Esprimi un desiderio.

Capitolo 22

MATTIA'S POV

Ho fatto bene a dirle di baciarmi? Mi guarda con quei suoi occhi così belli e mi convinco: tutto quello che voglio in questo momento è posare le mie labbra sulle sue. Solo che, avrò azzeccato il momento giusto? Dopo quello che è appena successo col suo ex? Quel gran stronzo del suo ex, Dio, non sono riuscito a trattenermi. Avevo voglia di fargli male per davvero, per tutto quello che ha fatto ad Emma. Lei non si merita di stare con uno così, che la fa soffrire.

"Scusa, che hai detto?" La voce di Emma è un misto di confusione e stupore.

"Baciami, Emma."

"Che cazzo stai dicendo?" Mi guarda con occhi increduli.

"Hai detto che faresti qualsiasi cosa per riavere il tuo braccialetto e non vedermi mai più, ecco quello che devi fare. Darmi un bacio"

"Te lo puoi scordare"

"E tu puoi scordarti il tuo braccialetto."

"Non puoi ricattarmi."

"Invece posso e lo sto facendo" Emma mi guarda con aria furiosa, forse non avrei dovuto chiederle di fare una cosa simile. In realtà non dovrei nemmeno fare l'arrogante in questo modo: io non sono così. Lui è così.

"Non puoi chiedermi una cosa simile"

"E perché no? Siamo a casa tua, da soli, nessuno busserà più alla porta. Io sono un ragazzo, tu sei una ragazza e da quel che so non sei nemmeno più fidanzata. Non c'è niente che ti impedisca di farlo"

"Sono io che non voglio!"

"Ne sei sicura?" Mi avvicino a lei che mi guarda negli occhi diventando sempre più rossa. Da dove salta fuori tutta questa sicurezza, Mattia?

"Non posso baciarti."

"Invece puoi. Puoi e scommetto che vuoi farlo"

"Ti sbagli"

"No, invece. Non sbaglio"

"Se credi davvero che tutte queste tattiche psicologiche-" non resisto più. La avvicino a me tenendola per i fianchi e la bacio. E Dio, un bacio così prima d'ora non c'era mai stato.

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EMMA'S POV

Mattia mi cinge i fianchi con le sue braccia e mi bacia e sì, vorrei staccarmi. Anzi, no. O forse sì. Forse dovrei mandarlo via. Forse dovrei approfittare del fatto che in casa non ci sia nessuno. Forse dovrei continuare a baciarlo. E poi, come lo sto baciando? Sto sbagliando qualcosa? Ci metto troppa foga? Troppo poca? Dovrei mettere le braccia dietro al suo collo o è meglio infilare le dita tra quei suoi capelli scompigliati che ho sempre trovato irresistibili? Tutto quello che faccio mi sembra sbagliato, non so come muovermi. Neanche fosse la prima volta che bacio qualcuno. Fermati. Staccati da lui. La solita vocina nella mia testa. Non perdere questa occasione, non lasciarlo andare. Mettetevi d'accordo, chi dovrei ascoltare? Continuo a ignorare i consigli contrastanti che arrivano dalla mia testa, continuo a baciarlo, ad occhi chiusi, in punta di piedi. È più alto di quel che sembra o sono io che sono una nana per davvero? Devo ammetterlo, bacia proprio bene. Non puoi aver già dimenticato Marco. Lo so, non mi sto comportando bene. Marco ti ha tradita, fottitene di lui e di quella tua falsa amica. Dio, che devo fare? I miei dubbi vengono frenati da Mattia che si allontana dalle mie labbra e mi guarda.

"Allora, era così male?" Sorride e mi sembra quasi imbarazzato.

"Sì, no... Non lo so. Perché proprio questo favore?"

"Desideravo farlo da tempo" sul serio?

"Davvero?"

"Sì" mi guarda e io lo guardo, senza dire niente. Lo vedo frugare nella tasca dei pantaloni.

"Tieni" mi porge il braccialetto "Una promessa è una promessa. Il bacio era l'ultima cosa che dovevi fare per me"

"Grazie..." Prendo il braccialetto e una sensazione strana pervade il mio corpo.

"Forse ora dovrei andare..." Non mi sbagliavo, Mattia è davvero imbarazzato.
Emma, fermalo.
Emma, lascialo andare.
Emma, bacialo ancora.
Emma, ti sbagli, è meglio mettere fine a questa strana situazione.

Si avvicina alla porta e mi fa un cenno con la mano prima di uscire.

Non c'è molto altro da dire: io lo seguo fuori e baciandolo lo invito ad entrare di nuovo. Al diavolo.

Ciao ragazzi, questo NON è l'ultimo capitolo. Le cose stanno cambiando, ma non è tutto scontato. Non sottovalutate la storia. A presto,
Eleonora