I Love You Best Friend

19

Camila pov...
Mi svegliai e non notai Lauren accanto a me.
Presi subito il telefono e notai che erano le 20:22.
Dio ma quanto avevo dormito?
E perché Lauren non stava accanto a me?
Mi rivestii in fretta e  notai attaccato dall'armadio un post-It
"Scusa se non mi hai trovata al tuo risveglio. Sto di sotto a preparare la cena...stavi dormendo beata e ti ho lasciata riposare . Tua Lauren"
Ancora una volta mi aveva lasciata senza parole. Sorrisi prendendo il post-It e lo misi nel comodino.
Scesi di sotto e guardai Lauren seduta sul divano.
Camila: hey...
Lei si voltò subito verso di me e si alzò.
Lauren: hey
Mi scompigliò i capelli e baciò la punta del mio naso.
Lauren: ho preparato un bel polpettone con le patate. Ti piace vero?
Camila: mah...sii
Lauren: eh cosa  non ti piace ?
Sorrise ironicamente
Camila: una certa Lauren Jauregui.
Lauren: piccola...non voglio vantarmi ma devo ricordarti i mille modi in cui hai urlato il mio n...
Camila: shh...ok ok...hai vinto. Mi piaci dannatamente tanto!
Lauren scoppiò a ridere ed io arrossì di imbarazzo.
Lauren: andiamo a mangiare va...

Lauren pov...
Camila apparecchiò,  tagliò il polpettone e fece le porzioni.
Io mi sedetti come al solito...difronte a lei e iniziammo  a mangiare.
Camila: mhhh che buono. Sei da sposare Lau...
Sorrisi per ciò che aveva appena detto
Camila: uh...scusa...non volevo ehm...imbarazzarti.
Lauren: è vero...sarebbe un sogno. Per te ovviamente .
Feci un occhiolino nella sua direzione e lei arrossì sorridendo.
Finimmo di cenare ed io l'aiutai a sparecchiare .
Camila: Sai il perché Normani non sia venuta a scuola ?
O mio Dio! Normani. Mi ero dimenticata di chiamarla.
Ringraziai Camila per avermelo ricordato.
Lauren:in realtà no...ora la chiamo.
Camila annuì , io asciugai i piatti e le posate.
Camila: nel frattempo...io vado a fare una doccia.
Lauren: si certo.
Sorrisi nella sua direzione.
Camila sotto la doccia...Dio che meraviglia!
Distolsi i pensieri poco casti e mi concentrai a chiamare Normani.
Lauren: pronto? Si ...Normani sono io.
Normani:oh..ciao L...Lau...Lauren hahah.
Lauren: oddio no. Sei ubriaca! Dove ti trovi?
Normani: n-non lo so...c'è un insegna.
Bar...bar Golf.
Lauren:non muoverti di lì. Sto arrivando.
Staccai la chiamata e mi precipitai di sopra per dirlo a Camila.
Bussai alla porta del bagno e dopo il terzo colpo lei aprì.
Stava in accappatoio.
Porca miseria. Oggi non me ne va una giusta.
Lauren: Camz...Normani è ubriaca. Devo andarla a prendere. Subito vengo ok?
Camila: si..va-vai
Arrossì nuovamente dato che la stavo mangiando con gli occhi.
Mi voltai subito ,scesi le scale...presi le chiavi e mi avviai al bar.
Fortunatamente conoscevo quel posto e non era molto lontano da qui.
Infatti...dopo 5 minuti arrivai.
Notai una capigliatura riccia e subito collegai che fosse Normani.
Avvicinai l'auto, scesi verso quella figura e appena alzò lo sguardo rimasi shoccata.
Normani era seduta sul ciglio della strada, aveva gli occhi rossi e pieni di lacrime.
Aveva sicuramente bevuto. Ma ...perché?
Mi affrettai ad abbracciarla e lei singhiozzò sulla mia spalla.
Lauren: cosa succede Mani? Perche ti sei ridotta così?
Normani: io...Dinah...io
Lo sapevo. C'entrava Dinah. Ecco perché non erano venute a scuola.
Lauren: va bene...me lo spieghi quando ti sarà passata la sbornia. Ora andiamo a casa. Dormi da me.
Normani non disse una parola, l'aiutai a salire in auto e partii verso casa.
Parcheggiai e la feci scendere accompagnandola fin dentro l'appartamento.
Appena entrai notai Camila sorseggiare una cioccolata calda, aveva il plaid addosso e stava seduta in cucina.
Appena mi vide,  posò tutto e mi aiutò con Normani,  la quale si era addormentata.
La facemmo stendere sul divano, andai a prendere una coperta e gliela misi addosso.
Poi mi sedetti in cucina con Camila, la quale mi guardava sconvolta.
Camila:cosa è successo?
Lauren: non lo so...so solo che c'entra Dinah. Di sicuro avranno litigato.
È una storia un po' complicata tra loro...
Camila sembrò capire e annuì soltanto prima di alzarsi e sedersi sulle mie gambe abbracciandomi.
Camila: sei speciale Lauren...
Mi guardò dritta negli occhi.
Restai per un'attimo a bocca aperta.
Lauren: sono speciale solo perché ho te al mio fianco Camz...
Camila: no! Sei speciale di tuo Lauren.
Lauren: non ho fatto nulla. Ho fatto ciò che tutti avrebbero fatto.
Camila: non è vero Lauren. Nonostante per te questa giornata sia stata davvero stancante...hai trovato del tempo anche per un amica e subito sei corsa da lei. In pochi l'avrebbero fatto.
Sorrisi. Per la prima volta mi sentii speciale.
La baciai , un bacio che seppur lungo...casto.
Ci staccammo e Camila si alzò, per poi prendermi la mano e portarmi in camera.
Ci stendemmo sotto le coperte e lei ...come suo solito appoggiò la testa sul mio petto .
Lauren: lo senti ?
Camila: cosa?
Lauren: i miei battiti veloci...sono tutti causati da te.
Camila: spero di non farti venire un'infarto allora.
Scoppiammo a ridere.
Mi girai a guardarla e lei fece lo stesso.
La luce della luna colpì i nostri visi,  facendo in modo di far incidere il nostro sguardo.
E poi glielo dissi...prima con gli occhi, poi con il cuore...ed infine con le labbra
Lauren: ti amo Camila...
Lei mi guardò a bocca aperta e per qualche ragione mi ritrovai a pensare che lei non provasse lo stesso, quando mi baciò.
Camila: ti amo anch'io Lauren. Tu non immagini quanto.
E non ci fu bisogno di niente ,
Non ci bisogno nemmeno di spogliarci per fare l'amore. Perchè in quelle due magiche e poche parole, noi l'avevamo già fatto.
Camila mi strinse forte a se, prima di mettere il suo viso nell'incavo del mio collo.
Lauren: prima che ti addormenti.  Domani niente collage.
Camila sorrise e annuì .
Ci addormentammo così, strette in un solo corpo e in una sola anima.
In quel esatto momento, diedi a Camila me stessa.