cinquantuno

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Punto di vista di Julia

Fuori è buio pesto, Harry è uscito per controllare se siamo al sicuro.

Evan è seduto accanto a me sul divano. "Allora...come va?"

Gli rivolgo un'occhiata, "tu non mi piaci..."

Ridacchia, "l'ho capito non troppo tempo fa".

Harry scende le scale prima che possa controbattere. Guarda me e poi Evan, "possiamo andare".

Mi alzo in piedi e mi affretto accanto ad Harry. Gli sorrido dolcemente prima di salire le scale, i ragazzi mi seguono ed usciamo. La notte è fredda, ed il cielo è completamente nero.

"Dobbiamo sbrigarci" mormora Harry.

Percorriamo diverse strade fino a quando raggiungiamo un vicolo.

"Eccoci" dice Harry fermandosi. Alziamo lo sguardo sull'edificio chiaramente di vecchia data, è un condominio. Harry afferra un sasso e lo scaglia con una finestra. Qualche istante più tardi Zayn vi sbircia fuori e la apre.

"Sbrigatevi!" sbotta Zayn.

Harry mi guarda, "andiamo piccola, prima tu". Annuisco, Harry mi solleva e Zayn allunga le braccia afferrandomi e facendomi entrare.

"Come va Julia?" mi sorride Zayn.

"Fantasticamente" ridacchio. Mi alzo in piedi e mi guardo attorno nell'appartamento. È in cattive condizioni, la pittura gialla si stacca, all'interno si trova solamente un tavolo ed un materasso.

Evan è il prossimo ad entrare, Zayn guarda me e poi Evan, "lui chi diavolo è?"

Evan guarda Zayn ed io sospiro, "è una lunga storia. Non ora Zayn".

Zayn rivolge un'altra occhiata sospetta ad Evan ma poi si sporge dalla finestra per aiutare Harry ad entrare.

Quando Harry si trova all'interno dell'appartamento si guarda attorno e poi riporta l'attenzione su Zayn, "grazie per averci fatto venire qui amico".

"Beh voglio dire tu sei il mio capo ed un amico, così come Julia...ma sul serio, chi è questo tizio?" insiste indicando Evan.

Harry sospira, "te lo spiego". I due prendono a conversare, ed io mi guardo attorno in cerca di cibo. Vedo solamente della birra, quindi sospiro afferrandone una, che mostro a Zayn. Il ragazzo annuisce, quindi la apro.

Evan si siede accanto a me, "ehi".

"Ti piace darmi fastidio?" alzo gli occhi al cielo e prendo un sorso del liquido.

Il ragazzo non sembra turbato dal mio commento, "non posso dire che non sia così, ma la mia intenzione al momento è solo di parlare".

Poso la birra e gesticolando dico, "okay, d'accordo...parla".

"Woo woo woo aspetta un attimo...ha quasi tagliato la gola di Julia e tu l'hai portato qui?" esclama Zayn, e lo guardiamo entrambi. Sembra ancora più confuso, "in che senso?"

"È un po' difficile sparlarmi dietro quando sono qui" commenta Evan. Zayn gli rivolge un'occhiataccia prima di riportare lo sguardo su Harry ed abbassare la voce. Evan mi guarda, "come mai tutti i ragazzi sono così protettivi verso di te?"

Emetto una risata nasale, "lavoro con loro, sono i miei amici. Voglio dire, se un tuo amico venisse minacciato con un oggetto appuntito al collo non impazzeresti?"

Fa spallucce, "credo di sì..." dice avvicinandosi a me e sussurrando, "ma non ho amici".

"Ad ogni modo sei d'accordo" sottolineo.

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