cap.1

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Peter's pov 
Presi subito il mio telefono e chiamai Ned.
"Hey Ned, Ned ascoltami devo dirti una cosa importante... Si sono a Venezia con la mia famiglia ma è appena successa un cosa incredibile. Ricordi quello che ti dissi qualche giorno fa!? Riguardo quel tipo alieno che vuole conquistare l'universo, ecco sta arrivando adesso, ce non proprio ora ma a breve.......Ned sentimi bene so che è sconvolgente, ma tranquillo perchè Thor è tornato, ma tu devi farmi un favore okay!?......Tieni MJ al sicuro, per favore mi fido di te, ora non ho tempo devo saltare in un portale aperto da un tizio prima che si chiuda. Ci sentiamo"
Dissi in fretta al mio amico, era sconvolto certo ma devo avvertirli, non voglio che si mettano in pericolo.
Avevo sentito di nascosto la conversazione tra quello strano tipo e mio padre così appena mio padre attraversò il portale e mia madre si allontanò per andare da Mary ci saltai dentro prima che si chiudesse e qualche secondo dopo mi ritrovai in una specie di tempio biblioteca, davvero fantastica. Mi nascondo sperando che mio padre non mi veda.
"Bene Dottor Strange oltre a fare palloncini cosa fa di preciso!?"
Disse mio padre camminando sotto di me affianco al tizio con il mantello, per fortuna i soffitti sono più alti quindi se rimango lì nessuno mi vede.
"Io proteggo la tua realtà da mostri di altre dimensioni"
"Bene e dov'eri quando degli alieni invasero New York o quando Sokovia ha preso il volo!?"
"Occupato con cose che voi comuni mortali non potete comprendere. Ma veniamo alla vera ragione per cui ti ho chiamato. Thanos sta arrivando e vuole le gemme che abbiamo qui sulla terra per controllare l'universo"
Spiegò fermandosi mentre mio padre si sedette su una poltrona.
"Aspetta frena quali gemme?"
Chiese mio padre.
"Oh giusto Thor ancora non vi ha fatto la lezione sulle gemme dell'infinito. Gli Avengers si raduneranno tra circa dieci minuti."
Spiegò il mago.
"Come!?"
Chiese mio padre.
"Le gemme sono 6"
Disse facendo delle magie e comparirono dei ologrammi di gemme colorate.
"Ma prima che continui ti conviene rispondere al tuo telefono"
"E perchè dovrei?"
"Oh perchè tua moglie è preoccupata per tuo figlio."
"Cosa centra lui ora!?"
Rispose mio padre e dopo qualche secondo il suo telefono squillò e lui rispose era mia madre, qualche secondo dopo sento la presa sul soffitto cedere e ad un certo punto fui risucchiato via per poi ricomparire a terra davanti a mio padre e al Dottor Strange. Mio padre di spalle non si accorse di nulla e continuò la sua chiamata.
"Cosa! come sarebbe che lui...."
Poi si girò e fece uno sguardo sconvolto e sorpreso.
"Pepper ora devo andare.....si si tranquilla ho trovato quel ragnetto."
Disse e dopo chiuse la chiamata e mi guardò veramente incazzato.
"Ciao Papà"
Risposi alzandomi.
"Peter Benjamin che cazzo ci fai qui!!!!!?"
Urlò veramente incazzato nero.
"Suvvia signori avrete tempo per chiarire i vostri diverbi ma ora c'è un pianeta da salvare."
Ci interruppe Strange mettendosi in mezzo.
"E tu come facevi a sapere che.."
Disse Tony Stark puntandogli un dito contro, ma fu interrotto del mago.
"Che tuo figlio ci aveva seguiti? Sono il Maestro delle arti mistiche e guardiano della gemma del tempo. Come vi stavo dicendo.."
Riprese la sua spiegazione mentre noi ci sediamo e mio padre mi diede un pacchero, non molto amichevole, visto che ancora una volta gli avevo disubbidito. 
