"Le vedi queste due ragazze Megan?" Sorrise tra le lacrime e io annuii "sono le fidanzate di Cameron e Liam" esclamò
"Camy, ti prego ascoltami" Liam afferrò dolcemente il polso di Camille che iniziò a dimenarsi tra le lacrime
"Lasciala stare" gli feci mollare la presa
"Potete spiegarci cosa significa questa pagliacciata? Chi diavolo sono queste due?" Ci indicò sbuffando una delle due ragazze
Erano entrambe molto belle. La prima, quella che aveva parlato, aveva i capelli biondi corti lisci e un paio di occhi nocciola, la seconda aveva i capelli neri lunghi e ricci, avevano tutte e due un fisico tonico e magro."Chi diavolo siete voi" sputai acida
"Il mio nome è Charlotte, sono la fidanzata di Cameron" incrociò le braccia la ragazza dai capelli neri
"E io sono Lupe, la fidanzata di Liam. Ma insomma, ci avevate detto che ci saremmo visti domani perché stasera lavoravate" la ragazza dai capelli biondi prese sotto braccio Liam che abbassò la testa
"Megan voglio andare via" sussurrò Camy flebilmente stringendomi la mano
"Ecco che salta fuori il problema che avete dovuto risolvere l'altra notte" sorrisi amaramente
"Megan, posso spiegarti" avanzò Cameron verso di me ma io indietreggiai
"Spiegarmi cosa? Non c'è nulla da spiegare, voi siete due stronzi ecco cosa" li indicai per poi tornare a concentrarmi su Camille "Andiamocene" le sorrisi prendendola per manoAndammo verso la mia auto dove ad attenderci c'era Jorge che ci aprì la portiera
"Buonasera signorine" chinò il capo come saluto
"Aspettate" dissero Cameron e Liam all'unisono ma prima che potessero aggiungere altro chiusi la portiera sbattendola violentemente
Jorge in un attimo fu al volante e partimmo verso casa mia."Non posso crederci" sussurrai frustrata portandomi le mani sul viso esasperata
"I-io.." sussurrò flebilmente Camille per poi riprendere a piangere silenziosamente
"Hey" presi le sue mani nelle mie e le baciai la fronte dolcemente "sono qui ok? Andrà tutto bene" annuii cercando di tranquillizzarla
"Megan" mi abbracciò forte e scoppiò a piangere mentre io presi ad accarezzarle i capelli e a sussurrarle parole di confortoArrivati a casa ringraziai Jorge e portai Camille in camera mia dove mi assicurai di chiudere la porta a chiave.
Ci sfilammo quegli abiti scomodi e indossammo qualcosa di comodo dopo aver fatto una lunga doccia. Lasciai che lei usasse per prima il bagno, non le diedi fretta e le lasciai il suo tempo.Aveva smesso di piangere. Mi sedetti sul letto affianco a lei quando uscì e la osservai di sottecchi
"Non devi trattenerti con me, se vuoi piangere puoi farlo"
"Io mi sono innamorata di lui" affermò lasciandomi spiazzata
"Camy, tu.." boccheggiai incredula
"Lo so che è passato davvero troppo poco tempo" tirò su con il naso e forzò una risata "so che forse posso sembrare precipitosa, ma io mi sono innamorata di Liam" affermò tra le lacrime "Meggy io lo amo" si precipitò fra le mie braccia e io la strinsi forte a meIn questo momento odiavo così tanto quei due. Erano riusciti a farla grossa.
Tra me e Cameron le cose non erano di certo serie, ma tra Liam e Camille....loro si erano addirittura fidanzati.Sentii la mia migliore amica tirare su con il naso, poi si staccò e mi guardò con gli occhi gonfi e arrossati
"Tu non stai male per Cameron?" Domandò flebilmente
Come avrei potuto rispondere? Avrei potuto mentire dicendo di no, ma era con Camille che stavo parlando, con la mia migliore amica.
"A volte è più facile fare finta che non ci interessi" sussurrai per poi mordermi il labbro inferiore per non scoppiare a piangere
"O mio Dio Meggy, a te...a te piace Cameron?" Sussurrò portandosi una mano sulla boccaAbbassai lo sguardo, passai qualche secondo in silenzio, poi mi lasciai cadere all'indietro finendo con la schiena sul letto. Chiusi gli occhi e rilasciai un sospiro
"Prova a dormire ora Camy, domani avrai un mal di testa atroce per il troppo piangere" la tirai per il polso e la feci stendere al mio fianco
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Like The First Time
Teen Fiction"Volevi sapere se ci fosse posto per Cameron nel mio mondo. Beh, non esiste un posto del genere, perché lui è il mio mondo. Mi hai chiesto se avessi la certezza di poterlo rendere felice, non ne sono sicura, ma sono certa di una cosa. Sono felice ne...