Capitolo 30

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Quella sera non riuscii a dormire, presi le 4 scatole che mi erano arrivate, cercando inevitabilmente, qualcosa che potesse servirmi a capire di che cosa si trattasse. Ogni scatola presentava elementi diversi tranne una frase "Il leone ruggirà accanto al sole e la luna inizierà a splendere. "

Iniziai a cercare su internet, immagini di leoni accanto a soli o di lune che splendono come un sole, non mi uscì nulla se non un'immagine. 

L'eclissi lunare era il parallelismo della "Luna inizierà a splendere" Ma il leone? 

Questo era quello che mi chiedevo ogni volta, cercai, trovai dei libri addirittura su sette sataniche ma nessuna aveva una tesi convincente tale, da farmi dedurre una soluzione, era inevitabile che quello non era il posto dove cercare. Presa dalla mia ricerca lascia il telefono con la modalità aereo per non essere disturbata, per curiosità lo presi e trovai 12 chiamate perse di cui 10 di Peter e 2 ovviamente da Mister X, ho deciso di dargli questo nome, fa tanto di film thriller. 

Chiamai Peter che mi rispose con tono abbastanza arrabbiato " Ma cosa diamine fai Diane, ti sto chiamando da ore, ci stai perdendo la testa". 

Io mortificata dissi "Hai ragione, se vieni a prendermi troverò il modo di farmi perdonare".  

E lui con tono accattivante disse "Mi sa che il classico, oggi non basta". Sorrisi, non risposi dissi solo a dopo. 

Andai a farmi una doccia calda, non capivo perché il mese di marzo fosse alternante quanto il mio umore, mentre faceva caldo, d'improvviso si gelava il sangue e c'era bisogno del cappotto. Optai per una maglioncino, in considerazione del freddo che ci sarebbe stato e un probabile raffreddore mi sarebbe venuto.

Era all'incirca il 12 marzo avevo 18 giorni a disposizione per capire chi fosse il maniaco, salvare il mio ragazzo e farmi andare a genio sua madre.

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