Quattro giorni dopo.
Non parlo con Harry da quando ho saputo ciò che è successo. Mi sono sentita come se non si stesse comportando in modo razionale, semplicemente egoistico e stupido. Certo, il non parlargli l'ha solo preoccupato, quindi ha prenotato il suo volo per due giorni prima, arriverà domani sera.
Ho trascorso dei giorni conoscendo Maxwell e ciò che fa, mi ha raccontato la sua storia, e come mai non gli piaccia mio padre, il che francamente, comprendo. Poi ho esplorato la Spagna con Jade, Austin e Louis. Nonostante il mio spagnolo sia diverso da quello locale, sono comunque riuscita a farmi capire.
Stasera mi trovo con Jade a casa, si stava rilassando a bordo piscina, io resto seduta con i piedi nell'acqua.
"I nostri ragazzi arrivano domani" esordisce Jade.
Alzo lo sguardo al cielo, il tramonto sta avanzando lentamente, "già", rispondo.
"Cosa credi che dirai ad Harry?"
Abbasso il capo, "credo che lo eviterò. Gli darò il beneficio del dubbio, se discuterò con lui sarà forse più incline a farlo. È come me, è testardo..."
"Allora non gli dirai niente?" inarca un sopracciglio.
"Mi assicurerò solo di tenergli gli occhi addosso" dico.
"Furba".
"Ti imploro, da amica, per favore non togliergli gli occhi di dosso" mi volto verso di lei, la mia espressione è implorante.
Mi sorride dolcemente, "ti do la mia parola".
Le sorrido di rimando e riporto lo sguardo sul cielo davanti a me, "ho detto a Louis che me l'hai detto...ho implorato anche lui. Mi ha detto che non glielo lascerebbe comunque fare. Ha detto che non glielo impedirà solo per me, ma anche per Harry e Niall...non vuole subire un'altra perdita".
"Louis sembra essere rimasto molto scosso dalla morte di Niall, vero?" sottolinea.
Faccio spallucce, "credo che lo siamo tutti. Penso solo che Louis abbia avuto un legame diverso con Niall".
"In che senso?"
"Era come un fratellino per lui".
"Vendicheremo la morte di Niall, sarà tutto finito", sorride dolcemente.
"Lo spero".
***
Trascorro il giorno seguente per i fatti miei. Non mi unisco al resto del gruppo, il quale va a fare shopping prima dell'arrivo di Harry e Zayn.
Resto sola in casa, e onestamente non mi dispiace. Con l'arrivo in Spagna il mio programma è saltato completamente, un po' per il fuso orario, un po' per il non sapere che cosa debba fare, e beh, per Harry. quindi trascorro la giornata recuperando del sonno perso.
Louis mi comunica al telefono che andranno presto a prendere Harry e Zayn all'aeroporto.
Mi aggiro per la casa, e mi riposiziono a bordo piscina con i piedi nell'acqua.
Resto lì fuori per chissà quanto a lungo fino a quando il sole tramonta, e odo delle voci all'interno della casa, indicando l'arrivo di Harry.
Tiro fuori i piedi dall'acqua, e quando mi alzo in piedi vedo Harry sulla porta di casa, mi sta guardando.
Resto ferma, incerta sul da farsi, se corrergli incontro, baciarlo, urlargli addosso, piangere...
Mi rendo conto che sa della mia incertezza quando lo vedo dirigersi verso di me per primo. Resto dove sono, senza allontanare gli occhi da lui. Devo ricordarmi di non esplodere, e restare fedele al mio piano di testardaggine, perché non c'è modo di riuscire a fargli cambiare idea.
STAI LEGGENDO
The King's Den |ITA|
Fanfiction| storia originale di @HarrysLatte_ | cover credits: @translatorITA | 📚 Harry Styles, un uomo non estraneo al mondo della violenza e leader del noto gruppo mafioso La Tana del Re. Era qualcuno che deteneva il potere. Julia Esteban, una piccola raga...