Mikasa's POV
Scesi in cucina per fare colazione. Sasha era già seduta sullo sgabello e stava divorando un waffle con una montagna di panna montata e cioccolato sciolto.
"Una colazione dietetica!" risi io.
Lei si girò e mi sorrise, la bocca ancora piena. Finimmo di mangiare poi cominciammo a chiaccherare.
Sasha: tra due settimane c'è la festa di quel riccone, Kirschtein.....hai già in mente cosa metterti?
Mikasa: no, non ne ho idea. Sai che sono mi piace fare shopping, soprattutto di vestiti eleganti.....
Sasha: eddai, per una volta! Così prendi anche quello per la festa di fine anno...
Mikasa: e va bene.......
Sasha: SIIIIII! Invito anche Historia...... e Annie?
Mikasa: Annie è meglio di no, si innervosisce per queste cose.
Sasha: ok, vado a prepararmi!!!!
Mi preparai per uscire:Sasha chiamo subito Historia, che, tutta felice, acconsentì subito ad accompagnarci. Ci ritrovammo davanti al negozio scelto per le nostre compere.
"Ehi ragazze!" ci salutò la biondina, venendoci incontro. Entrammo e cominciammo a guardarci intorno. Historia era come in uno stato di trance, incantata da tutti i vestiti rosa, viola, fucsia, magenta e tutte le sfumature di questi colori. Sasha osservava attentamente gli abiti, cercando di capire se potevano starle bene. Io replicavo quello che faceva lei, senza attenzione però. "Ragazze ci sono!" esclamò la bionda, facendoci vedere un bel vestitino rosa antico. "Ti starebbe benissimo!" le dicemmo noi.Quando uscì dal camerino, era molto carina. Sembrava un po' la classica fatina delle favole, quella buona e dolce che cerca di aiutare tutti, ma che alla fine viene rapita e imprigionata.
Anche Sasha trovò un bel abito color pesca, che le donava moltissimo.
Io continuavo a vagare fra le corsie, persa nell'infinità di stoffe e merletti.
"MIKA-CHAN VIENI QUA!!!" mi urlarono poi. Mi affrettai ad andare verso di loro, che avevano un vestito verde smeraldo in mano:L'unica cosa anche riuscii a rispondere fu: "È-é carino". Mi ero innamorata. Mi piaceva un sacco. Era perfetto per me. Decisi di prenderlo insieme a un'altra abito per la festa della scuola. Pagammo e decidemmo di andare a mangiare sushi per pranzo. Io adoro il sushi, e anche le altre. Io ordinai del sashimi di salmone, mentre Sasha ordinò una barca da 100 pezzi. Pensavo fosse un po' esagerata, ma pensando a quello che mangia in media la mia amica senza ingrassare, era un nulla. Parlammo di vari argomenti, dalla questione compagni per il ballo alla questione su come mantenere liscia la pelle. Mi stavo concentrando sul mio pasto, quando una cosa attirò la mia attenzione. Su un tavolino vicino al nostro, c'erano sedute tre persone: una ragazza dai capelli color carota, un'altra donna dalla coda di cavallo e un uomo massiccio e alto e biondo. Li conoscevo tutti: erano i miei professori. Anche le mie amiche li notarono, e cercarono di abbassare la voce. Ma Hanji ci notò prima. "Ehi bellissime!" ci salutò con fare allegro. "Buongiorno professoressa!" rispondemmo noi. "Oh, Ackerman, Blouse e Reiss. Che piacere vedervi!" disse la prof. Rall, prima di attaccare i suoi nigiri.
Il prof. Smith fece un semplice cenno con la mano. Ci raccontarono alcune cose, poi noi dovemmo andare.
Historia: che strano trovare i nostri prof. al sushi! Pensi che ci vengano spesso?
Sasha: beh, perché no? È buono.
Mikasa: Historia, ti squilla il telefono.
Lei lo prese e rispose: "Pronto? Oh, ciao Ymir, dimmi. Mmm..... capisco. Arrivo subito. A dopo, ciao!" spense il telefono e ci disse: "Scusate ragazze, emergenza, devo andare! È stato un piacere venire con voi, ciao!" poi se ne andò di corsa.
