È lunedì, il giorno della cerimonia per la laurea è arrivato e io sono un fascio di nervi. Eric non mi ha risposto al messaggio e non so come interpretare la cosa. Ho passato due giorni in preda all'ansia, ho controllato il telefono ogni qual volta suonava, sperando che fosse lui e la sera ho guardato molto più del solito fuori dalla finestra della mia camera, nella speranza di vederlo arrivare. Ma lui non si è mai presentato e non mi ha mai scritto.
Il palco è ben allestito. Un microfono sostenuto dall'asta è situato proprio al centro sul grande tappeto rosso. Due file di sedie sono sistemate sotto il palco, una a destra e l'altra a sinistra e si stanno riempiendo di laureandi, genitori e parenti. Mia madre e mio padre mi abbracciano prima di lasciarmi andare a sedere ai posti in prima fila, quelli destinati a noi. Continuo a guardarmi intorno con la paura di scorgere Eric ma al tempo stesso è quello che vorrei. Se devo essere sincera mi manca, non erano mai passati così tanti giorni senza vederlo, anche quando in passato mi faceva arrabbiare e desideravo averlo fuori dai piedi. Vedo Emily arrivare nella mia direzione, proprio mentre uno dei dirigenti scolastici sale sul palco ed inizia un lungo discorso sulle responsabilità e il lavoro.
"-Ehi!"
"-Ciao Chris. Hai preparato il discorso?" Dice mentre mi abbraccia. Annuisco rigirandomi un piccolo anello tra le mani. Quando sento chiamare il mio nome, salgo sul palco e guardandomi intorno non scorgo ancora nessuna traccia di Eric.
"-Salve, so che quasi tutti seguono un discorso preparato giorni prima per fare bella impressione ma io non sono mai stata una alla quale interessa fare colpo sulla gente, perciò eccomi qui ad improvvisare...ci tengo a dire che da domani saremo persone diverse. Tutto ciò che abbiamo vissuto, anche la più brutta delle esperienze ci ha portato ad essere quelli che siamo e non dobbiamo rimpiangere nulla di questi meravigliosi anni passati al college. Siamo cresciuti e maturati qui e voglio che sappiate che anche se il futuro non ci riserverà esattamente quello che avevamo programmato, non dobbiamo perdere la speranza perché dietro l'angolo potrebbe nascondersi una sorpresa, un nuovo inizio, qualcosa di bello. Perciò dobbiamo essere sempre le persone migliori che possiamo essere e farlo per noi stessi! Perché la vita è come uno specchio, se le sorridiamo lei sorriderà a noi. Grazie a tutti."
Sento numerosi applausi levarsi e un piccolo sorriso mi si allarga sul volto. Dopo di me è la volta di Emily e altri due ragazzi ed io continuo a guardami intorno ma di Eric non c'é traccia. Solo quando il professore di facoltà chiama il suo nome e la folla applaude impazzita, arriva sul palco senza passare dagli spalti. Era stato dietro le quinte tutto il tempo ecco perché non ero riuscita a vederlo.
Guardo Eric arrivare al centro del palco e sento le farfalle nello stomaco prendere il volo. Oggi è più bello che mai. Indossa un completo grigio chiaro con una camicia celeste che spicca sotto la giacca e rende i suoi occhi ancora più luminosi. Mi si stringe lo stomaco in una morsa, quando con fare nervoso si mette in piedi di fronte al microfono e il suo sguardo vaga tra la folla fino a trovare il mio. Mi rivolge un timido sorriso prima di iniziare a parlare.
"-Viviamo ogni giorno cercando di soddisfare le aspettative degli altri. Professori, amici, falsi amici, conoscenti. Ci impegnamo nel mantenere alta la facciata dietro la quale ci nascondiamo per compiacere il prossimo...se c'è una cosa che ho notato è proprio questa: la maggior parte di noi spreca la propria vita rispettando falsi ideali ipocriti, solo per essere visti sotto una luce positiva da chi vorrebbe che fossimo diversi da come siamo. Perciò indossiamo una maschera ed essa piano piano ci fa convincere che questa è la vita che vogliamo e che siamo felici di quello che abbiamo ottenuto. Anche io sono stato così per molto tempo ma... ho avuto la fortuna un po' di anni fa, di incontrare una ragazza che con il tempo mi ha fatto capire che non conta come gli altri vogliano che tu sia, non devi per forza seguire qualcuno per essere giusto. Mi ha anche insegnato che bisogna lottare per conquistare ciò che si vuole anche andando contro tutto e tutti. Ed io, come penso tutti voi presenti voglio solo essere felice. Perció vi chiedo, pensateci bene, cos'è per voi la felicità!? Perchè per me essere felice, significa essere me stesso e circondarmi di persone che mi vogliono bene o che mi amano per quello che sono e non per quello che faccio o che si aspettano che faccia. Non abbiate paura di correre dalla persona che amate solo perché magari la società è cosí superficiale da credere che lei non può essere la ragazza perfetta per voi solo perché non indossa la maschera che tutti portano, perché lei potrebbe essere la cosa più vera e più bella che abbiate mai avuto nella vostra vita e le cose belle non arrivano mai due volte. Quindi sono qui oggi per dirvi che la vita è una sola e come dice il grande Steve Jobs :" Il nostro tempo è limitato perciò non sprechiamolo vivendo la vita di qualcun altro. " Ringrazio tutti quelli che ho incontrato in questo lungo percorso di studi, dai professori ai compagni che mi hanno ognuno a proprio modo permesso di crescere, ma adesso devo togliere la mia di maschera ed andare dalla ragazza che amo, sempre che lei mi voglia ancora." Non appena Eric finisce di parlare un'altra marea di applausi si diffonde tra la folla. La mia mente ancora deve ancora elaborare quello che ha detto mentre lo osservo scendere le scalette del palco e venire nella mia direzione.
Ha appena dichiarato davanti a tutti di amarmi.
Quando me lo ritrovo di fronte il cuore mi sta scoppiando nel petto. Mi tira a sè per i fianchi portando il suo viso vicinissimo al mio. "-Non voglio piú passare un solo giorno a fingere di non amarti, non voglio passare un solo istante senza poterti stringere tra le mie braccia. Ti amo Christal, va bene questa come dimostrazione?!"
I suoi occhi celesti come il mare dei caraibi sono fissi nei miei e tutto intorno a noi smette di esistere, siamo solo io e lui. Una lacrima scende sulla mia guancia e lui la bacia via e quando faccio segno di sì con la testa, Eric si fionda sulle mie labbra baciandomi appassionatamente davanti a tutti.
Questa è decisamente la dimostrazione più bella di tutte.
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Ti odio ma ti amo☆
ChickLitChristal è una ragazza alla quale non importa nulla della popolaritá, non si può però dire lo stesso dell'antipatico ma affascinante figlio degli amici di famiglia dei suoi genitori, con il quale è costretta a passare del tempo quando le loro famigl...