Capitolo 31

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Mentre ragionavo con me stessa come mio solito fare, anzi a tratti mi ponevo delle domande e rispondevo da sola arrivò Peter. 

Mia madre lo fece entrare a casa e gli offrì una tazza di caffè nel mentre che io scendessi, sentivo bisbigliare ma non riuscivo a capire cosa stessero dicendo, fu inquietante il fatto che io giunsi al pian terreno e loro zittirono la conversazione, non feci domande ma nascondevano qualcosa, ah vero, a fine mese sarebbe stato il mio compleanno. 

Diedi un bacio a mia madre e scesi con Peter il quale mi prese per mano e mi portò vicino alla sua moto, gli chiesi di cosa stavano parlando lui e mia madre ma non rispose, giungemmo nei pressi della sua moto lo guardai e dissi: "Hai dimenticato una cosa".

Lui mi guardò, sorrise, mi cinse i fianchi con le sue mani e mi diede un bacio. 

Salimmo in sella alla sua moto e iniziammo a costeggiare diversi posti, mi chiese come stavo e se avessi scoperto qualcosa, mentre stavamo camminando vidi un graffito di un leone con dietro un sole, chiesi a Peter di fermarsi, tornò indietro e giungemmo nei pressi del murales. 

Scrutai a pieno quell'immagine, non c'era nessuna firma nessun indizio, era solo un caso beh di positivo era che fosse nei pressi della balconata panoramica. 

Io e Peter ci sedemmo su una panchina, mi guardò e disse "Stai diventando più matta di mia madre cosa c'è che non va?"

Avevo il caos nella mia testa, ad un certo punto vidi cosa forse non avrei dovuto vedere. 

Mi alzai in piedi, guardai la balconata, mi girai riguardai avanti. 

Dissi a voce alta "Non ci credo".



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