Capitolo 3: Ritorno

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Leggere l'angolo autrice ZAOOO

Mikasa's POV
Rimasi a casa di Levi per 4 giorni.
Dato che lui era occupato con il lavoro e lo studio, io passavo le giornate a esplorare la casa, a studiare e a dargli una mano con le faccende domestiche.
La nostra era una amicizia insolita.
Quel poco tempo che passavamo insieme era contornato da un silenzio tombale, ma forse era meglio. Sia io che lui siamo molto timidi e introversi.

Skip timeeeee
Era ora di andare. Levi mi prestò una sua felpa nera, che mi arrivava al ginocchio.
Scoprii che aveva una moto. Era tutta nera con dei dettagli giallo elettrico, cosa che la rendeva davvero bella.
Mi porse il casco, che io misi.
Una volta in montata sulla moto, mi disse col suo solito tono apatico: "Meglio se ti tieni". Così misi le braccia intorno alla sua vita, arrossendo. Ero parecchio imbarazzata, ma il casco non lasciava intravedere il rossore. E per fortuna.
Levi partì a razzo. In circa 5 minuti mi trovavo di fronte a casa mia.
Smontai e mormorai: "G-grazie Levi. Grazie ancora"
"Tsk...tranquilla mocciosa."
"Posso chiederti una cosa?"
"Si"
"Perché mi chiami mocciosa?"
Ma non avevo fatto in tempo a chiederlo, che era già ripartito verso chissà dove.
Aprii la porta di casa. Ah casa dolce casa.
Mi buttai sul letto, sfinita.
Poi mi tolsi la felpa, ripromettendomi di lavarla e riconsegnarla al proprietario.
Poi studiai, per ore e ore intere.
Alla fine mi stancai e chiamai Sasha, la mia migliore amica.
"Ehi Sasha"
"MIKA-CHAN CHE TI É SUCCESSO CHE NON RISPONDEVI"
"Vieni a casa mia e te lo spiego"
Dopo pochi minuti era arrivata, con un pacchettino di patatine in mano.
Sasha: allora? Spiega.
Le raccontai tutto. Non tralasciai neanche un particolare.
Sasha: Santo cielo. Non pensavo che Eren fosse così bastardo.
Mikasa: Sasha, ho paura di andare a scuola. Lo rivedrò di sicuro e ho paura della sua reazione.
Sasha: stai tranquilla, nel caso ci penso io a riempirlo di botte. Allora, prima hai detto che un "ragazzo" ti ha salvata, giusto? Era almeno carino?
Mikasa: SASHAAAAAA.
Sasha: ok, scusa. Almeno descrivilo.
Lo descrissi in poche parole.
Sasha: ok ora che facciamo?
Mikasa: film?
Sasha: film.
Così guardammo Harry Potter e la Pietra Filosofale (sono una Potterhead, sorry), e poi la mia amica andò a casa sua.
Poi andai a dormire.

Other skip timeeee
La classe, oggi, era parecchio tranquilla.
C'erano poche voci di sottofondo alla lezione di scienze.
"Ackerman, interrogata"
Mikasa: va bene professoressa Hanji
Risposi correttamente a tutte le domande che mi pose.
"Perfetto, Ackerman, 10"
Poi la campanella suono.
Tutti corsero fuori dalla classe, tranne io e Sasha che ci andammo con una camminata lenta. Ci fermammo alle macchinette a prendere un pacchetto di patatine, poi ci sedemmo sulla panchina.
Sasha: ma come fai ad essere così brava! Io giuro che ci provo a studiare, ma non credo di esserci mai riuscita.
Mikasa: devi solo impegnarti un po'!
La ragazza prese una patatina e la porse all'amica.
Sasha: tieni. Mangia anche tu qualcosa.
Mikasa: devi essere proprio dispiaciuta per me per offrirmi una patatina!
Ridemmo, e il suono della campanella segnò la fine della ricreazione.

Skip Timeeee
Mi affrettai a raggiungere il cancello.
Non vedevo l'ora di andarmene!
La verifica a sorpresa di letteratura non era stata così difficile. La professoressa Rall era sempre stata attenta ai copioni, ma oggi non si era accorta di Sasha che sbirciava sul mio foglio.
Percorsi di fretta la stradina, pronta per il week-end.

Levi's POV
Anche quella era stata una giornata noiosa. La solita lezione, i soliti prof e la solita stessa storia. Esami e interrogazioni. Mi avvicinai alla moto per tornare a casa, quando intravidi Mikasa.
Era bella come la luna nel cielo notturno.
Indossava una felpa larga, color blu notte, e dei jeans aderenti neri. Il vento le scompigliava i capelli corvini e i suoi meravigliosi occhi erano... MA LEVI CHE STAI PENSANDO???? Non ti sarai mica innamorato di una ragazza che conosci si e no da quattro giorni?
Dovrei parlarle? Salutarla? O aspetto che si accorga di me? Però qualcosa interruppe i miei pensieri.
"Ehi, ciao Levi"
"Oh, ciao" dissi. Avevo pensato troppo e lei, nel frattempo, si era accorta di me.
Era rossa in viso. Perché? Era imbarazzata di incontrarmi?
Mikasa: anche tu vieni a scuola qui?
Levi: si.
Mikasa: ehm, ecco, volevo chiederti se ti andrebbe di venire con me, oggi pomeriggio, a prendere un gelato.
Davvero me lo ha chiesto? Forse vuole davvero essere mia amica.
Levi: si, va bene. Per le 4 allora?
Mikasa: si, a dopo.
Mi sorrise e si allontanò.
Ah, che bello quel sorriso, la su...LEVI, BASTA. Tanto, lei é più piccola di te e probabilmente ha già un fidanzato, o non le intaressi. Aspetta, ma se penso così vuol dire che... lei... mi piace?
"MA INSOMMA CARO, CI SEI ARRIVATO SOLO ORA???" mi disse il cuore.
"L'INTERRUTTORE DEI SENTIMENTI SI É ACCESO DA QUANDO L'HAI SALVATA AL PARCO, RAZZA DI IDIOTA".
"E io come faccio a saperlo??" mi dissi.
"OH GESÙ" si lamentò la mente.
I sentimenti non sono mai stati il mio forte. Per questo sono sempre freddo e apatico. Forse, Mikasa é l'unica fiammella che riuscirebbe a farmi provare...l'amore.
Lo ammetto...credo di essermi innamorato.

Angolo della tipa matta
Ehi belli. Nel capitolo di oggi, Levi capisce davvero quello che prova.
"Oi, guarda che nella realtà ci siamo già fidanzati noi due."
É ALLORA????
dai, saluta tu Mikasa.
"Oh, ehm...il capitolo é finito, io e il mio am..ehm, Levi vi salutiamo, passate una buona giornata."
"Tsk..."
*prende Mikasa e la porta in camera*
Io *chiama Hanji, Armin e Erwin*
*Allestiscono la sala cinematografica*
Io: MOTORE EEEEE AAAA-ZIONE🖤
*Riprendono i due pensando ai loro futuri figli e sogghignando in modo perverso*

•| 𝑎𝑙𝑤𝑎𝑦𝑠 |•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora