Epilogo

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Giugno

"Ok, basta. Arrangiatevi a inscatolare le cose, mi si sta rovinando la camicia a strofinarla sul cartone."
"Allora continua, quella camicia fa paura da quanto è brutta" gli risponde Aslan.

Stiamo inscatolando tutte le cose di Aslan per portarle a casa mia, anche se stiamo insieme da poco tempo lo voglio con me. Voglio addormentarmi affianco a lui e svegliarmi i la mattina, voglio vedere i suoi libri sparsi per casa e che sia il mio tutto.
Dopo che i miei genitori se ne sono andati non li ho più sentiti, come se prima di Doncaster non avessi avuto niente.
La mia relazione con Lexy e il suo incidente mi ha fatto capire che non siamo immortali o invincibili, che dobbiamo vivere al massimo perché non sappiamo cosa accadrà. Per questo ho chiesto così presto ad Aslan di trasferirsi.

"Non dire cose stupide, la mia camicia è stupenda." Ribatte Thomas offeso.
"Hai digli smile e dei pagliacci disegnati sopra. Direi che puoi buttarla." risponde beccandosi un cuscino in faccia da suo zio.
Abbiamo iniziato questa mattina e anche se non ha molta roba da portare via grazie hai loro battibecchi ci stiamo mettendo una vita.
"Ok Thomas, grazie per il tuo aiuto e la camicia è...eccentrica. Ciao" gli dico spingendolo fuori dalla porta prima che si scatenò una lotta di cuscini. "Smettila di punzecchiarlo." Ammonisco Aslan che si sta trattenendo dal ridere.
"Non prometto niente." Mi sorride.
"Andiamo, finiamo qui e andiamo a comprare i vestiti per la cerimonia." gli dico.
"Non riesco a crederci che Lexy e Theo si stiano per sposare." mi dice Aslan.
"Nemmeno io." rispondo "Ma è bello sapere che i mesi di tortura che lei mi ha fatto passare organizzando il matrimonio non siano stati vani."

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Dopo un paio d'ore finalmente abbiamo finito con le scatole che ora sono ammucchiate alla parete in fondo. "Ok, domani veniamo con i ragazzi a portarle via. Dobbiamo andare a vedere per quei vestiti e possiamo finalmente andare a mangiare e a buttarci sul divano." dico.
"Si. Sai mi sembra strano essere qui a fissare delle scatole con dentro la mia vita pr trasferirmi dal mio ragazzo. Non credevo che sarebbe successo presto." mi dice fissando la parete con le scatole.
"Ed è una cosa bella?" gli chiedo temendo che stia cambiando idea. Si gira verso di me e mi guarda negli occhi.
"No. No, è una cosa fantastica." risponde baciandomi.



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Ebbene sì, siamo alla fine.
La serie è ormai finita (o così è al momento, chissà).
Ho in mente un'altra storia, ma non credo sarà una FF e prima di pubblicarla voglio avere almeno qualche capitolo per capire dove mi porta.

Spero che le storie dei ragazzi vi siamo piaciute.
Alla prossima😘😘

Criiirc

Tutto e niente (IV° serie Amarci)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora