Mi svegliai terrorizzata.
Il cuore batteva frenetico facendosi spazio tra i polmoni. Guardai fuori dalla finestra con gli occhi spalancati dal terrore.
I capelli mi ricadevano scomposti sul volto, mentre ciuffi mori danzavano davanti ai miei occhi. Il vetro della finestra ritraeva solo il mio riflesso, facendo un cupo gioco alla mia mente spaventata. Mi trovai ad osservare il mio viso pallido e sudato, con le labbra ancora socchiuse. Gli occhi castani aperti in un muto urlo.
Solo un'immagine di quel sogno si reggeva ancora ai miei ricordi, una mandibola poderosa, con un'intenso profumo di erba calpestata e di foresta.
Un dolore improvviso mi prese al fianco sinistro. Posai immediatamente le mani a cupola dove il dolore persisteva. Sentivo come se qualcuno mi stesse disegnando sul corpo, con curve forti e dolci arabeschi.
Poi, come era comparso il dolore scomparve, mentre ancora piegata respiravo affannosamente. Mi morsi le labbra trattenendo un urlo. Scesi dal letto facendo cadere le lenzuola sul pavimento e mi sporsi allo specchio della mia camera.
Sul mio fianco sinistro, vi era un piccolo disegno, un tatuaggio che ritraeva due mani che si tenevano a vicenda. A vederlo, non ebbi timore, ma come un senso di disorientamento. Mi attanagliava nelle viscere e mi faceva sentire perduta.
Osservai più attentamente l'immagine.
No.
Non si stavano reggendo, era un'aiuto reciproco.Un patto.
STAI LEGGENDO
La Foresta|| Il Segno Sinistro
FantasyAgata è una giovane ragazza di campagna spaventata dalle ombre. Una in particolare la segue in quel bosco che deve attraversare per tornare a casa da scuola. Un'incidente, dovuto ad una svista, la isolerà dalla sua vita e dai suoi amici, accompagnat...