film e pizza

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Questa sera avrei dormito a casa di Diane , i genitori mi avevano chiesto di farle compagnia, loro avrebbero aspettato i risultati e poi sarebbero rientrati a casa . Prima di ritirarci siamo passati vicino alla chiesa della città nella quale abbiamo incontrato , la famosa suora con cui ha parlato in ospedale. La suora ci aveva invitato ad entrare e senza dire nulla, ho acconsentito , non amo molto la chiesa infatti non mi ritengo un ragazzo molto religioso. Appena entrati c'era un odore di incenso abbastanza forte , credo che poco prima si fosse celebrata la messa , dopo aver fatto il segno della croce si sedettero fra i tanti posti , stranamente mi sentivo a mio agio, di solito la chiesa, l ho sempre trovata inquietante. La suora mi fece segno di avvicinarmi e mi sedetti accanto a lei, sotto voce disse

"Tu la ami questa fanciulla"

"Certo .. ma perchè mi chiede questo?"

"Qualunque sia la risposta,qualunque sia il futuro , giura avanti a Dio di amarla per sempre"

Guardai perplesso le parole di quella donna sulla sessantina d anni vestita di nero, Diane abbassò il capo nascondendo , le sue guancia arrossite per l'imbarazzo.

"Lo Giuro".

Diane mi sorrise e mi baciò la guancia.

Dopo aver pregato , ritornammo a casa ed accontentai Diane , affittammo un film e comprammo una pizza,ci mettemmo sul divano.

Diane

E' strano che i miei genitori mi abbiano lasciato casa libera, soprattutto col mio ragazzo. Ero ancora un pò assonnata dalla dormita scomoda che avevamo avuto poco fa sul divano,ad un tratto vidi il cellulare di Peter suonare e lui lo ignorò così dissi

"Hei .. ha suonato vedi chi ti ha scritto , vedo io ?"

"No no .. tranquilla guardo io dopo. Dato che sei così attiva, fai i pop corn? Ora arrivo"

"okkei .. ma solo perchè ne ho voglia io"

Gli diedi un bacio e mi avvicinai in cucina , mi venne un capogiro e mi appoggiai alla sedia. Presi la macchina per fare i pop corn dal mobile , e la scatola dove c'erano quei semi di mais che a breve, sarebbero esplosi. Dopo circa 10 minuti vidi Peter entrare , aveva uno sgurado lucido e assente così dissi

"la prendi così male quando non hai subito i tuoi pop corn?"

Lui sorrise e poi aggiunse

" No .. ho solo mal di testa"

Iniziò a guardarmi e sorridere così dissi

"ma è successo qualcosa? Mi guardi come se fossi morta"

Fece un altro sorriso e disse

" Che ti ridi? Non posso
guardare la mia ragazza?
Scusami tanto eh "

Disse con tono scherzoso alzando le mani , in segno di arresa.

Iniziai sentire lo schioppettio dei pop corn e dissi

"Se non fai il bravo , non te li do"

Fece il verso di un pernacchio e mi baciò il collo , ritornò sul divano .

Senza farmi sentire , mi avvicinai in salone , volevo fargli uno scherzo ma mi fermai a guardarlo mentre si asciugava le lacrime , ritornai in cucina ed urlai

" Sto arrivando Signor Jons"

Sentii un balzo dal divano e corse in bagno , tipico.

Mi avvicinai al tavolino e presi il suo cellulare , l'unica cosa che riuscii a leggere fu

Le analisi sono positive ha la Leucemia , abbiamo appuntamento con il chemioterapista ..

faremo tardi.

Sentii il rumore della porta aprirsi e scappai in cucina , aprii il balcone e tirai un forte respiro, faceva tanto caldo e mi appoggiai al muro freddo per cercare , un pò di sollievo.

"Amore vuoi farmi morire di fame?"

Tirai un ultimo respiro ed entrai dentro rispondendo.

"Morire di fame? Hai mangiato otto fette di pizza e una busta di patatine".

Ci guardammo il film abbracciati,poi salimmo in camera mia.

Accesi lo sterio e dissi

" Ti va di ballare?"

Sorrise e si avvicinò a me e disse

"Mi concede questo ballo?"

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