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HELENA

Salgo le scale di casa di fretta, ho voglia di farmi una doccia e spararmi due cuffie nelle orecchie.

'Nell'ultimo anno ne ho viste troppe

Sentite troppe,

Faccio più incubi da sveglio

Che di notte,

Ho tolti i sogni dal cassetto e c'ho messo un arma

Così se entrano in demoni in stanza gli sparo in faccia,

Nessuno è stato nel deserto che ho dentro

Il cuore è un apparecchio difettoso e l'ho spento... '

La canzone di Emis Killa risuona nelle mie orecchie.

Dovevo prendere una decisione:o convivevo con le abitudini di Chris, e questo non risolveva niente, oppure lo dovevo rimuovere completamente dalla mia vita. Sarebbe stato antidoto e veleno.

L'indomani l'avrei solo ignorato.

***

Arrivo a  scuola e la campanella non è ancora suonata così mi siedo sul muretto in attesa di Mare.

Proprio davanti a me ci sono Chris e i suoi amici che fumano. Non si accorgono della mia presenza: sono girati di spalle.

Mi alzo per andarmene ma mi blocco quando Luke pronuncia il mio nome.

"Così ti vedi con Still?" Chiede Luke a Chris.

Mi rimetto a sedere. Dovevo dimenticarlo ma la sua risposta può cambiare tutto.

"Perchè tutti mi state facendo la stessa domanda? Non è chiaro che la sto prendendo in giro? Sono a rischio bocciatura e se lei cadrà nella mia trappola mi farà tutti i compiti e mi salverà il culo" Risponde Chris con la sigarette tra le labbra.

"Hm...bella mossa amico" Commenta Luke.

Posso giurare di aver sentito il mio cuore spezzarsi:è una sensazione strana effettivamente. Ti si mozza il fiato per qualche secondo, e poi senti il vuoto, un specie di voragine inondarti lo stomaco. E succede. Riprendi a respirare ma non sei più vivo.

Salgo in classe. Gli occhi mi si riempirono di lacrime.

Non piangere... Prima lacrima

Non piangere... Seconda lacrima

Non piangere... Terza lacrima

Cazzo! Non piangere... Ed ecco che crollo, chiusa in bagno.

Mi sciacquo la faccia e decido di affrontare Chris. Non può prendersi un altro pezzo di me.

Entro in classe, occhi gonfi di lacrime e Mare se ne accorge così mi abbraccia. "Sto bene" Dico tirando su con il naso.

Mi giro e dico a Chris "Potevi dirmelo stronzo" Lui non capisce. O fa finta.

"Still è dall'inizio delle lezioni che stai parlando diamine! Tu e Fell oggi pomeriggio sarete in punizione!" Mi urla il professore.

"No!" Rispondo,non posso stare con Chris.

"Un'altra parola e ti sospendo" Ribadisce il prof

Chris alle mie spalle "Va bene prof...."poi abbassa la voce in modo che possa sentirlo solo io "così capisco perché sono uno stronzo"

Mi ero solo illusa. Tiro di nuovo con il naso mentre un altra lacrima scende a far compagnia alle altre.

SPAZIO AUTRICE

Ciao! Ringrazio tutti quelli che stanno leggendo e votando la mia storia, soprattutto -Lottie.

Questo è il mio capitolo preferito, può sembrare strano ma è questo quello che mi ha fatto emozionare di più. E voi cosa ne pensate?

Innamorata Di Quel SorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora