Dopo che avessi annunciato alla mia Diane quell'idea, gli stava per venire un'infarto.
"Tesoro ma sei matto ? Tra poco ho la risonanza ."
Mi disse Diane accarezzandomi preoccupata
"No tesoro l hai alle 14:00, mi dispiace dirtelo ma le ciambelle parcheggiate li fuori , non puoi mangiarle "
Gli dissi un po' dispiaciuto.
Lei mi fece un sorrisone , mi diede un bacio e disse
"Le ciambelle le mangiamo stasera , su andiamo ... abbiamo tutta la vita per mangiare ciambelle"
La presi per mano e la portai in uno spiazzato verde dove c'era un addetto per i giri in mongolfiera , Diane guardo' ed inizio' a sorridere
"Amore .. ma siamo noi
le ciambelle ?"
Mi chiese iniziando a ridere
Poi aggiunse
"Andiamo in quel cesto enorme "
Io la guardai e con la testa feci segno di no , in modo scherzoso.
Saliti in quel grande "cesto"come lo chiama lei, iniziammo a prendere quota , siamo passati su case , laghi e boschi , siamo passati per il ponte celeste , forse la mia macchina aspettera' ancora in concessionaria ma l ho resa felice .
Dopo circa due ore , l addetto ci lascio' in un viale vicino l'ospedale , erano le 13:00 , puntuali insomma .
Diane
E' stato il giro in mongolfiera , piu' bello che abbia mai fatto , anche se e' stata la prima volta . Non so per quanto ho coccolato Peter per questa sorpresa , e' stato fantastico .
Purtroppo pero' bisognava mettere "i piedi per terra ," scendere dalle nuvole e pensare alla realta'.
Entrata in ospedale vidi i miei genitori parlare e sentii il medico dire :
"Signori Robert, per i nostri sospetti basterebbe solo una biopsia ostio midollare , pero' vogliamo escludere altre ipotesi per cui faremo prima la risonanza . "
Diciamo che non sono stupida ed avevo capito dove andassero a parare , i miei genitori non avrebbero pianto per degli esami del sangue .
Mi attraverso' per il corpo una scia di vento che mi accarezzo' dalla punta dei piedi fino alla nuca .
Un qualcosa cambio' in me in quel momento , vedevo la vita con occhi diversi , il mondo e' davvero brutto , la gente non e' per niente altruista , sono tutti egoisti , appena hanno quello che vogliono si dimenticano di tutto , soprattutto degli amici .
Dopo quella breve riflessione mi portarono in una camera dove avrei fatto la risonanza . La immaginavo piu' carina , invece c'era un "tubo " bianco strettissimo per me , mi sembrava il beccuccio del dentifricio, mi mancava l'aria solo a vederlo , pero' prima facevo e meglio era . L'infermiera era gentilissima mi stesi su questo lettino il quale lentamente sarebbe entrato , in quella camera di tortura . Ho chiuso gli occhi ed ho cercato di essere tranquilla , riuscivo a sentire solo il rumore del macchinario e la sensazione che mi mancasse il respiro ,Peter era fuori ad aspettarmi il che , mi tranquillizzava.
Finita la risonanza uscii e vidi Peter sorridente
"Amore un ultimo esame e passiamo alla seconda sorpresa "
Mi disse accarezzandomi il viso
"Tesoro .. che sono tutti questi regali? Mica e' il mio
compleanno ?"Gli dissi ridendo.
Mi tappo' la bocca con un casto bacio, arrossii, non mi sono mai baciata in pubblico , soprattutto in un ospedale .
"Ciao Diane , la biopsia la farai domani , credo che sei stanca"
Mi disse il medico .
"Si .. grazie ".
Dopo aver pranzato Peter mi bendo' e disse :
"Non ammazzarmi per questo ."
Mi mise in macchina e non rispose alle mie domande , cosi' decisi di scioperare e non parlare
" okkei amore .. allora stai zitta "
Mi disse sorridento ,sentii il motore della macchina spegnersi e Peter venne a prendermi , scesi dalla macchina e salii all' incirca 3 gradini , questo posto lo conoscevo.
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Noi adolescenti
Teen Fiction!!!!STORIA IN REVISIONE!!! La storia ha preso una piega un pò diversa ma Diane la protagonista è sempre la stessa. Questa è la storia di una ragazza, che si trova ad affrontare gli argomenti più disparati dell'adolescenza in chiave personale. Si inn...