The King's Den |ITA|

settantadue

Oltrepasso alcuni corpi, che non ho tempo di guardare per rendermi conto di chi si tratta. Tutto ciò che so è che Louis si trova davanti a me, sta sparando ed io sto corrente, mi rifiuto di guardarmi indietro.

"Julia, dobbiamo muoverci!" esclama Louis, quindi acceleriamo all'interno della villa.

Louis spara a diversi uomini ed io ad altri, poi ci nascondiamo in una stanza in modo che Louis possa avvisare Harry che è quasi via libera e che dovrebbe avvicinarsi.

Appoggio la testa contro al muro cercando di riprendere fiato.

"Tutto bene, Julia?" ride Louis.

Rido ed annuisco, "fantasticamente".

"D'accordo, usciamo" annuisce Louis.

Cammino verso la porta, prendo un respiro e la apro. Corriamo lungo il corridoio e prendiamo a sparare in tutte le direzioni, spostandoci nella casa evitando dove si trovano Julio e Stephen. Austin ci riferisce che si trovano ancora nella stanza sopra di noi, e Maxwell sta bloccando potenziali vie di fuga. Dopo ciò che sembra secoli in cui stiamo sparando, ricaricando e sparando ancora. Ci viene poi detto che Harry è entrato nei locali, ma non possiamo ancora raggiungerlo.

Altri nostri uomini vengono uccisi, ed allo stesso modo gli uomini di mio padre, insieme ad altri corpi senza vita. È una zona di guerra. Louis mi protegge mentre avanziamo nel nostro cammino.

Più avanti mi stanco, e Louis sembra esausto, vediamo l'ultimo uomo cadere a terra, ed abbiamo finalmente liberato il piano. Louis si abbandona a terra ed io mi rannicchio accanto a lui, "Louis, stai bene?"

"Sì" risponde senza fiato. "Forse mi si staccherà il braccio causa la dannata pistola, ma sto benissimo".

"Louis, dobbiamo..."

"Lo so, Harry ha bisogno di noi".

Aiuto Louis ad alzarsi in piedi, e quando mi guardo indietro vedo che ci sono rimasti pochi uomini, ma sarà abbastanza.

"Andiamo!" ordino.

Annuiscono tutti, e corriamo lungo il corridoio salendo di un piano. Poiché ci sono ancora degli uomini che stanno sparando, ordino ai nostri uomini di dividersi ed aiutarli.

"Louis..." gli tiro un braccio.

"Questa cosa finisce adesso, okay Julia?" mi rassicura.

Ci affrettiamo, evitando che ci sparino, con successo. Neutralizziamo tutti coloro che intralciano il nostro cammino.

Raggiungiamo la porta della stanza e tiro nuovamente Louis per un braccio, "Louis, sai che..."

"Lo so Julia" annuisce. "È stato fantastico conoscerti".

"Grazie Louis".

Lascio andare il braccio di Louis ed apro la porta davanti a noi. All'interno si trova Harry che sta puntando la pistola a Stephen, mentre questi la punta verso Zayn. Zayn mira a Julio e Julio ad Harry. sono immobili, in attesa di qualcuno che tiri il grilletto.

"Di sicuro l'hai gestita benissimo Harry" commenta Louis con fare sarcastico sollevando una pistola.

Gli sguardi sono su di noi, "vi consiglio di non fare niente, o sparerò anche io e moriremo tutti" dice mio padre.

"Julio" lo avviso.

"Sai che lo farò", minaccia.

"Louis abbassa la pistola" gli dico. Louis tiene lo sguardo su di me ed attende la prossima mossa, abbassando con fare riluttante la pistola.

Stephen sorride, "adesso obbedisci?"

"Chiudi quella cazzo di bocca" sbotto.

"Tieniti la bocca pulita, principessa, o il tuo ragazzo qui muore" commenta Stephen con un ghigno.

Sposto lo sguardo nella stanza con fare attento, e poi i miei occhi sono fissi sulla finestra. Distolgo poi lo sguardo mentre rifletto.

"Uno" sussurro.

Louis raddrizza la schiena quando mi ascolta.

"Due" continuo a sussurrare.

"Tr—" un proiettile attraversa la finestra e Stephen cade a terra con un tonfo.

Harry cerca di sparare velocemente a Julio, ma l'uomo è più veloce e spara ad Harry, il quale cade a terra. Mi sento come se mi avessero dato un pugno nello stomaco ed esclamo, "adesso Louis!"

Louis balza in avanti ed io punto la pistola a Julio. Zayn sa che cosa sta per succedere ed aiuta Harry ad alzarsi.

Julio resta in posizione, mi fissa dritto negli occhi. Ci guardiamo intensamente, "Louis, va'" ripeto.

Louis corre fuori con Harry e Zayn.

Julio mi rivolge un ghigno, "devo dire che sono orgoglioso. Mi ha fregato la mia stessa figlia".

"Adesso sei orgoglioso?" inarco un sopracciglio.

"Sì, che tu ci creda o no".

Stringo la pistola, "peccato, non mi è mai importato della tua approvazione".

"Lo so" ammette.

"Non sei mai stato mio padre", le mie parole sono avvelenate.

Annuisce e dice con calma, "e tu non sei mai stata mia figlia".

"O mi lasci finire questa cosa..." ho un'opzione.

Scuote il capo, "no, so che altra opzione hai. E preferirei di gran lunga quella".

"Come mai?" ora sono io che gli rivolgo un ghigno.

"Perché quando sarai morta anche lui vorrà morire".

Sapeva che saremmo arrivati.

"Perché non l'hai fermato?"

"Perché sapevo che cosa avreste fatto. Voglio che Styles soffra, anche se implica uccidere l'unica cosa che lui abbia mai amato", spiega.

"Quindi non opti per la soluzione più facile?" domando.

"No, so per certo che se mi uccidi senza premere quel pulsante, ho ordinato ad un altro uomo di inseguirlo. Solo se non premerai quel pulsante" mi rivolge un ghigno malefico.

"D'accordo. Abbassa la pistola ed io farò lo stesso, andremo all'inferno insieme".

Lui posa lentamente la pistola e mi guarda, in attesa. Imito il suo gesto e prendo un respiro profondo.

"A te l'onore" mi indica.

Estraggo l'interruttore nel mi zaino, mi tremano le mani.

"Un attimo" annuncio.

Sospira e si accomoda su una sedia, "posso aspettare, ma ricordati ciò che ti ho detto".

Cammino lentamente verso a finestra e do un'occhiata in giro, vedo che un esteso gruppo di persone sta guardando verso la casa ed indirettamente a me. Vedo Harry fra di loro, sembra che stia protestando contro diversi uomini, cercando di oltrepassarli per arrivare a me. Non penso che mi possano vedere, ma saluto con la mano per l'ultima volta.

Mi volto e torno dove mi trovavo.

"Pronto?" domando.

"Te veo en el infierno" risponde.

Premo il pulsante ed attendiamo due secondi. La porta viene aperta all'improvviso e Liam esclama, "Julia no!". Mi forza a terra, e poco dopo si ode una forte esplosione, tutto si fa nero e vedo poi una luce bianca.