"Più forte Megan. Premi sulla destra, sulla destra" continuò a gridare Robert mentre picchiettava nervoso le mani sul tappeto del ring
Continuai a prendere a pugni Fin schivando le sue mosse, era migliorato non c'era che dire, ma io ero proprio incazzata nera quel giorno così concentrai tutta la mia rabbia nei miei colpi."Ah" gemette di dolore quando gli colpì lo zigomo
"Niente colpi al viso Wood" gridò fuori di se Robert salendo sul ring
Mi fermai e ripresi fiato mentre Fin si massaggiava la zona dolorante
"Che ne dici di uno scontro pari?" Se la rise poi
"Che intendi?"
"Ora, su questo ring. Non indosseremo protezioni e possiamo colpire ovunque" sorrise come se avesse già vinto
"Ci sto" accettai
"Non esagerate" borbottò Robert scendendo nuovamenteIn un attimo fummo accerchiati da tutta la palestra che, divertita, iniziò a fare il tifo e vari schiamazzi
"Vai" diede il via Robert e subito Fin si scagliò su di me
"Vai Megan" gridò Billy euforico
Mi colpì allo stomaco ma subito dopo gli ricambiai il favore colpendolo alle gambe per farlo cadere. Ne approfittai e mi adagiai su di lui per colpirlo
"Non voglio morti Wood" gridò Robert e smisi di colpirlo
Fin tossì più volte ma poi si rialzò e preso dalla rabbia si avventò su di me, ma bastò scostarmi per farlo ricadere"Ok ok banda di uomini delle caverne smettetela subito di importunare la mia amica" la voce di Camille ci fece fermare e sorrisi nel vederla entrare in palestra stretta in un vestitino floreale rosa
"Sei una guastafeste" sbuffò Billy allontanandosi seguito da tutti gli altri per tornare al loro allenamento
"Ho bisogno di una pausa, stare dietro a Megan è faticoso" esclamò Robert allontanandosi
Io e Camy ci guardammo per poi scoppiare a ridere. Scesi dal ring e seguii la mia migliore amica sulla panchina accanto agli armadietti.
"Menomale che sono una tipa preveniente" scosse la testa per poi iniziare a frugare nella sua borsa "ti ho portato qualcosa da mangiare e ho portato anche il kit di primo soccorso"
"Grazie mamma" roteai gli occhiMasticavo senza voglia la barretta al cioccolato mentre Camille posava del ghiaccio sulla mia mano
"Hai le nocche tutte spaccate, potevi almeno indossare i guantoni, ti ricordo che sei una ragazza" mi rimproverò e io mi limitai a scrollare le spalle "Cosa ti prende Megan? Anche questa mattina a scuola eri strana" sospirò tristemente mentre mi spruzzava dello spray gelato
"Sono solo stanca" sbuffai
"Farò finta di crederti, ma, lo sai vero che per qualsiasi cosa io ci sono?" Domandò e io la guardai seria per qualche secondo
"Sta tranquilla Camy sto bene sul serio" sorrisi per poi darle un bacio sulla guancia
"Sai già cosa mettere stasera? Io sono proprio indecisa" disse euforica e io scoppiai a ridere perché sapevo che era venuta qui solo per assillarmi su stasera
"Credo che metterò il vestito nero" esclamai e lei ci pensò su
"Io potrei mettere quello bianco, potremmo abbinarci con i colori oppure vestirci uguali" propose esaltata
"L'idea delle gemelle siamesi mi spaventa" ammisi con una smorfia facendola ridere
"Su andiamo. Per oggi basta allenarsi, dobbiamo prepararci per un appuntamento" affermò a gran voce facendomi ridere"Vuoi passare a prendere dei vestiti da te e poi venire a casa mia?" Domandò una volta fuori dalla palestra
"Scusa Camy ma sono proprio stanca, sono ancora le cinque quindi se torno ora a casa posso riposare, ci vediamo stasera ok?"
Lei annuì sorridente per poi baciarmi la guancia e salire nella sua auto per tornare a casa. Non volevo che sapesse che per il momento preferivo non tornare a casa, era inutile farla preoccupare.
Così me ne tornai in albergo. Feci una doccia veloce per poi indossare un paio di pantaloncini e una semplice canotta larga.
Mi soffermai davanti lo specchio e sospirai all'immagine del mio petto e dello stomaco."Correttore salvami tu" sbuffai per poi afferrare il trucco e cercare di sistemare un po' la situazione.
Flashback
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Like The First Time
Teen Fiction"Volevi sapere se ci fosse posto per Cameron nel mio mondo. Beh, non esiste un posto del genere, perché lui è il mio mondo. Mi hai chiesto se avessi la certezza di poterlo rendere felice, non ne sono sicura, ma sono certa di una cosa. Sono felice ne...