CAPITOLO 14

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Eric rimane sorpreso da questa mia reazione poi schiude le labbra e le nostre lingue si incontrano nuovamente. All'inizio lentamente, poi sempre più veloce si intrecciano l'un l'altra. Lo sento emettere un gemito quando con la mano gli strattono i capelli ricci, poi con un movimento deciso mi solleva e mi fa sedere a cavalcioni su di lui. Le sue mani si muovo frenetiche sul mio corpo, come se non avesse abbastanza tempo per sentire ogni parte di me o come se non riuscisse ad aspettare un attimo di più. Io, faccio lo stesso, le mie mani viaggiano sul suo corpo tonico, toccando il suo fisico muscoloso dai pettorali alle braccia ed infine ai muscoli delle gambe. Avevo desiderato Eric in segreto per troppo tempo ed il pensiero che finalmente tutto questo sta realmente accadendo mi fa quasi girare la testa per l'aspettativa. Quando però con il respiro affannato Eric allontana la sua bocca dalla mia, lascio andare un verso di disapprovazione.
"-Hey piccola, credo sia meglio smettere, perché non so se poi sarò in grado di fermarmi." La sua voce roca mi manda una scossa in tutto il corpo, facendomi venire un formicolio nel basso ventre, ho cosí tanta voglia di lui che non riesco ad aspettare. Così mi avvicino ancora alle sue labbra ma Eric si ritrae ed io mi sento rifiutata. Abbasso lo sguardo e faccio per alzarmi ma lui mi blocca il braccio tirandomi per farmi sedere sulle sue gambe forti. Con il dito mi solleva il mento per fare incorciare i nostri occhi. Il celeste intenso del suo sguardo mi rapisce completamente e non sono più in grado di abbassare lo sguardo.
"-Hey, ti desidero tantissimo ma vorrei fare le cose con calma, abbiamo tutto il tempo del mondo. Voglio che realizzi tutto e che sia pienamente convinta che mi vuoi."
Non può sapere ovviamente che il mio corpo non aspettava altro da anni e che lo desidero talmente tanto da non riuscire a controllarmi in sua presenza. Avevo sempre sognato che tutto questo si avverasse ed ora non mi sembra vero. "-Okay, d'accordo." Gli dico sfiorandogli la mascella delineata da un accenno di barba, lui si avvicina concendendomi un casto bacio sulle labbra e quando ci alziamo dal divano, sento ancora le gambe tremare.

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