Like The First Time

Chapter 10

29 settembre.
Erano esattamente le 23:57 del 29 Settembre.

Mancavano 3 minuti al mio compleanno.
Avrei compiuto 18 anni. Un grande passo.
Passai gli ultimi tre minuti da minorenne a fissare l'orologio sulla scrivania davanti al letto.

Mi portai le ginocchia al petto e le circondai con le braccia. I capelli caddero sulla fronte ma non mi preoccupai di spostarli, il labbro inferiore iniziò a tremare leggermente così lo morsi violentemente per farlo smettere.

00:00

Era ufficialmente iniziato il 30 Settembre, avevo ufficialmente raggiunto i diciotto anni. Ero maggiorenne. Adesso sarei stata più libera. O almeno lo speravo

Sorrisi leggermente poggiando il mento sulle ginocchia. Continuai a fissare l'orologio fino a quando non divennero 00:01.
Sprofondai la testa nel cuscino e scoppiai a piangere come ogni anno era mia abitudine fare il 30 di quel mese, il giorno in cui era tutto finito. Ma era anche il giorno in cui iniziò tutto.

13 anni fa tutto stava cambiando. 13 anni fa la mia famiglia è andata distrutta. 13 anni fa mia madre andò via di casa lasciandomi da sola. 13 anni fa, mio padre iniziava il suo divertimento su di me.

Point Of View Camille

"Ciao bellezza"
Liam mi salutò con un dolce bacio sulle labbra per poi sedersi sullo sgabello davanti a me
"Hey, come mai da queste parti? Non sei di turno oggi" gli feci presente
"Avevo solo voglia di vederti" scrollò le spalle
"Avevamo detto di andarci piano.." borbottai mentre finivo di preparare un ordinazione da dietro il bancone
"Sono solo passato a salutarti" mi fece notare accigliandosi
Rimasi in silenzio e andai a servire un tavolo per poi tornare dietro il bancone
"Camille, credevo che tra noi fosse tutto risolto" esclamò serio
"Abbiamo chiarito la situazione si, ma ecco non mi sento affatto tranquilla e credo che non mi ci sentirò fino a quando non chiarirai le cose con Lupe" sussurrai stringendomi nelle spalle

Mi ero accorta di amare Liam. Era qualcosa di estremamente bello, una nuova sensazione, ma mi rendevo anche conto che avevamo decisamente affrettato troppo le cose, e infatti, ne sono rimasta scottata. Per carità, credo alla sua storia, credo al fatto che lui e quella Lupe non stiamo più insieme, ma il pensiero che lei sia ancora in città mi da i nervi. Perciò meglio rallentare adesso

"Che ne dici di chiamare Cameron e Megan e andare a mangiare un gelato questa sera?" Propose e io abbassai leggermente lo sguardo
Oggi era il 30 Settembre.
"In realtà.." forzai un sorriso e mi sistemai la maglia dell'uniforme "oggi è il compleanno di Megan" esclamai in un sussurro
"Cosa? Oddio non lo sapevo, perché non lo avete detto?" Si allargò in un mega sorriso
"So a cosa stai pensando e no. Liam, non pensarci nemmeno" gli puntai un dito contro
"Andiamo, ci divertiremo. Le facciamo una festa a sorpresa e poi la portiamo in uno dei suoi posti preferiti" propose energicamente
"Scordatelo. Non faremo un bel niente" dissi contrariata
"Andiamo non dirmi che vuoi passarlo da sola con lei. Cameron appena lo saprà organizzerà qualcosa" annuì euforico
Ora lo strozzo.
"Allora non dirglielo" sbuffai rumorosamente e lui mi guardò stranito

Sospirai pesantemente e lanciai un occhiata all'orologio al muro notando che avevo terminato il mio turno
"Vieni" uscii da dietro il bancone e mi andai a sedere ad uno dei tavoli facendogli segno di mettersi davanti a me "Liam, promettimi che non farete nessuna festa, sorpresa o qualsiasi cosa hai in mente" lo supplicai
"Ma perché? Non capisco il motivo di tanta ostilità, è solo una festa di compleanno" scrollò le spalle visibilmente confuso
"Liam" sbuffai canzonatoria
"Ok, non daremo nessuna festa se è quello che vuole" mi sorrise e io mi incantai a guardare le sue fossette "Ma ti propongo una cosa. Stasera vieni a casa mia e domani mattina passiamo a prendere Megan con Cameron e andiamo a fare colazione insieme" propose e io non potetti non accettare