36..Capitolo Era ora

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Prima di arrivare in ospedale Peter mi portò sul ponte Celeste , comprò un palloncino bianco ed un pennarello poi mi disse

"Dai..scrivi 3 desideri , io mi giro e poi lo lanci "

"io scrivo se solo lo lanciamo insieme ."

Peter ;

La vidi scrivere col sorriso sulle labbra , così dissi :

" Evita i desideri perversi su di me "

Lei iniziò a ridere , arrossì e le sua guancia si colorarono di un rosso chiaro

Mi avvicinai a lei per abbracciarla quando lei mi fermò e disse :

"Ti amo"

Gli diedi un bacio e poi dissi

"Dai lanciamolo .. altrimenti lo buco"

"Okkei ..ma non sbirciare i miei desideri "

"E come faccio a farli esaudire ?"

" Ci penseranno gli angeli"

lancio' il palloncino,si allontanava sempre di piu' . Notai che il palloncino si era incastrato in un caminetto allora dissi

"Amore dovrei fare una cosa ,aspetta un attimo"

"Amore tranquillo.. se non ti dispiace vado in ospedale con i miei che sono li "

"Perfetto... scusa se non ti accompagno"

"Sciocco "

Mi diede un bacio e si avvio' all'auto nera dei suoi genitori. Aspettai che loro partissero così iniziai a correre , verso quella casa con caminetto rosso e mattoncini , era lontanissima , pensavo fosse più vicina . Arrivato fuori casa , bussai e cercai di sembrare meno pazzo possibile .

Aprirono quella porta , mi comparve aventi un uomo sulla sessantina d'anni , era cicciottello ed aveva una barba bianca , mi sembrava Babbo Natale .

" Eh tu ragazzo, chi sei'?"

" Salve .. piacere Peter , non ci conosciamo ma sono venuto da lei perchè la mia sorellina, ha perso il palloncino e si è incastrato nel suo caminetto "

Il signore sorrise e disse

"Certo .. accomodati."

Entrai in quella casa , era enorme e piena di libri , Mi fece salire sull'attico e mise a fare il caffè c'era una vista bellissima da quell'attico, riuscii a prendere il palloncino , si era sporcato ma riuscivo a leggere, la vista di quelle lettere messe una dietro l'altra  riuscirono a farmi sorridere a causa della bontà ed ingenuità che mi avevano trasmesso quelle parole .

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