Capitolo 2

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Mh, fatemi capire. Io dovrei entrare in questa sottospecie di prigione e restarci per i prossimi nove mesi? È un incubo o cosa? In più non conosco nessuno, neanche uno dei miei compagni di classe. La campanella sta suonando e io non so nemmeno in che classe devo andare. Perfetto direi.

Aggirarsi per i corridoi mi mette in soggezione.

Eccola, la mia classe. Ci siamo. In questo momento mi sento di citare Dante con 'Lasciate ogni speranza o voi che entrate'.

La classe è più piccola di quel che pensassi e questo non è un punto a favore. Avete presente il profumo di 28 adolescenti in piena crisi ormonale? No, non lo avete presente dato che non esiste niente del genere. Non può essere considerato un profumo. Per fortuna c'è un banco libero proprio in fondo all'aula. Bene, si comincia. Alla prima ora abbiamo Italiano ma non credo seguirò molto. Sto già pensando a come passerò questo fine settimana. Dovrò pur approfittare di questi rari giorni di sole, no? La seconda e la terza ora passano abbastanza velocemente e posso finalmente riposarmi.

"Ciao Emma! Come ti trovi qui?"

Una voce piena di energia alle mie spalle.

"Bene, grazie. Tu sei?"

"La tua nuova amica, Alice!"

"Ehm, piacere di conoscerti!" Sono tutti così da queste parti?

Suona la campanella e l'intervallo è già finito.

Per fortuna le altre ore passano in fretta. Quando sta per suonare il trillo che indica la fine delle lezioni mi accorgo che di fianco al mio banco c'è uno zaino identico al mio, mi giro per cercare il proprietario e mi trovo faccia a faccia ad un ragazzo alto e con i capelli scuri.

"Scommetto che tu sei quella strana"

"Scommetto che tu sei quello stronzo"

La campanella suona. Prendo il mio zaino e me ne torno a casa.

Ciao gente, so che entrambi i capitoli sono brevi ma mi sto ancora ambientando su wattpad. Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando!

Eleonora

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