"Le gemme sono 6, spazio tempo anima mente potere e realtà. Ognuna controlla aspetti diversi dell'universo,  e se unite daranno vita a un potere inimmaginabile. E questo è ciò che vuole fare Thanos"
"Quindi un alieno sta per arrivare ad ucciderci tutti e noi dobbiamo fermarlo?"
Chiesi emozionato per la battaglia ma al ugual tempo intimorito.
"No, noi lo fermiamo tu ragazzino salti sul primo volo e torni a Venezia"
Disse mio padre, lo guardai confuso. Non siamo già a Venezia? Dove ci ha portato questo mago?
"Stark, per quanto tu sia in disaccordo lui dovrà venire con noi in battaglia"
Rispose.
"Evvai!"
Esclamai saltando in piedi mentre mio padre lo guardò in totale disaccordo. 
"No no no e poi no. Lui non verrà con noi. È solo un ragazzino non permetterò che combatta contro un alieno estremamente potente."
Controbatté.
"Ora non puoi capirlo Stark, ma lui deve esserci."
Dopo quella affermazione mio padre si convinse.
"Ora andiamo il Capitano e gli altri Avengers ci aspettano"
Disse e fece un cerchio con le mani e aprì un portale, dall'altra parte potei vedere una specie di casa.
"Tu ed io dopo tutta questa storia facciamo i conti"
Mi disse serio all'orecchio mio padre mentre attraversiamo il portale trovandoci all'improvviso nel quartier generale degli Avengers. 
"Incredibile"
Esclamai rimanendo a bocca aperta, sia perchè quel posto era fantastico e ho avuto solo poche volte l'occasione di visitarlo, e sia perchè avevamo appena viaggiato attraverso un portale, per la seconda volta.    
"Tony?"
Ci accolse Nat sorpresa dal modo in cui siamo arrivati lì.
"Voi come avete fatto a.."
Disse Rhodey che era seduto accanto a Wanda e Sam su un divanetto,
"Non guardate me, è stato Harry Potter senza occhiali a portarci qui"
Rispose.
"Ragazzi sto provando a chiamare Tony ma dice di non aver segnale. Strano vero da un che tiene  un satellite nello spaaa.... Come è possibile?"
Disse Steve entrando nella stanza e Tony indicò di nuovo Strange
"Io sono il Dottor Strange, Maestro delle arti mistiche e sono qui per aiutarvi con Thanos. Lui arriverà presto"
"Aspetta con calma, è impossibile abbiamo piazzato dei satelliti e antenne ovunque e non abbiamo notato nessuna variazione dei parametri"
Prese parola Bruce che era in disparte e dietro di lui si trovavano Thor e Clint. Intenti uno a  sistemare il suo arco e l'altro giochicchiava con un panino.
"Cap! T'Challa è arrivato"
Disse entrando nell'edificio Bucky, già strano ma a quanto pare il periodo passato in Wakanda gli è servito a sistemargli il cervello e ora ci aiuta.
"Bene visto che siamo tutti qui e la minaccia si avvicina studiamo un piano. Ma prima...Thor cosa sai di questo Thanos che noi non sappiamo nulla"
Prese parola Cap. Thor con un viso scuro e pieno di rabbia e di sofferenza si alzò e fece qualche passo verso di noi.
"Vi conviene prendere posto, perchè questa sarà una bella storia"
Disse facendo un sorriso amaro, dietro quella storia si nasconderà sicuramente molta sofferenza.
Prendiamo tutti posto, mio padre continua a guardarmi storto perchè io ero lì e scommetto che se non fosse per un grosso alieno che invaderà la terra all'improvviso penso che mi avrebbe ucciso.
 



Hola come va?
Vi piace l'inizio di questa nuova storia?
Curiosi di sapere come si evolverà? 
E se sarà un lieto fine o per finale avremo il peggiore degli scenari?
~Leo.

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