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Camila pov...
Inizia a preparare delle uova e poi dei panini.
Non me la cavavo molto bene in cucina.
Infatti quando venne Lauren mi imbarazzai.
Camila: io...non sono molto brava. Quindi, ho preparato questo.
Lauren: non fa niente. E poi, i panini che fai tu, sono davvero squisiti.
Mangiammo il tutto guardando la TV.
Lauren si preoccupò di sparecchiare ed io mi sedetti sul divano.
Subito venne anche lei, ed io mi appoggiai sul suo petto addormentandomi.

Lauren pov...
Era così bella ed io adoravo averla più vicina.
Le accarezzai i capelli e poi pian piano mi alzai, appoggiandola sul divano.
Andai a prendere una coperta e gliela appoggiai  addosso.
Nel frattempo , chiusi la TV e iniziai a scrivere qualcosa.
Già...amavo scrivere ,e avevo una sorta di diario segreto.
Può sembrare da bambini, ma quel diario mi aveva da sempre accompagnata.
Caro Diario,
Lei finalmente è tornata ,
Erano 3 anni che non la vedevo...
In questo lungo tempo ho cercato di reprimere i miei sentimenti
Ma appena l'ho rivista , è rifiorita l'attrazione e un sentimento grande che non so spiegare.
Adoro quando si addormenta sul mio petto
E amo accarezzargli i capelli.
Glielo ho detto sai? Gli ho rivelato che mi piace...ma quando lei già dormiva.
Sono rimasta sveglia fino a tardi solo per tracciare il contorno del suo viso,
Solo per non dimenticare neanche un particolare.
Insomma, la consoco da quando eravamo in fasce...
Consoco ogni suo neo, ogni sua cicatrice.
Ora devo davvero andare...
A domani.  Lauren
Posai nuovamente quel diario nell'armadio.
Scesi in cucina e Camila stava ancora dormendo.
Mi accoccolai vicino a lei e mi addormentai anche io.

Camila pov...
Mi svegliai con un braccio che circondava i miei fianchi.
Stavo per urlare , quando vidi che era Lauren.
Dio! Che spavento.
La posizione in cui eravamo era davvero buffa.
Io prendevo tutto il divano e lei per non cadere, era strettissima a me.
Mi voltai delicatamente e gli accarezzai una guancia.
Quando aprì gli occhi urlai.
Camila: ODDIO! scusa...i-io...non volevo svegliarti
Lauren: non preoccuparti . Ero sveglia da un bel po'.
Mi sorrise e lo feci anche io.
Notai che si stava avvicinando e poi, come se si fosse scottata, si tirò subito indietro e si alzò da lì.
Lauren:io...io vado a studiare
Camila: vabbene . Non preoccuparti.

Lauren pov...
Mancava poco. Cazzo! Mancava davvero poco e l'avrei baciata.
Devo stare attenta , molto attenta
E soprattutto devo stargli lontana.
Da domani...lo farò,
Perchè se gli sto cosi vicina, rischio di impazzire.
"Lei è la mia migliore amica " " lei è la mia migliore amica " " lei è e deve soltanto essere la mia migliore amica "
Queste frasi mi rimbombavano in testa
E anche se facevano male, infondo era la verità .
Lei provava solo bene per me.
Una lacrima rigò il mio viso e mi ritrovai a piangere .
Chiusi la porta a chiave e piano scivolai a terra fino a mettere le ginocchia sul mio petto e la testa fra esse.
Dio! La testa..mi faceva un male cane.

Camila pov...
Avevo appena finito di ripetere le materie più importanti quando notai l'orario.
Dio! Erano le 21:23 davvero molto tardi e il mio stomaco stava facendo i capricci.
Lauren era sparita in camera.
Così mi avviai di sopra.
Feci per aprire la porta ma era chiusa a chiave così bussai.
Camila: Lauren...Lau...
Nessuna risposta .
Stavo incominciando ad avere paura.
Camila: Lolo. Hey, ho ordinato due mega pizze...dopo tanto studio c'è le meritiamo. Perchè  non vieni di sotto?
Ancora nessuna risposta.
O mio Dio. E se si fosse fatta male ?
E se qualcuno l'avesse rapita dalla finestra.
Incominciai a bussare davvero Forte e alcune lacrime mi bagnarono il viso.
Camila: Lau...ti prego...
Stavo ormai singhiozzando
In un baleno la porta si aprì, e Lauren mi guardò con un sorrisetto.
Ma che cazzo? Io stavo piangendo e stavo tremando per la paura e questa sorride?.
Lauren: sei patetica.
Mi asciugai subito le lacrime e la guardai a bocca aperta.
Speravo di aver sentito male.
Lauren: cosa c'è? Sei patetica . Non hai sentito? Il gatto ti ha morso la lingua ?
Non ci vidi più dalla rabbia e gli assestai un bello schiaffo sulla guancia.
Lei mi guardò a bocca aperta e lo stesso io...
Cosa cavolo avevo appena fatto?
Io odio la violenza .
Gli girai le spalle e corsi in camera mia piangendo nuovamente.
Mi spogliai e andai a farmi una doccia.

Lauren pov...
E vabbene . Me lo sono meritata.
Ma d'altronde dovevo farmi odiare.
Lei non mi avrebbe visto nemmeno come la sua migliore amica ,
E odiandomi, si sarebbe allontanata.
Già. Doveva andar così.
Presi le chiavi della macchina ed uscì.
Dovevo andare assolutamente in un bar.
L'alcool è la miglior soluzione a tutto...
E forse, anche il sesso.
Poco distante da qua , arrivai al bar tanto desiderato.
Ordinai tanti di quei drink che mi feci schifo da sola.
Alcune ragazze iniziarono a strusciarsi addosso ma non le pensai minimamente.
Normani: hey...L...O Mio Dio! Lauren . Cazzo sei ubriaca marcia.
Lauren: bho...può darsi  hahahahaha
Normai: o mio Dio. Chi o cosa, ti ha ridotto così?!
Lauren: l'amore...l'amore fa schifo.
Normani:lo sapevo. È tornata vero?
Abbassai lo sguardo.
Lauren: portami a casa .
E così fece , prese le chiavi della mia auto e mi portò al mio appartamento.
Aprì la porta con un po' di fatica e accesi la luce.
Quello che mi ritrovai fu Camila seduta sulla sedia mezza addormentata.
Appena sentì il rumore della porta, si alzò.
Lauren: cosa ci fai ancora sveglia? I bambini dormono a quest'ora.
Mi presi ancora gioco di lei,
Doveva odiarmi.
Lei si avvicinò ed io mi preparai ad un'altro schiaffo ed invece...mi strinse forte in un abbraccio.
Una lacrima scese dai miei occhi.
Come potevo fargli questo?
Lei...l'essere più puro e buono. Il mio angelo. Cazzo non potevo trattarla cosi.
La strinsi a mia volta e poi sciolsi l'abbraccio guardandola.
Camila: mi hai fatta preoccupare Lo.
Non potei trattenermi.
Camila stava a un passo da me, con le lacrime agli occhi e il labbro inferiore che tremava.
Mi avvicinai e la baciai.
Poi mi allontanai subito.
Lauren: io...scusa
Camila: va tutto bene.
Si asciugò le ultime lacrime e poi mi invitò a sedermi sul divano.
Camila: non devi più bere così Lauren.ti fa male ok?
Non risposi, chiusi gli occhi e mi beai delle sue carezze.
Poi lei si alzò chiuse la luce e si distese accanto a me abbracciandomi.
Mi addormentai così.

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