Anche il 25 dicembre è passato nel migliore dei modi tra regali, risate e tanto anzi tantissimo cibo.
Sono tornata a casa mentre Piero è restato qualche giorno con la sua famiglia.Perciò ne approfitto per fargli una piccola sorpresa.
"Ti ho vista molto in sintonia con Franz.. devi dirmi qualcosa?" Chiedo ad Haily mentre entriamo in un negozio nel quale vendono un po' di tutto. Prendo un po' di candele e altre cose carine.
"No niente di che, anche se devo dire che avevi ragione i ragazzi italiani sono tutta un'altra storia!" Ride lei.
"Cosa avete fatto poi dopo che io e Pié siamo andati via?"
"Sono andata in camera sua e abbiamo guardato un film di Natale e ci siamo addormentati.."
"Quindi saremo cognate?" Scherzo.
Lei inizia a saltellare come una pazza. " oddio si che bello! Sarebbe figo no?"Piero
Dopo aver passato il giorno di Santo Stefano con la sua famiglia, torno dalla mia ragazza.
Dopo aver parcheggiato, salgo le scale e vado dritto verso la porta di casa Traverso, provo a suonare ma sembra che abbia staccato il campanello.
Ci riprovo ma niente.
Sembra che Ludovica si sia chiusa dentro, ma è strano.
Inizio a bussare, ma niente non mi apre.
La chiamo al cellulare ma anche qui nulla, entra la segreteria.
Sto iniziando a preoccuparmi, spero si sia addormentata e che non sia successo niente di grave.
Provo a suonare di nuovo e poi mi viene in mente la scala antincendio che porta alla terrazza di Ludovica.
Scendo velocemente le scale e vado verso le altre, salgo due scalini alla volta e finalmente arrivo in cima.
"ce ne hai messo di tempo" sento dire vicino a me quando mi volto verso di lei il mio cuore inizia a scalpitare.
"Che?!"chiedo guardandomi intorno incredulo.Decine e decine di candele accese sono sparse nel salotto, al centro per terra una grande tovaglia apparecchiata per due... e poi c'è lei in tutto il suo splendore. È in piedi illuminata dalla luce che emette il fuoco delle candele accese.
I suoi capelli biondi leggermente mossi, le mani incrociate in grembo e il suo fantastico sorriso ad incorniciare tutto."è meraviglioso" mi schiarisco la voce.
"sono stata brava a farti questa sorpresa?" si avvicina a me con un sorrisetto sulle labbra.
"bravissima!" Mi avvicino anche io.Siamo un passo l'uno dall'altra.
Sento il mio cuore battere e non so come, riesco sentire anche il suo.
Sento il mio respiro mozzato e non riesco a togliere lo sguardo dalla sua bocca.
Lei se ne accorge e smette di ridere.
Mi guarda, sposta lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra e viceversa.
Sento il bisogno di avvicinarmi ancora di più.
È come se fossimo in un campo elettromagnetico."è il primo Natale che festeggi insieme a me!" sussurra ad un centimetro da me.
" il primo di tanti altri" le rispondo e lei alza lo sguardo su di me velocemente.
" il primo di tutta la vita" dice e si avvicina ancora di più e mi bacia.
La sua dolcezza è qualcosa di spiazzante.
Ed io so per certo che non posso più farne a meno.LUDOVICA
È la prima volta in vita mia che organizzo una cosa di questo genere.
So che avrei potuto fare di meglio ma sembra che Piero sia rimasto piacevolmente sorpreso e alla fine è questo che conta."Vieni... andiamo a mangiare!" lo prendo per mano.
"ho una fame da lupi!" Dice con un tono così carino che sembra un bimbo.
"menomale, ho preparato il tuo piatto preferito! Alette di pollo e patatine al forno!" dico io euforica.
"Ti amo!" Dice e poi mi stampa un bacio sulle labbra.Finiamo di mangiare e siamo davvero sazi, ma ho preparato anche il dolce e mi alzo per prenderlo.
Tiro fuori dal frigo la torta gelato al cioccolato che ho preparato oggi con l'aiuto di Haily.
La metto tra i nostri piatti, lui mi afferra per la vita e mi fa sedere sulle sue gambe. Mi abbraccia e strofina il suo naso nell'incavo del mio collo.
"Grazie per tutto questo! Ti amo da morire!"
"Sei veramente sdolcinato, lo sai?" Lo prendo in giro e gli getto le braccia al collo.
"È colpa tua!" Dice e poi mi bacia.E ancora una volta, un solo suo bacio, per me è come l'aria.
Ne necessito.
Non ne ho mai abbastanza."Però" si stacca e continua a parlare " in effetti hai ragione" dice e allunga un braccio verso la torta.
"Che fai?!" Chiedo ma prima che me ne possa rendere conto, sento un pezzo di torta spiaccicarsi sulla mia faccia."nooo Piero, sei pazzo?" Grido con la faccia impiastrata di cioccolato mentre lui ride compiaciuto.