Sasha: Mika.
Mikasa: si?
Sasha: Levi è a casa?
Mikasa: cosa c'è, ti sei per caso innamorata?? ( ͡° ͜ʖ ͡°)
Lo dissi, ma in cuore mio temevo la sua risposta. Non volevo litigare con la mia BFF per un ragazzo.
Sasha: MA CHE DICI??! Certo che no! Voglio solo passare a trovarlo, così, per sapere come sta.
Tirai un sospiro di sollievo immaginario.
Mikasa: non lo so. Magari è in giro.
Sasha: beh, controllare non costa nulla, no? Forza, andiamo!
Detto questo, mi prese e mi trascinò.
"So camminare!" mi lamentai, e lei rise. Adoravo quel suo bellissimo sorriso.
Arrivammo davanti a casa sua, e lei suonò il citofono. La porta, dopo pochi minuti si aprì, rivelando un Levi con lo sguardo stanco e il volto parecchio pallido.
Sasha: SANTO CIELO, STAI BENE??
Levi: non urlare, per favore. Ho solo un po' di feb-
Non fece in tempo a finire che crollò. Riuscì a prenderlo appena in tempo.
"Forza, portiamolo dentro" dissi io, mettendoli una mano sulla fronte. Stava cuocendo. Lo appoggiai sul divano e Sasha corse a prendere un asciugamano bagnato e a preparare dei farmaci per far calare la febbre. Mi guardai intorno. La casa era in perfetto ordine, proprio come quando ero stata lì per la prima volta. Riguardai il suo volto. Era bellissimo anche da malato. Passai una mia mano fra i suoi capelli corvini, sorridendo.
"ECCOMI!!" urlò la mia amica, con una pezza in una mano e un bicchiere nell'altra. Misi quella pezza sulla sua fronte e lo coprii con una coperta, nel caso avesse avuto freddo.
"Sasha, vai a prendere altre medicine in farmacia." le dissi io.
"Si, vado. Per fortuna che siamo venute a vedere come stava, sennò ci lasciava le penne" concluse, prima di uscire.
Riamasimo solo io e lui. Certo, era semi-svenuto, ma almeno eravamo soli. Mi stesi vicino a lui e appoggiai la mia testa sulla sua spalla. Sentivo il mio corpo infuocarsi, un po' perché lui era completamente bollente, un po' per l'imbarazzo e il fatto che stavo insieme al ragazzo che segretamente amavo. Senza accorgermene, mi addormentai.Levi's POV
Aprii gli occhi. Vedevo il mio soffitto e sentivo il tessuto del mio divano sotto di me, oltre ad un peso sulla spalla. Guardai cosa avevo e scoprii che Mikasa aveva appoggiato la testa li, e si era addormentata. Era così dolce, e ASPETTA... perchè lo aveva fatto??! La svegliai piano. Lei diventò subito rossissima: "Oh, Levi, scusami, devo aver preso un colpo di sonno e devo essermi accasciata su di te, scusami! Come va ora? Stai meglio?"
"Tranquilla, sto benis-" cercai di rispondere, ma in colpo di tosse mi bloccò. Intanto, l'altra ragazza era tornata, con un carico di scatoline di medicinali in mano. "Oh, ti sei svegliato finalmente!! Tieni" mi salutò e mi porse un bicchiere d'acqua gelata e una pillola.
Mandai giù tutto senza farmi troppi problemi. Mikasa mi stava guardando preoccupata, ancora rossa in viso.
"Sto bene, tranquilla, Mikasa" la rassicurai. Mi faceva strano vederla così, ma, in fondo, forse un pochino mi piaceva il fatto che si preoccupasse per me.
Mi lasciai prendere in volo dal sonno, e cominciai a chiudere pian piano le palpebre.Angolo della ragazza EHEHEH
Hola! Vi è piaciuto il capitolo??? Povero Levi ammalato🤒. Volevo far svaligiare il sushi a Sasha, ma poi ho rinunciato🤣.
Vi saluto,
V.🖤