I preparativi

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Due bimbe !! Ora potevo finalmente scatenarmi con lo shopping!!
In realtà qualche piccola cosa iniziai già a comprarla quando ero al terzo mese e ancora non sapevo chi sarebbe arrivato. Vedere tutti quei vestiti così piccoli mi faceva tenerezza e per l'eccitazione acquistai d'impulso quello che mi piaceva pensando che, al massimo, se avessi avuto due femmine avrei potuto mettere loro anche le tutine azzurre (il mio colore preferito!) e  se fossero stati due maschi prima o poi avrei avuto occasione di regalare a qualche amica i capi da bimba.
In effetti molti evitano di fare acquisti fino al quinto/sesto mese, per sicurezza, per scaramanzia o perché comunque non è urgente farlo. Io non avevo fretta, ma quando mi trovai davanti tutine e vestitini minuscoli (e soprattutto in saldo!) non seppi resistere.
I primi mesi non feci comunque acquisti importanti, giusto qualcosa di carino.
Aspettai a comprare lettini, fasciatoio, passeggino, eccetera. Da un lato perché mi sembrava troppo prematuro e dall'altro perché, a quello stadio, non avrei nemmeno saputo valutare le scelte migliori.
In ogni caso anche più avanti, verso il sesto/settimo mese, non sapevo ancora come districarmi nella vasta offerta di prodotti per bambini.
Su alcune cose si può ascoltare il parere di amici che ci sono già passati, leggere recensioni e consigli su internet. Ma poi ogni bambini, genitore, famiglia è a sé, quello che risulta comodo, migliore o addirittura indispensabile per qualcuno non lo sarà per qualcun altro.
Prendiamo ad esempio i body per neonati, ce ne sono di vario tipo:
- con scollo tondo e bottoni automatici sulla schiena
- con scollo all'americana che possono essere infilati anche dai piedi
- a kimono, apribili completamente sul davanti e richiudibili con automatici
La differenza pratica la capii solo una volta diventata mamma, quand'ero incinta invece comprai i body senza farmi troppe domande, a seconda di quali mi sembrassero più carini.
A differenza di altre mamme per i primi tempi i miei body preferiti furono quelli a kimono, che richiedono un po' più di tempo per farli indossare ma poca movimentazione del bambino (basta posizionare il body già aperto, adagiarvi sopra il bambino, infilare le maniche e richiudere).
Gli altri body comportano, invece, maggior manipolazione del neonato e può essere più problematico quando questi è spesso incline al rigurgito o detesta essere cambiato.
Ovviamente nel caso dei body non è un grosso problema, la spesa è minima e si può sempre acquistarne altri dopo la nascita a seconda dei modelli con cui ci si trova meglio.
Stesso discorso per le tutine, delle quali devo ammettere che preferii invece quelle che trovai più agili per il cambio, ovvero quelle in cui bastava sganciare un automatico nel dietro e sfilare le gambe. Quelle con chiusura sul davanti invece comportano di dover spogliare maggiormente il bambino e sono meno pratiche soprattutto per i cambi notturni. È tutto però talmente soggettivo che, ad esempio, alcune mamme amano di più far indossare gli spezzati maglia e pantalone, oppure li preferiscono perché i loro bimbi hanno i piedi lunghi che non stanno dentro le tutine con i piedini annessi.

Per valutare, invece, l'acquisto di lettino oppure culla, passeggino/trio/duo e fasciatoio la scelta dovette essere decisamente più ponderata.
Avrei voluto la culla next to me ma decisi diversamente quando scoprii di essere in doppia attesa. L'avrei usata per troppo poco tempo e avrei dovuto, nel caso, acquistarne due, oppure usarne solo una per entrambe ancor meno a lungo.
Decisi di prendere direttamente un lettino in cui sarebbero state entrambe le bimbe per i primi mesi.
Scelsi di non acquistare il mobiletto fasciatoio per questioni di spazio e optai per il solo materasso di gomma che inizialmente posizionai su un comò in camera da letto ma che spostai sulla lavatrice in bagno il giorno stesso in cui le bimbe tornarono a casa, in modo che fosse attaccato al lavandino.
Per quanto riguarda il passeggino riflettei e capii che la soluzione a trenino era quella più adatta nel nostro caso, per via dei passaggi stretti e delle viette nel nostro paesino.
È difficile trovare negozi che espongano modelli di passeggini gemellari e soprattutto che ne espongano più di uno. Basarsi, però, solo su una valutazione da catalogo o online per effettuare un ordine così importante mi sembrava rischioso. La scelta dei trio gemellari è comunque molto limitata rispetto ai singoli e spesso si deve scendere a compromessi. Trovammo un punto vendita con diverse soluzioni per gemelli dove ci consigliarono un modello compatto che pensammo subito potesse fare al caso nostro. Il prezzo era più alto rispetto ad altri ma, in compenso, anche i vantaggi sembravano maggiori.
Meditai anche se acquistarne uno usato (la versione precedente del trio visto in negozio) che però non era altrettanto leggero e compatto. La mia famiglia si era offerta di regalarmi il passeggino ma non volevo gravare più di tanto imponendo il modello più costoso. Tuttavia decisero che ci avrebbero regalato il passeggino nuovo che ci piaceva tanto, e fu davvero molto apprezzato. Lo ordinai intorno al sesto mese, in negozio mi dissero che è sempre meglio anticipare un pochino perché spesso poi ci vogliono diverse settimane prima dell'arrivo. Inoltre si ha così anche tutto il tempo per capire precisamente il funzionamento di tutto.
Da un lato avevo il timore non avere tutte le cose pronte per tempo e dall'altra non volevo agitarmi inutilmente e volevo che ogni cosa fosse fatta a suo tempo. Quando sarebbe arrivato il momento avrei valutato e visto tutto.
La valigia del parto, ad esempio, non mi sembrava necessario prepararla troppo presto. Era settembre e avevo ancora pochi body, tutti di tre mesi (perché mi avevano detto che quelli taglia un mese i neonati li mettono solo pochi giorni e poi diventano già piccoli), e un paio di cappellini. Ma non sapevo esattamente come organizzare i sacchettini dei cambi, e così per quelli aspettai di avere qualche informazione in più al corso pre-parto.
Verso la fine del sesto mese, però, presi un borsone e iniziai a buttarci dentro una camicia da notte, un phon da viaggio e uno spazzolino da denti. Mi sembrava presto ma avevo sentito altre mamme che avevano già tutto pronto e pensai che un po' alla volta, senza stress, l'avrei preparata in modo da essere tranquilla.
A volte sembra troppo presto e allora pare esagerato anticipare i tempi, senza sapere però che, a volte, invece è già tardi...
Quella valigia la iniziai, e fu un bene, soprattutto perché non la finii mai...

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