Camila pov...
Sentì la porta dell'appartamento aprirsi. Segno che lei era qui.
Spensi il cellulare e mi alzai dal letto.
Andai in bagno e poi uscì sentendo Lauren imprecare.
Lauren: Camila apri la porta.
Non le risposi.
Lauren: Camila. Camz...ti prego. Ti chiedo scusa.
Camila: è così che fai? Te la prendi con chi non c'entra nulla e pensi che tutto si aggiusti con uno scusa?
Lauren:cosa dovrei fare? Ho sbagliato ok?. Non era mia intenzione prendermela con te.
Camila: non mi interessa. Non mi interessa perché pensi che a me tutto vada bene !
Lauren: no Camila. Ho sbagliato, ti ho chiesto scusa...ora per favore, apri questa dannata porta .
Decisi di non risponderla. Mi sedetti per terra vicino alle porta e alcune lacrime scesero dai miei occhi.
Perchè doveva piacermi proprio lei cazzo?!
Lauren: vabbene Camz. Aspetterò che tu apra...proprio qui...vicino alla porta.
Non le risposi nemmeno su questo.
Iniziai a singhiozzare...
Dannata me, dannate lacrime...dannata Lauren!
Lauren: sai...me la sono presa tanto perché la musica per me è sempre stata la mia passione fin da piccola. Mia zia mi ha insegnato a suonare la chitarra. Iniziai a suonare e a cantare, mia zia mi disse che avevo del potenziale. Si aprì una scuola di canto e mi iscrisse. Avevo 14 anni quando mi regalò una chitarra. Finalmente avrei potuto dire e vantarmi di essere una 'cantante' ma non lo feci. Lei morì dopo un mese in un incidente stradale. Da lì, smisi di suonare e cantare.
La sentì singhiozzare, così mi decisi ad aprire la porta e la trovai proprio in quella posizione. Stava seduta con la testa tra le gambe e piangeva.
La strinsi forte.
Lauren: s...scusami Camz. Non...non avrei dovuto, dovuto trattarti in-in quel m...modo.
Camila: shh... va tutto bene ok?!
Lauren: sono un idiota.
Camila: quello è scontato.
La feci ridere per poi riabbracciarla.
Gli presi il viso tra le mani e gli asciugai le lacrime.
Lei si avvicinò e mi guardò profondamente negli occhi.
Quegli occhi verdi che tanto amavo, ora erano tinti di rosso e maledettamente tristi.
Gli accarezzai i capelli e poi la baciai.
Approfondì il bacio e mi ritrovai sul mio letto con lei a cavalcioni su di me.
Ci staccammo dal bacio e lei come se si fosse scottata , si alzò subito .
La guardai un pò delusa ma sapevo che lei voleva , mi voleva e la volevo anche io.
Camila: Lauren...
Lauren: scusami Camila...scusa...scusami. davvero, io non so cosa mi sia saltato in mente.
Camila: hey, è tutto ok . Ci siamo lasciate trasportare.
Lauren: si lo so...davvero scusami.
Camila: mi piaci Lauren.Lauren pov...
"Mi piaci Lauren "
Da oggi...quella sarebbe stata la mia frase preferita.
Gli sorrisi prima di distendermi accanto a lei.
Entrambe guardammo il soffitto senza dire una parola.
E mi stava bene così sinceramente.
Lauren: hai fame?
Camila:in realtà no...tu?
Lauren: nemmeno. Comunque...ti va di andare in un negozio? C'è la festa stasera.
Camila: ehm...Lauren non ci voglio più andare.
La settimana scorsa era così eccitata di andarci...cosa era cambiato?
Lauren:come mai non vuoi andare più?
Cosa ti ha fatto cambiare idea?.
Camila: non lo so...anzi. in realtà Lo so. Da quando ci siamo baciate, io non ci voglio più andare. Se ci vado, Shawn pensa che io provi qualcosa per lui...quando in realtà non è vero.
Sorrisi alle sue parole.
Vale a dire che lei voleva conoscere meglio me.
Lauren : bene. Ma dato che quel vestito argento ti sta benissimo, stasera andremo in un ristorante.
Camila: oddio...io, Oddio. Grazie Lolo.
Mi abbracciò e la strinsi anche io.
Camila: bene! Ora fuori. Devo prepararmi signorina Jauregui.
Lauren: ma...
Camila: fuori.
Lauren: eh vabbene...vado a preparami anche io. L'aspetto in garage signorina Cabello.
Ridemmo e poi ognuna andò a prepararsi.
Andai a farmi una doccia, mi asciugai per bene e indossai il vestito . Un vestito nero con la scollatura a cuore davanti, e una scollatura dietro alla schiena .
Decisi di farmi i capelli ondulati e di truccarmi leggermente.
Misi mascara, matita nera sotto gli occhi, un ombretto argentato e un rossetto rosso.
Indossai infine i miei amati tacchi argento.
Un trucco semplice ma perfetto per me.
Dopo ben 3 ore , mi guardai allo specchio e fui pronta.
Scesi di sotto e presi la borsa, i soldi, il cellulare e le chiavi dell'auto, più quelle della casa, e portai con me un paio di scarpette per guidare.
Camila arrivò dopo 5 minuti e Dio! Quanto era bella.
La guardai a bocca aperta e lei subito arrossì.
Lauren: sei...sei bellissima.
Camila: anche tu.
Deglutì e la feci accomodare in auto.
Guidai fino al ristorante che distava a mezz'ora da qui.
Arrivammo e Camila lo guardò stupita.
Lauren: ti piace ?
Camila: è stupendo .
Lauren: dentro lo è ancora di più.
Entrammo dentro e il cameriere ci portò fino al nostro tavolo.
Fortunatamente avevo già prenotato e pagato il tutto, così che potevamo passare la serata tranquilla.
Ci sedemmo.
Lauren: se per te va bene...ho fatto la cena a base di pesce. So che a te a piace moltissimo e come dolce ho preso la torta di banane. So che è la tua preferita.
Camila:eh brava signorina Jauregui. Devo dire che mi conosce perfettamente .
Sorrisi nella sua direzione.
Ci guardammo per un paio di minuti finché venne il cameriere con le portate.
Mangiammo e chiacchierammo fino alle 23:00 .
Ci alzammo dal tavolo , e portai Camila in auto.
Volevo farle una sorpresa.
Camila: grazie per la bellissima serata. Sono stata benissimo .
Lauren: non è ancora finita.
Camila: grazie comunque Lauren. Ora però dimmi dove mi stai portando.
Lauren: siamo quasi arrivate.
Infatti...dopo 5 minuti parcheggiai la macchina e guardai camila.
Lauren: togli i tacchi Camz.
Camila: mha...oddio stiamo in spiaggia. Amo il mare ...oddio. ti adoro Laur.
Risi perché incominciò a saltellare sulla sabbia .
E mentre lei era lì, io presi la solita coperta e la misi per terra , chiamando Camila per sederci.
STAI LEGGENDO
I Love You Best Friend
Romansadue nomi, Camila e Lauren, le stesse ragazze che hanno sempre affermato di essere migliori amiche. Un giorno però, tutto cambia... entrambe si ritroveranno a condividere lo stesso tetto per un anno. 365 giorni costantemente insieme , e se la loro a...