•Capitolo 7•

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Tish's Pov:

Finalmente è venerdì e domani ci sarà la puntata.
Ho un po' di timore ma non vedo l'ora di cantare e far vedere quello che valgo.
Voglio dimostrare ai professori, alla gente e a Maria che merito di stare qui dentro.

In tutto questo quello che è successo ad Alberto mi ha colpito molto.
Capisco la tensione, la competizione e tutto ma perché dire certe cose di lui?
In questo periodo ammetto di aver "legato" con Giordana e piano piano sto iniziando a conoscere anche Mameli.

Con Giordana è successo a forza di cose perché, essendosi legata lei ad Arianna, non potevo che provare a legarci anch'io.
Sto sempre con Ari quindi per me Giordana è diventata un po' la terza della situazione ed ha creato questo ipotetico trio.

Con Mameli non saprei, una sera abbiamo iniziato a parlare e ci siamo trovati su certe cose.
Il tipo di musica che fa lui mi piace ma d'altronde apprezzo tutto, non disdegno nulla nonostante io mi concentri principalmente sul genere inglese che ovviamente mi appartiene.
Mi sembra un bravo ragazzo.
Mi ci sto trovando bene, davvero.

Quello che è accaduto con Alberto però mi ha fatto pensare.
Capisco che non sia stata una cosa gravissima ma come hanno detto certe cose di lui potrebbero averlo fatto anche con me.
Non sarebbe carino e spero vivamente che ciò non sia accaduto.

In questo momento vedo i due ateniesi seduti sulle poltroncine rosse della Sala Relax, stanno ridendo di qualcosa.
Chissà che non ridano di qualcuno.

Con l'amaro in bocca torno a concentrarmi sui fogli che ho davanti.
I testi delle canzoni non sono mai semplici da imparare e la mia eccessiva voglia di perfezione mi porta all'esasperazione.
Quando devo interpretare un brano voglio entrarci dentro, capirne ogni sfumatura e rendere mia la storia della canzone proiettandola sulle mie esperienze di vita.
Qua dentro sto imparando a farlo sempre meglio e ne sono orgogliosa.
L'aiuto dei professori è molto importante per me.
Per ora quelli che maggiormente mi hanno colpita sono stati Rudy e Stash, due persone esattamente diverse per tanti motivi.
Se penso che Stash ha fatto Amici, esattamente come me, stando "sotto" la giurisdizione di Rudy mi fa sorridere.
Sapere che adesso i due sono alla "pari" mi fa sorridere ancora di più.
Alunno ed allievo riuniti per fare entrambi i professori di questa edizione.

Rudy è ovviamente più grande, è un esperto di musica che si intende molto di discografia e radio.
Ogni volta che parla cerco di captare appieno ciò che mi dice in modo da mettere in atto i suoi consigli.
Non capisco perché dicano che sia così cattivo, a me non sembra.
Mi piace Rudy.

Poi c'è Stash.
Ah, Stash.
Beh lui è soltanto un ragazzo, uno pieno di talento e fascino però.
Quando lo vedo mi si formano gli occhi a cuoricino.
Che vergogna.
Penso se ne siano accorti tutti mi sa.
Che ci posso fare, è proprio figo.
Senza considerare poi che è davvero bravo in quello che fa, ha uno stile pazzesco e una grinta nella quale un po' mi rivedo.
Anche lui fa un genere improntato sull'inglese e questo ci accomuna molto.
So di molte critiche che gli sono state rivolte nel tempo a causa di questo perché "Sei in Italia, devi cantare italiano".

Sei in Italia, studia l'Inglese e apri la mente.
Questo rispondo alle critiche.

Stash però è sempre andato avanti per la sua strada, includendo ovviamente anche qualcosa in italiano per soddisfare gli altri ma soprattutto se stesso, dimostrando di essere capace a scrivere anche in lingua originale e di essere quindi versatile.
Lo ammiro tanto per questo.

D'un tratto vedo Miguel sedersi accanto a me.
«Ciao Tish» mi saluta sorridendo.
«Ciao Miguelito» così lo chiamo, è proprio un cucciolino.
Miguel è uno dei pochi ragazzi qui dentro che mi vanno veramente a genio.
È sempre simpatico e gentile con tutti, è di una dolcezza unica.
La sua storia è molto particolare perché lui fa il ballerino ma non ha mai studiato davvero danza.
Tutto quello che sa lo ha imparato guardando video tutorial su internet e questa cosa a me ha sempre sorpreso e affascinato.
A parer mio Miguel è molto bravo e mi domando come sarebbe adesso se avesse studiato.
Sono contenta di averlo in squadra, molto.
«Allora Dots» mi dice riferendosi ai miei puntini «posso farti una domanda?»
«Me l'hai appena fatta» si, il mio umorismo è eccitante.
«Ma come sei simpatica rossa» mi schernisce lui.
«Spara va» scuoto la testa.
«Dato che oggi abbiamo il pomeriggio libero e andiamo via di qua a mezzogiorno, vorrei andare a fare un giro per Roma. Ti piacerebbe venire con me?» mi chiede lui incrociando i pollici.
È vero, oggi ci hanno dato stranamente il resto della giornata libero, ordini della produzione.
Quindi penso un attimo alla sua richiesta e perché no, in fondo neanche io conosco bene Roma e mi piacerebbe vederla un po', è così bella questa città.
«Solo tu ed io?» gli domando senza dargli effettivamente una risposta.
«Si beh, mi farebbe piacere passare del tempo con te quindi non l'ho chiesto ad altri. Se tu però vuoi invitare qualcuno per me va bene. Allora che dici, mi accompagni?» mi risponde lui con un sorriso speranzoso.
È proprio impossibile dirgli di no.
«Certo che vengo Miguel, molto volentieri» e vedo che sorride soddisfatto.
«Allora passo a prenderti in camera alle 15:00, facciamo presto. Voglio vederla anche con un po' di luce e non solo al buio» mi dice riferendosi alla città e al chiaro orario invernale.
Gli sorrido mentre lo vedo alzarsi e andare a parlare con Arianna.
Ma aw, i miei ballerini preferiti.

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