"sei buona" dice leccando un pezzo di torta dalla mia faccia, ma appena finisce di parlare, ne prendo un po' e gliela schiaccio sul viso.
Per fortuna ha le lenti a contatto."non ci credo" dice.
"Hai iniziato tu!" Alzo le mani e in due secondi mi solleva e mi fa sdraiare mettendosi a cavalcioni su di me.
Si abbassa su di me e struscia la sua faccia sul vestito, sulle braccia.
Sono piena di cioccolato.
"Basta Piero!" Grido tra le risate perché oltre a sporcarmi tutta mi sta facendo il solletico.
"Ok ma ora ti mangio!" Dice baciandomi e leccando tutto il cioccolato che ho sul viso."Sarà meglio fare una doccia" dico io.
"Sì ma la facciamo insieme" mi prende per mano e mi trascina in bagno.
Entriamo vestiti sotto il getto di acqua calda.
Iniziamo a baciarci e a poco a poco il cioccolato viene portato via dall'acqua, rimaniamo sotto l'acqua uno stretto all'altra per parecchio tempo.[...]
"Devi davvero ripartire?" Chiede Piero mentre mi osserva finire la valigia con un faccino triste.
"Sì amore, torno presto e cerco di essere presente a Sanremo!"
"Anche perché quella è la tua canzone!"
"Io non ho fatto niente, è la vostra canzone e quando la canterete diventerà di tutti!" Dico e gli schiocco un bacio sulle labbra. "Dai mi passi quei jeans?" Dico indicandoli.Preparo le valigie prima della serata dell'ultimo dell'anno che trascorreremo ad una festa privata in un locale che i ragazzi hanno affittato.
Oggi andrò con Haily a fare shopping, è tanto, anzi davvero troppo elettrizzata per questo Capodanno in Italia e deve essere perfetto in ogni suo dettaglio, dice lei.
"Ludovica Traverso, ti vuoi muovere?" Urla lei da salotto.
Piero si tappa le orecchie ridacchiando. "Dai vai amore, altrimenti rischio di diventare sordo"
Rido mentre mi infilo velocemente il cappotto e dopo avergli dato un bacio scendo ed esco con la mia amica.Questi giorni sono passati in un battibaleno. Sono rimasta a casa con Piero. Abbiamo passato le giornate praticamente sempre a letto, alzandoci solamente per andare a trovare le nostre famiglie ma non abbiamo fatto altro che stare l'una nelle braccia dell'altro.
Entriamo in non so quanti negozi e dopo aver provato circa cinquanta abiti, Haily trova il suo. È un abito nero con le maniche a tre quarti tutto lavorato di pizzo e dietro ha uno scollo che lascia intravedere tutta la schiena, le sta d'incanto.
"Ora tocca a te!" La sua energia mi fa girare la testa, ma è così entusiasta che non voglio rovinarle il pomeriggio 'italiano', quindi ricominciamo il via vai dentro e fuori i negozi per trovare quello giusto.
"Oddio, questo! Questo è perfetto!" Dice facendo un fischio di approvazione.
Non ho idea di quanti abiti abbia provato, ma so per certo che se comprassi questo vestito Piero mi ucciderebbe.
Il vestito è color argento cosparso di lustrini, ha le maniche lunghe e arriva fino a metà coscia, davanti ha uno scollo a V che lascia davvero poco all'immaginazione, e ha una cintura in vita nera che dà una specie di stacco tra la parte sopra e quella di sotto.
"Ti prego, prendi questo è bellissimo! E ti sta davvero bene!"
Continuo a guardarmi allo specchio e più mi guardo più mi piaccio e più mi convinco a prenderlo. E così faccio.Haily è tornata a casa Barone, diciamo che lei e Franz hanno una certa complicità.
"Cosa hai comprato alla fine?"
"Un vestito perfetto per domani" rispondo.
"Fammelo vedere.." dice seduto sul divano.
"È meglio se lo vedi domani dai"
"Lo voglio vedere ora" dice inclinando la testa fermo sui suoi passi.
"Ma fa freddo.." non so come reagirà alla vista di quel vestito.
"Dai.." Dice con la faccia da cucciolo.
Vado in bagno e infilo l'abito. I capelli sono un disastro perciò li lego velocemente.
Torno in salotto e lo trovo quasi sdraiato sul divano, quando incrocia il mio sguardo i suoi occhi si sgranano. "È uno scherzo vero?"
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So far but close ~ Il Volo {Piero Barone}
FanficQuando ero piccola mia madre mi disse che un giorno avrei incontrato una persona a cui avrei donato tutta me stessa e che gli avrei donato qualcosa che tutti chiamano Amore. ATTENZIONE • Fatti, personaggi secondari e luoghi sono frutto dell'immagina...