I Love You Best Friend

26

Camila pov...
Quella mattina mi svegliai presto.
Erano le 5:45 , Lauren dormiva ancora beata e non volevo svegliarla.
Così spostai piano il suo braccio che circondava i miei fianchi
Ma lei mi strinse più forte e immerse la testa nell'incavo del mio collo.
Sorrisi a quel contatto e sapevo che era sveglia.
Gli accarezzai i capelli e li baciai.
Lei mugolò qualcosa così mi sporsi per guardarla.
Aprì piano gli occhi e mi ritrovai in quel azzurro-verde oceano, stavo annegando cavolo.
Lauren: buongiorno principessa.
Dio!la sua voce roca.
Camila: giorno Lolo
Lei sorrise ancora nell'incavo del mio collo ed io tremai.
Camila:mi fai un brutto effetto lo sai?
Lei alzò la testa guardandomi col suo sorriso da stronza.
Lauren: sentiamo...quale brutto effetto ti faccio?
Chiusi gli occhi e sospirai prima di risponderla.
Camila: l'effetto di risalirti addosso e sai che non posso...
Incisi i miei occhi nei suoi e lei deglutì.
Lauren: oh beh...allora non è così brutto dai.
In un secondo, mi ritrovai a cavalcioni su di Lei e la rimproverai con lo sguardo.
Eravamo entrambe nude e il suo corpo bruciava sotto di me.
Dio! Aiutami tu.
Camila: non possiamo !
Lauren: eh perché mai?
Lo sussurrò nel suo modo sexy...no, non potevo cedere.
Camila: dobbiamo andare al  collage Lolo.
Lauren: possiamo sempre ottimizzare i tempi facendo una doccia insieme.
Lo disse nel mio orecchio e chiusi gli occhi eccitata.
Camila: non..non mi-
Lei scese a baciarmi il collo e poi il petto.
Camila: fanculo!
Gli presi il viso tra le mani e la baciai con tutta la passione che avevo in corpo.
A lei uscì un gemito strozzato, prima di togliere in fretta la coperta e il lenzuolo per prendermi in braccio.
Camminò fino al bagno con me in braccio e una volta aperta la porta,
Ci fiondammo nella doccia.
Lauren mi spinse contro il muro per tenermi ben ferma.
Con una mano aprì il getto d'acqua calda per farlo scendere su di noi
E poi prese nuovamente a baciarmi.
Ora i suoi baci erano dati con foga ed io gemevo sempre più forte.
Appena introdusse due dita in me, quasi urlai .
Lei mi baciò il collo e sorrise aumentando la velocità delle spinte fino a farmi raggiungere l'orgasmo.
Stava tremando anche lei, quindi...di sicuro era venuta senza che io la toccassi.
Prese a baciarmi il collo e poi mi morse piano il lobo dell'orecchio.
Si staccò piano da me ed entrambe cercammo di prendere aria.
Maledetta Jauregui e il suo essere sexy.
Ci lavammo in fretta,  Lauren fu la prima ad uscire asciugandosi e vestendosi.
Lauren: ti aspetto di sotto per fare colazione.
Annuì e sorrisi in sua direzione prima di prepararmi anche io.

