Accanto a te

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Parole che vagano sul foglio cancellate o ricalcate alla ricerca del giusto incastro.

 Mani tra i capelli e sfortunatamente non sono le tue, ma soltanto le mie nervose ed esauste allo stesso tempo che stringono le ciocche alla ricerca di una risposta, come se da loro potesse provenire 

Non sono mai stata bravo a scrivere, riversare ciò che provo su un foglio vuoto sembra un'impresa titanica, i concetti che prima sembrano chiari e lucidi nella mia mente si smaterializzano davanti al vacuo bianco della carta. 

Butto la testa all'indietro masticando annoiato il tappo della penna e incontrando il blu del cielo mi ti palesi, domani abbiamo il duetto e considerando la tua paura per questa esibizione forse l'unico posto in cui dovrei trovarmi è accanto a te. Sono venuto in terrazza senza avvisarti con la consapevolezza che se volessi cercarmi verresti sicuramente qui, abbiamo impresso talmente tanto la nostra impronta tra queste mattonelle che non ho più visto nessuno salirci, un tacito rispetto di una strampalata proprietà privata

Riguardo il foglio con una smorfia di indecisione, tutto quello che vi è sopra scritto non mi convince, non trasmette come vorrei anche se forse la prima domanda che mi dovrei fare è cosa vorrei trasmettere. Per la moda del momento dovrei descrivere un disagio sociale, una scalata di successo e infilare qua e là qualche frase retorica che faccia capire che la vita del ghetto è dura. Peccato che io sia di Messina e che di retorico ho solo qualche nota troppo antica e che di questi tempi forse per non essere retorici bisogna immergersi totalmente in esso e parlare della più pura retorica: l'amore. Argomento che ha passato e trascorso i secoli senza mai essere banale forse perché con la sua magia non si corre il rischio di emulazione, non si può mai amare allo stesso modo ma di sicuro con la stessa intensità è plausibile e per questo si crea quell'empatia che ti spinge a premere play su quella che più passa il tempo più diventa la vostra canzone. 

Noi non abbiamo una canzone, noi non siamo nemmeno una coppia, noi siamo due anime che si ricordano di appartenersi eppure si allontano. Siamo graffi su una tela bianca e soprattutto siamo una canzone che non c'è perché deve essere ancora scritta e non so se sarò mai in grado, però saprei almeno di cosa raccontare anche se mi mancherebbero le parole. Non so trovarle nemmeno con te forse tu ne hai troppe per entrambi e magari la scriveresti meglio, sapresti parlare del motivo per cui anneghiamo negli occhi dell'altro e troviamo ancora motivi per scapparne solo per poi tornare indietro al doppio della velocità. Imperfetta incognita nelle mani di chi non sa risolvere la più semplice delle equazioni. 

Noi una soluzione forse non dobbiamo averla semplicemente perché l'uno accanto all'altro non ha più senso cercarla, è già scritta. Sorrido con finalmente un'idea che si sviscera in parole confuse da riordinare e una musica che ancora suona solo nella mia testa ma che spero vivamente entrerà anche nelle tue orecchie e un giorno nel tuo cuore. Sei diventata parte della ragione della mia vita: la mia musica, adesso protagonista di sillabe che raccontano di te. Scrivo veloce, l'inchiostro traccia un percorso tortuoso che per fortuna ho imparato a seguire, scrivo di te di cui non so parlare ma che sto imparando ad amare. Il sole picchia intenso sui miei fogli e sul volto di chi nell'amare si riscopre, tu che sei una deviazione di percorso sei l'esatta ragione per cui lo vincerò. E sarà strano come te e spero altrettanto bello. 

Mi squilla il telefono mentre tento di mettere in metrica pensieri che ronzano a un volume troppo alto e il tuo nome lampeggia come in questi giorni ha imparato a fare: "Ehi dimmi" e vorrei dirtene di cose ma lascio spazio al motivo della chiamata che tanto non racchiuderebbe ciò di cui ora vorrei parlarti 

"Quando vuoi sarebbe ora di pranzo, ti aspetto giù, muoviti che ho fame" tono ordinario di chi ovviamente non sa ed è rapita dal traffico impetuoso dell'ordinaria routine "comunque poi mi spieghi dove sei finito" 

"E tu come lo sai che sono sparito?" mi hai cercato, forse solo per ritrovarti come troppo spesso sono invogliato a fare io 

"Perché non eri in camera genio" non lo ammetteresti mai se non con di nuovo il buio a farti da schermo ma entrambi sappiamo e a me basta questo. 

Chiudo la chiamata in fretta, di spazi ne abbiamo fin troppo pochi e preferisco viverti. Scendo le scale sapendo che tra poco ti avrò di fronte a me e per te sarà normale e per me una luce diversa colpirà il tuo volto, o sarà sempre la stessa ma io me ne accorgerò soltanto ora e chissà di quante luci ancora non vedo l'esistenza. Sei entrata nella mia musica come nella vita, disarcionandomi dal posto di guida per poi tendermi una mano e farmi vedere come si guida, hai scaldato con il ghiaccio chi pensava di ardere già da troppo tempo. 

Forse sarà sempre così, aprirò ogni giorno gli occhi sapendo di trovare nei tuoi nuove risposte, un giorno mi sveglierò e saprò di amarti senza aver capito come e con nessuna voglia di tornare indietro. Quella canzone diverrà musica che parlerà di te e ce ne vorranno altre cento per parlare poi di noi e magari queste saprò scriverle e sarò anche in grado di fartele leggere. 

Sei leggera nel corrermi incontro, accelerando di poco il passo, guardandomi tra le frange di una capigliatura che si sta troppo allungando. Sei vicina e allo stesso tempo siamo oltre, ti guardo forse per la prima volta e non so quante prime volte ci saranno con te, quante volte ti guarderò tentando di riconoscerti e ritrovandomi invece io. Sei bella e dovrei dirtelo, sei musica e dovrei sapertela cantare, sei accanto a me e stavolta non va bene così, oggi è l'unica soluzione possibile, dovunque tu fossi stata ti saresti riconosciuta solo accanto a me, non essendo mai tanto te stessa se non specchiandosi in chi è il tuo esatto opposto. Ci sarà un tempo per dirtelo ora esiste solo quello per viverselo 


 Note d'autrice: 

Eccomi! 

Ragazzi scusate il ritardo, ho avuto dei giorni molto complicati ma sono tornata a postare come sempre, quindi aspettatevi domani il continuo di questo capitolo lasciato un po' a metà. Fatemi sapere se vi piace o se li vorreste meno riflessivi

Un bacione 

Sorrido fino a te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora