•Noi Siamo Perle•

•Capitolo 20•

Alberto's Pov:

Sono le sette del mattino.
È presto.

Domanda: com'è che ci si sente dopo aver passato la notte in bianco?
Male?

Partiamo dal presupposto che sono sempre stato un animale diurno e non uno notturno.
Non mi riesce bene fare il gufo e questo ormai l'ho capito da anni.
Dormire per me è fondamentale in modo da poter affrontare la giornata seguente al massimo delle mie energie.
Se poi la sera prima so che il giorno dopo dovrò impegnarmi in qualcosa di importante sono ancora più motivato nell'andare a dormire presto.

Riposare poco porta ad essere stanchi ed irritabili.

Nel contesto della vita in cui mi trovo adesso può influenzare negativamente l'interesse, la capacità di apprendimento e di memorizzare le cose.

Tutto molto filosofico ma reale purtroppo.

Per un cantante non è proprio il massimo non dormire.
Avere sonno arretrato significa portarsi appresso una stanchezza perenne che avrà fine solo quando gli occhi potranno chiudersi e la tua persona potrà riposarsi nuovamente.

Teoricamente dovrebbe scattare quindi una disperazione totale.
Questo però non è ciò che mi sta succedendo.

Dopo aver riflettuto su tutto ciò non posso che pormi un'altra domanda: come mai non mi sento addosso nessun sintomo di mancato riposo?
Voglio dire, ho dormito soltanto due ore quindi dovrei essere uno straccio.

Dovrei avere sonno.

Essere nervoso.

Non capire neanche dove mi trovo.

Dovrei essere tutto questo e invece sono tutt'altro.

Mi sento appagato.

Felice.

So benissimo dove sono e non vorrei essere altrove.

Mi sento energico e ho un'adrenalina in corpo mai avuta prima.

Ieri non mi sentivo come oggi però, stavo male.
Internamente parlando intendo.
Non capivo cosa avessi fatto di male per aver fatto allontanare Tish, da me, un'altra volta.
Succede spesso.
Capita qualcosa e mi sfugge come un oggetto che afferri se hai le mani di burro.
Lei è talmente imprevedibile da far paura.
Se un giorno pensi che sia tua e ti senti padrone del mondo il giorno dopo non è più così.
Capisci che forse non è tua.
E quindi si.
Ieri sera il mondo mi è crollato.
Invece di chiarire con me se ne è uscita con quello e mi ha lasciato da solo.

Solo.

Solo con i miei pensieri
I miei dubbi.
La mia incazzatura.
Si.
Perché lei è capace di farmi uscire fuori di testa.
In tutti i sensi.
Mi fa diventare matto e rischio di oltrepassare il limite.
Non è facile mantenere la calma, non se addirittura supera il coprifuoco dopo essere stata in un pub a fare chissà cosa.
Ero arrabbiato, tanto.
L'ho aspetta tutta la sera ma niente.

Lei non tornava.

Lei non c'era.

Lei stava con lui.

Lei ha baciato me.

Si.

Boom.

Colpo di scena.

L'ho aspettata fino all'ultimo e l'ho beccata in ascensore.
Stavamo litigando e lei mi ha zittito.
Eccome se lo ha fatto.
Ho ancora quella sensazione compressa nel petto.
Il cuore sotto attacco.
Un infarto.
I battiti che poi hanno iniziato ad aumentare all'impazzata.
Uno scompenso cardiaco che mi ha davvero lasciato senza fiato.
Ho provato a reagire però, a capire cosa volesse davvero da me.
Io lo sapevo bene.
L'ho sempre saputo.