"Carne fresca"
Disse Morlun comparendo alle spalle di Tony che appena udì quelle parole si voltò rimanendo sorpreso dalla figura apparsa all'improvviso.
"Chi sei?"
Disse alzandosi in piedi e mettendosi davanti a Peter a fargli scudo.
"Mi sembra ci siamo già visti, ma la tua essenza sembra più interessante di qualche giorno fa; quasi come se fossero due persone differenti. Questo vuol dire solo una cosa. Tu devi essere l'altro ragno!"
Urlò scatenandosi contro Peter, d'istinto Tony spinge via Peter e inizia a far comparire la sua armatura che rapidamente si crea, sistemandosi prima sul suo braccio e usò il propulsore contro quell'essere. Anche se quel colpo non era abbastanza forte da ferirlo.
"Levati uomo di metallo, quello è il mio pranzo"
Urlò furioso alzando un braccio per scagliare via Tony, nel frattempo nella piazza si scatenò il caos, tutte le persone che correvano via urlando. I due agenti erano già corsi verso Ironman e Morlun, ma appena questi furono abbastanza vicini all'essere psichico, Morlun con un rapido gesto ferì i due uomini con i suoi artigli, non sono artigli molto lunghi ma sono comunque molto affilati. I due agenti caddero a terra quasi privi di forze nel frattempo Tony una volta essersi ripreso dalla botta guardò verso Peter, che stava in piedi e aveva tutta l'aria di voler uccidere quel bastardo. Ma Tony sapeva che non aveva speranze, e loro avevano un piano per uccidere Morlun.
"Non mi piace giocare con il cibo."
Disse Morlun avvicinandosi verso Spiderman che lo stava aspettando.
Cosa diavolo crede di fare non ha nemmeno il costume.
Pensò Tony, e così con una forza dovuta all'adrenalina scattò in piedi ponendosi di nuovo tra il mostro e suo figlio.
"Non ti permetterò di uccidere mio figlio!"
Ringhiò stringendo i pugni, le ferite riportate erano dolorose sopratutto quando c'erano alcune ferite dovute alla Infinity war che ancora tormentavano l'eroe, dopo guardò quella creatura dritta negli occhi.
"Il vostro comportamento è così patetico,scappate pensando di salvarvi, combattete ma la fine che vi spetta è la stessa, quel ragno cadrà a terra come tutti gli altri, non potete fermarmi io sono il più forte della mia famiglia, ho ucciso centinaia di totem, sterminato anche famiglie intere di ragni. Tu comune mortale non potrai fare nulla per impedirlo."
Rispose seccato, era lì solo per continuare la sua caccia e portare il bottino al banchetto della sua famiglia nel mondo del telaio. Il loro mondo dove si riunivano e divoravano insieme i ragni catturati nel multiverso.
"Non stavolta."
Peter parlò superando la figura del padre e trovandosi faccia a faccia con Morlun.
"Pete no, non hai nemmeno il tuo costume"
Disse Tony cercando di afferrare il braccio del figlio che lo scansò, alzandosi lievemente le maniche mostrando gli spara-ragnatele.
"È me che vuole. Io sono Spiderman, e lo fermerò"
Peter guardò suo padre e dopo con un salto e una ragnatela arrivò su un'insegna posta alle spalle di Morlun.
"Hai bisogno di una lampada lo sai, sei un po' pallido? Anche un parrucchiere non sarebbe male"
Disse attirando la sua attenzione, come se già non l'avesse. Voleva allontanare lo scontro da suo padre e dai due agenti ancora feriti.
E così fece, ma Morlun non si faceva scrupoli, lui era lì solo per Spiderman, e lui ottiene sempre ciò che vuole.
Nonostante Peter corre e scatta sì là e di qua con le sue ragnatela, il mostro psichico è sempre alle sue costole.
"Ti diverti a giocare, cibo? Io no"
Annunciò Morlun e scagliò con la sua forza sopra umana un'automobile verso il povero Spiderman.
Lo prese in pieno nonostante i tentativi di schivare il colpo. Peter cadde a terra esclamando un *auch* di dolore. Restò a terra sotto l'auto per ricaricare le sue forze mentre la minacciosa presenza di Morlun si avvicinava a lui.
Le costole gli facevano male,e alcune di loro probabilmente rotte, e anche alla sua gamba destra deve essere toccata quella fine. A fatica cercò di alzarsi, ma i suoi poteri questa volta non erano dalla sua parte. Il suo corpo gli implorava riposo, ma la mente sapeva che se avrebbe smesso, quello sarebbe stato un riposo eterno.
Tony si era ripreso, o almeno quel che bastava per trovare e correre da suo figlio.
Una volta corso sul nuovo campo di battaglia, una piazza a qualche chilometro dall'altra piazza dove si teneva la fiera e dove tutto ha avuto inizio.
L'attenzione del padre fu quella di cercare immediatamente la figura del figlio. E una volta focalizzata nel suo corpo scorse qualcosa di terribilmente potente, e dalla sua armatura di nanotecnologie fece comparire due spintoni dove generalmente giacciono i propulsori.
"NO!"
Urlò con la forza di diecimila uragani e ancora una volta si scagliò contro Morlun, che teneva il collo di Peter stretto in una sola mano e lo sollevava di qualche spanna da terra.
"Tony non è carino colpire alle spalle"
Disse Morlun evitando l'attacco spostandosi rapidamente di lato e liberò la presa su Peter, che inerme cadde al suolo.
Ironman guardò confuso Morlun, come conosceva il suo nome, e quasi rimase pietrificato, e l'essere multiversale lo capì.
"L'essenza contiene anche i ricordi."
Disse senza spiegare un granché, poi si allontanò dal corpo di Peter e si pulì la bocca con un fazzoletto preso da uno delle sue tasche in quel cappotto nero lungo fino al pavimento. Stark corse verso Peter, ignorando Morlun che stava fuggendo, e si dedicò solo al figlio.
Si abbassò di fianco al corpo di Peter, anche se più di un corpo sembrava quasi uno scheletro con un po' di muscoli intorno.
Gli mise una mano dietro la schiena per tirarlo su e tenere il suo corpo con le braccia, mentre l'altra mano gli teneva la testa.
"Pete, hey hey Petey. Su apri gli occhi"
Urlò al ragazzo, tagli e lividi violacei scorrevano per tutto il corpo, e il sangue colorava i vestiti. Se almeno avesse avuto il suo costume forse le ferite sarebbero minori.
"Su Peter. Apri gli occhi Spiderman"
Lo incitava ma sembra parlare al vento.
"Jarvis segni vitali"
Disse sconfortato al suo AI. Mentre gli occhi rimasero incollati sul viso del suo ragazzo, studiando ogni possibile movimento. Un piccolo segno di vita.
La risposta non tardò ad arrivare e seguita a quella si sentì un urlo disperato, che scoppiò a pieni polmoni e udibile a chilometri di distanza.
"Ogni ragno avrà la sua fine, è questo che la mia famiglia caccia da anni"
Mormorò Morlun continuando con passo felpato verso la sua strada allontanandosi da Spiderman diretto verso il suo prossimo pasto.¡Hola!
Vi è piaciuto il capitolo? Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ci vediamo ad un prossimo capitolo.
~Leo.
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La fine del ragno🕸️
FanfictionTerzo libro della saga. Thanos è arrivato sulla terra, ora tocca agli Avengers combattere e salvarla ed evitare che il titano pazzo commetta il suo terribile piano di sterminio. Ci riusciranno? E riuscirà Spiderman a salvare il mondo da minacce futu...