I Love You Best Friend

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Lauren pov...
Percorremmo tutto il corridoio per poi svoltare a sinistra dove c'era una piccola porta ancora sfasciata.
Camila la guardò incredula ed io sospirai prima di aprirla e mostrargli l'interno.
Il sacco da box era leggermente consumato, i guantoni erano su un tavolo e poi c'erano i pesi più le panche per gli addominali.
Camila non disse una parola e si limitò a guardarsi intorno, magari confusa e meravigliata...oppure impaurita ...il suo sguardo non riuscivo a capirlo così ruppi il silenzio.
Lauren : cosa te ne pare ?
Camila: è...bella ! Ma ...perché la porta e sfasciata?
Lauren : parliamone ma non qui.
Camila: v...vabbene
Lauren: dammi la mano, andiamo sul tetto.
Camila fece ciò che gli dissi e in un'attimo la sua mano si strinse alla mia.
Salimmo le scale fino ad arrivare in soffitta.
Svoltai a destra e scesi quel piccolo gradino per poi dare la mano a Camila la quale strinse e poi saltò.
Ci sedemmo sul bordo del tetto ed io iniziai a parlare.
Lauren: quella stanza significa molto per me ma allo stesso tempo, mi riporta in mente ricordi spiacevoli.
Camila mi guardò senza dire una parola , così continuai il mio discorso.
Lauren: 3 anni fa, quando la mia vita stava andando a rotoli ed io non avevo il controllo di me stessa...mi sfogavo lì dentro nei miei momenti lucidi . Piangevo, urlavo e scatenavo tutto l'inferno che avevo dentro. Spesso, ci cantavo anche, dando però forti pugni al sacco.
Mi fermai sospirando e Camila mi prese la mano accarezzandola.
Lauren : una sera, quando persi mia zia... ero totalmente fuori controllo. Litigai con mio padre urlardoci parole non tanto carine e diciamo che scappai dalla situazione altrimenti poteva mettersi davvero male. E una volta arrivata in appartamento, in quella stanza, liberai tutta la rabbia e la tristezza contro la porta e il sacco.
Diedi così tanti pugni forti da non solo sfasciare la porta ma anche una mano.
Ecco...questa ero io Camila e magari sono ancora così... un danno! Una pazza furiosa con il mondo intero, una stronza, una poco a nulla...
Iniziai a liberare alcune lacrime tenute a freno per tanto tempo.
Camila:no Lauren. Non ti permetto di dire queste cose. Non ti permetto di dire che sei una buona a nulla quando per me sei una persona meravigliosa.
Hai aiutato Normani e Dinah, ti sei preoccupata di Ally...mi hai fatta entrare in questo appartamento e nella tua vita come fidanzata. No Lauren , io non te lo permetto capito?! E ora guardami .
Mi voltai a guardarla e lei allontanò le mie lacrime con due dita e mi guardò negli occhi.
Camila: capito Lauren ?! Sei fantasti...
Non la feci finire di parlare che la baciai, il bacio divenne così vorace che ci stendemmo sul tetto prese entrambe alla sprovvista dalla passione e dall'amore.
Mi staccai da lei solo per riprendere aria e appoggiai la mia fronte alla sua guardandola negli occhi.
Lei mi accarezzò una guancia ed io chiusi gli occhi a quel contatto così delicato.
Lauren: per una volta, voglio fare la cosa giusta Camila.
Camila: tu hai fatto tante cose giuste Lauren e non te ne rendi nemmeno conto.
Lauren : ti amo Camila e sento che non è sbagliato.
Camila: non lo è amore mio. Non potrà mai esserlo , come fa ad essere sbagliato questo?
Prese la mia mano e l'appoggiò sul suo petto. Sorrisi e per la prima volta mi sentii giusta con la persona giusta.
Lauren : sei meravigliosa Camz...
Camila: anche tu. Ed ora andiamo dentro che stiamo congelando.
Risi per poi spostarmi da lei. Ci alzammo e gli diedi la mano.
Entrammo dentro ed io andai a lavarmi le mani prima di preparare la cena.
Camila:io vado di sopra a fare la doccia .
Annuì mentre presi il pollo e lo misi in forno insieme alle patate.
Preparai poi della pasta al pomodoro e Camila venne giusto in tempo per apparecchiare la tavola.
Feci le porzioni e ci sedemmo l'una di fronte all'altra iniziando a mangiare.
Finimmo il tutto e Camila si premurò di sparecchiare e lavare i piatti.
Mentre io andai di sopra a lavarmi.

Camila pov...
Finì di pulire la cucina e andai di sopra nella camera di Lauren.
Appena aprì la porta me la ritrovai nuda che si stava per mettere l'intimo. Chiusi subito la porta ma lei la aprì, la squadrai e notai che si era messa l'intimo.
Lauren: non cambierai mai vero? Mi hai già vista nuda!
Arrossì imbarazzata
Camila:lo so...ma comunque mi fa sempre un certo effetto
Lauren : è logico, sono Lauren Jauregui, il sogno erotico di tutti gli uomini e donne.
Camila: ma vaffanculo.
Lauren : o mio Dio! Camila Cabello che dice una parolaccia. Sta per finire il mondo!
Rise e scoppiai a ridere anche io.
Camila: tu sei mia Jaguar. Tienilo bene a mente.
Lauren: si capo. Sono tua! Solo tua e tu solo mia.
Camila: solo tua. E ora signorina Jauregui veda di rivestirsi, altrimenti non rispondo delle mie azioni.
Lauren: e chi ha detto che tu debba risponderne?
Sospirai davanti a quella donna cazzuta ma estremamente sexy.
Camila: io. Quindi vestiti.
Lauren sbuffò per poi sorridere e mettersi il pigiama.
Ci mettemmo a letto e lei mi circondò inaspettatamente con le braccia intorno ai fianchi, appoggiò la sua testa sul mio petto e mise una gamba sopra alla mia.
Camila: sembri un panda...ma sei meravigliosa.
Lauren : ti amo...Cami...Camila
Sbadigliò e mi sembrò l'immagine più tenera che io abbia mai visto.
Sorrisi e gli accarezzai i capelli e lei subito si addormentò, la guardai per un po'...pensando a quanto abbia sofferto,
E a quanto all'inizio possa sembrare stronza e senza cuore...ma alla fine, conoscendola è solo una ragazza di 19 anni che ha sofferto abbastanza.
Lei si reputava un danno, ma non lo era...e se lo fosse, sarebbe il danno più bello della mia vita.
Siamo entrambe incasinate nei ricordi brutti del passato,
Siamo entrambe all'apparenza forti ma tanto fragili
E soprattutto siamo entrambe sulla stessa barca ed io...per quando possa essere incasinata, per quanto possa essere dannoso e per quanta paura ho nel lasciarmi andare, nel lasciare nuovamente il mio cuore nelle mani di qualcuno, la amo e non posso farci nulla. Gli ho dato me stessa, anima e corpo e non ne uscirò integra da questa situazione, lo so e mi va bene così. Ho lei ed è tutto ciò che conta,
Se mai tutto questo dovesse avere delle conseguenze, le accetterò a testa alta.