Libro cringe.

Perché farlo?

Nasci.
Cresci.
Muori.
Perché farlo?
Perché non vivere secondo i tuoi ideali?
Perché devi per forza fare ciò che è giusto?
Perché spesso ciò che è giusto non corrisponde a ciò che ami?

Nasco.
Cresco.
Muoio.
Perché obbligarti, pur sapendo che non otterrò nulla?
Perché costringerti a fare ciò che non ami né mai amerai?

Te lo dico io perché.

Nasciamo.
Cresciamo.
Moriamo.
E non siamo gli unici.
Lasciamo nascere, crescere e morire altre persone.
Se ci fermiamo, nessuno si lamenterà più di queste noiose regole.
Se ci fermiamo, nessuno urlerà contro quelle persone per indicare la retta via.
E mi viene da piangere al pensare che il mondo continuerà a girare anche senza la presenza umana.
E se...

Nasce.
Cresce.
Muore.
Ogni essere umano ha una vita noiosa.
Monotona.
Ripetitiva.
E allora?
Qual è il senso di tutto ciò?

Perché nasci?
Perché cresci?
Perché muori?
Perché non eviti di fare queste inutili domande e non ti godi la vita, breve o lunga che sia?
Perché non lasci perdere questo ciclo idiota?

Perché non dimentichi il nascere?
Perché non dimentichi il crescere?
Perché non dimentichi il morire?

(Questa la considerate poesia? E comunque sono un filosofo, grazie)

Canzone del capitolo: Psychotic Kids • YUNGBLUD, 21st Century Liability

Hi.