Lauren pov...
Eh si...non potevo fare a meno della mia Camz. L'amavo davvero tanto e sono ancora incredula che dopo 3 anni, finalmente lei è qui accanto a me.
Iniziai a preparare i pancake e una volta finiti,  aggiunsi della Nutella.
Presi del succo e lo versai nei bicchieri di vetro e aspettai Camz , sedendomi.
Lei dopo 5 minuti si presentò in cucina.
Aveva indosso un jeans a vita alto e rotto sul ginocchio, e una maglia rosa con le borchie sopra alla spalle. Inoltre aveva portato la giacca che gli avevo regalato.
Gli sorrisi e lei sembrò capire, dato che mi fece il suo più miglior sorriso.
Lauren: non scherzavo quando ti dissi che stava più bene a te che a me.
Lei arrossì ed abbassò lo sguardo.
Iniziammo a mangiare il tutto e Camila come al solito prende gli zaini e mi aspetta in garage.
La faccio accomodare e sfreccio verso il collage.
Camila: sono stanca...
Sospirò , io appoggiai una mano sulla sua coscia per rassicurarla e lei la intrecciò con la sua.
Lauren: dai...domani è di festa. È sabato Camz...
Camila: mi spaventa il lunedì Lauren.
A quella sua frase, serrai la mascella.
Lauren: non ti farà del male Camz. Ci sono io.
Lei mi accarezzò la mano e la baciò, facendomi rilassare.
Scendemmo da lì ancora con le mani intrecciate e ci avviammo verso Ally e Normani.
Normani aveva il viso basso e triste,  conoscevo la mia migliore amica e non stava bene per niente.
Di Dinah nessuna traccia.
Lauren: buongiorno ragazze. Come state ?
Ally: giorno...io bene .
Guardai Normani in cerca di una risposta , ma non arrivò.
Sospirai...sapevo di non dover parlare davanti a lei, ma avevo bisogno di risposte.
Lauren: Dinah dov'è?
Ora fu Ally ad abbassare lo sguardo.
Ally: lei...sta di là con Priscilla.
Ora capivo tutto.
Diedi una pacca sulla spalla a Normani la quale mi strinse forte singhiozzando.
No cavolo! Non di nuovo.
Suonò la campanella, così mi affrettai ad asciugarle le lacrime .
Lauren: basta ok? Basta Mani. Non mi va di vederti triste. Mi fa male
Lei mi sorrise ringraziandomi .
Camila si stava avviando verso gli armadietti.
Lauren: hey...dove vai ? Non mi dai un bacio?
E lei senza dire niente, sorride e appoggia le sue labbra sulle mie.
Lauren: molto meglio.
La lasciai andare verso la sua classe ed io mi avviai verso la mia.
Oggi avrei messo pace tra quelle due. Dovevo farlo.
Normani stava soffrendo e di sicuro anche Dinah.
Sbuffai ed entrai in classe.
3 ore di matematica...cavolo!
Mi sedetti al mio posto e cercai di prendere appunti.
La matematica non era la mia materia odiosa, insomma...non odiavo nessuna materia, ma tre ore consecutive , erano davvero tante.
Prof:allora ragazzi, dato che è appena iniziato il collage ed io devo sapere la classe che conoscenze ha, martedì faremo un test.
I ragazzi iniziarono a battibeccare così la prof li mise a tacere.
Prof: fatemi finire di parlare. Non è un test al quale metto un voto , ma è solo per capire l'andamento e quante cose sapete. Così, se ci sarà bisogno di una spiegazione su un argomento la farò. Non voglio bocciare nessuno ,non è nelle mie intenzioni.
I ragazzi adesso sospirarono più calmi dalla risposta e in fin dei conti , andava bene anche a me.
Conoscevo abbastanza bene gli argomenti ...quindi non mi spaventava il test, la cosa che mi spaventava era dare ripetizioni a qualcuno.

Camila pov...
Suonarono finalmente tutte le quattro ore , ed io e Normani come al solito, ci avviammo in mensa.
Non c'era Lauren, ma soltanto Ally che ora era seduta con un piatto di insalata in mano.
La salutammo e Normani si sedette.
Camila: Dove sono le altre due?
Ally diventò rossa .
Ally: ehm...Stanno parlando.
Normani che fino ad adesso aveva avuto lo sguardo basso, d'improvviso lo alza guardandoci.
Normani : dove sono?
Ally: Mani...
Normani: Ally...ho detto, dove cazzo sono?!
Ally spaventata dal tono brusco di Normani, gli disse il luogo.
Ovviamente era sempre lo stesso, ovvero sul retro del collage.
Normani corse fuori dalla mensa ed io mi ritrovai a seguirla, mimando ad Ally di restare lì.
Lauren: Dinah, Normani sta male, ha sbagliato lo so, ma piange notte e giorno...è triste e non sta bene, lei ha bisogno di te Dinah e lo so che infondo anche tu hai bisogno di lei. Non fatevi più del male a vicenda.
Se è una storia chiusa, allora basta...chiudete quella porta per sempre, ma se infondo c'è una speranza di ritornare insieme...fatelo. la vita ne è una e il dopo non esiste Dinah. Tu lo sai meglio di me.
Normani stava un passo davanti a me, ascoltando tutto.
Dinah a quel discorso abbassa lo sguardo e una lacrima gli bagna il viso.
Dinah: io amo ancora Normani , ma...ho paura Lauren.
A quel punto, Normani si avvicina abbracciandola.
Dinah e Lauren restano un'attimo sconvolte ma Dinah la stringe a se.
Normani gli alza il viso e gli asciuga le lacrime.
Normani: non ti farò del male Dinah. Mai più... ho sbagliato contro Priscilla, lo so... ma sai meglio di me che non ti metterei mai le mani addosso. Sei il mio punto debole. Ti amo più della mia stessa vita, non...non...
Fu a quel punto che Dinah la baciò, Normani all'inizio non ricambia perché incredula ma poi il bacio si prolunga.
Le due si staccano ma continuano a guardarsi.
Dinah & Normani: scusate...ci siamo fatte prendere dal momento.
Io mi avvicino a Lauren intenerita.
Lauren: non preoccupatevi, noi...vi lasciamo sole. Mani, ci vediamo oggi.
Normani:grazie ragazze.
Lauren gli fece l'occhiolino e poi intrecciò la sua mano nella mia prima di avviarci in mensa.
Ally appena ci vide si alzò per venirci incontro.
Ally: allora?dove sono quelle due?
Era abbastanza allarmata.
Lauren: si sono rimesse insieme Ally. Stanno più che bene non preoccuparti.
Ally sorrise,  e tutte e tre ci sedemmo per mangiare.