trentasette

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Sono la prima a staccarsi, e mi sento come se tutte le potenziali parole che avrei potuto dire fossero state allontanate da me con un pugno.

"Scusami" mormora Harry.

Mi ricompongo, "T—tranquillo". Accidenti, non è un'ottima risposta.

Mi guarda con attenzione, i suoi occhi sembrano quelli di un bambino innocente. Per qualche motivo alzo la mano e gli tocco la guancia con delicatezza. I suoi occhi stanchi mi guardano, "sembri veramente esausto. Dovresti riposare". È tutto ciò che dico, e lui mi rivolge un piccolo sorriso che io ricambio, "vado nella mia stanza. Sono stanca". Annuisce, quindi mi volto per uscire dalla stanza, ma lo sento chiamare il mio nome, quindi mi giro in attesa di una risposta.

"Non importa" è tutto ciò che dice. Sospiro, e quando mi volto nuovamente per uscire un sorriso non sembra andarsene dal mio viso.

Ritorno in camera e mi corico, il sonno mi consuma, e l'unica cosa che mi ricordo è la sensazione delle labbra di Harry sulle mie.

Mi sveglio di soprassalto dal mio sonno profondo quando qualcuno bussa con forza alla mia porta. Mi alzo e mi affretto alla porta, dove trovo Louis che mi guarda con un'espressione di panico in viso.

"Wow, hai così tanta fame?" domando.

Mi afferra per il polso, "Julia ci stanno attaccando! Dobbiamo andarcene!"

Tiro il braccio per liberarmi dalla sua presa, "che cosa? Ancora?"

"Sì! Sbrigati, porta con te solo alcune cose, dobbiamo scappare. Zayn ti porterà in un luogo sicuro" mi sollecita Louis. Mi volto ed afferro la mia borsa con le mie cose, le mie due pistole e la giacca prima di mettermi a correre lungo il corridoio. Vedo Harry e lo chiamo a voce alta, quindi lo vedo fermarsi e correre nella mia direzione.

"Julia devi andartene, sanno che sei qui. Devi andare okay? Vai con Zayn e Jade. Ti porteranno in un luogo sicuro" Harry m'incornicia il volto con le mani.

"Harry, posso aiutare. Che cosa sta succedendo? Non voglio andarmene" inizio a venir presa dal panico.

"Te la caverai. Me la caverò, ricordati della tua promessa" dice più velocemente, poi mi da' un bacio a stampo e mi guarda negli occhi. "A presto".

"Harry, aspetta" inizio a dire, ma ordina a Louis di portarmi con sé. Louis mi prende per il polso e mi tira via. Nel correre mi guardo indietro, e vedo che Harry sta guardando nella mia direzione. Louis mi guida verso una porta sul retro e porta lo sguardo su di me.

"Julia, Zayn ti sta aspettando, va'" mi ordina Louis.

"Louis non posso, non posso andarmene così! Che diamine, mi sono svegliata e adesso devo andare?" il susseguirsi degli eventi mi sta facendo letteralmente impazzendo.

Mi abbraccia, "ce la caveremo. Come a detto Harry, a presto. Fidati, non sarà la fine, ma adesso devi andartene".

Mi volto, gli do un altro abbraccio e poi mi affretto fuori dalla porta. Il sole ha iniziato a tramontare, e nel magazzino sembra che sia in atto una guerra. Vedo Zayn accanto ad una piccola auto nera, quindi corro all'interno del veicolo accomodandomi accanto a Jade, la quale è agitata quanto me. Zayn si mette al posto di guida ed affonda sull'acceleratore mentre ci affrettiamo lungo le strade.

"Zayn cosa sta succedendo?" esclamo.

"La Fossa e gli uomini di tuo padre in qualche modo hanno scoperto che sei qui. Ci aspettavamo di essere attaccati, ma non così presto. È chiaro che vogliano te" dice Zayn. "Jade, dalle i suoi documento".

Jade mi porge dei documenti che sembrano assomigliare ad un certificato di nascita ed attestati simili, "cosa sono?"

"Documenti falsi. Ti abbiamo dato un nuovo nome in modo da poterti nascondere e non essere rintracciata dalla Fossa o da tuo padre" spiega Jade.

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