Libro cringe.

Vorrei farvi riflettere.

Ok, dopo questo capitolo riprenderò con le storielle idiote e stracolme di reference. Ecco, volevo parlarivi di cose DAVVERO serie. Non anime, non web o robe così.

Per quanto io sia idiota so essere serio.

Dunque, partiamo dall'inizio. Siamo nel pride month o come si chiama, è questa è la prima cosa su cui vorrei farvi riflettere.

Ragazzi, gli LGBTQ+ hanno un intero mese per "celebrarsi", right? I disabili hanno un giorno. C'è solo una giornata per il razzismo, così come c'è solo una giornata della memoria, una sola della repubblica, una solo per i morti. E com'è sto fatto? Ve lo dico io, molti LGBTQ+ lo sono per moda.

Ecco, ora, magari tu che stai leggendo sei asessuale davvero, in questo caso non è rivolto a te. Non direttamente.

Un mese intero...il razzismo un giorno. Sapete quali considero i veri otientamenti?

Gay, etero, trans, bisessuale, asessuale e forse aromantico. Stop.

Pansessuale? Un bisessuale che la farebbe anche con i trans. Panromantico? Un bisessuale che non vuole tromba'.

Ragazzi, questi sono solo idealismi. Come l'idealismo del nazismo≠fascismo. Non avevano gli stessi motivi, ma gli ideali erano gli stessi.

E poi, non dovete vestirvi da pagliacci perché siete gay. Baciate un maschio? Non mi interessa, ne avete il diritto, fatelo anche davanti a me e constringentemi a guardare. Ma non fate i ritardati attira attenzioni, per favore.

Quindi, no agli omofobi, ma no anche agli LGBTQ+ che lo sono per moda e per attirare l'attenzione.

"due capitoli in un giorno, horesu stai bene?" si.

Volevo parlare degli stereotipi.

Ah un siciliano commenta il mio libro, è mafioso sicuro. Conosco gente così. Gente inutile. Ed io odio ciò che è inutile. Totalmente inutile.

Comunque sia, finché dici ad un napoletano "terrone" per scherzare è un conto, ma cazzo, c'è gente che "non voglio andare in gita a Genova perché so tutti drogati". I drogati son pure sotto il ponte vicino casa tua. A Genova no perché è caduto. Si dovevo.

Terzo e ultimo argomento, pregiudicare.

Uno dei detti che ritengo più saggi è "non giudicare un libro dalla copertina".

Signori, lo so, sfocio sempre nell'argomento anime, ma in questo caso c'è un anime perfetto.

JoJo. Ecco perché non ho parlato di quelli che odiano JoJo senza motivo nello scorso capitolo. Ed ecco perché faccio uscire due capitoli in un giorno.

Io, due anni fa, prima di vedere JoJo, ero sicuro fosse una merda. Ma perché? Perché i disegni erano diversi. Sicuramente non sarò il solo, ma hey, il pregiudicare a volte sfocia negli stereotipi.

Per esempio, "quello è un nero, puzza" hai mancato sia il punto 2 che il punto 3, bruh.

Ok riprenderò a fare cose scherzose, non mi sento a mio agio con robe serie.

Detto questo, Ily. Ciao.