Mi stringo nella mia felpa non sentendomi affatto a mio agio.
Dovrei forse sentirmi felice o qualcosa di simile?
Dopo quella piccola chiacchierata l'alpha mi ha detto cosa voleva per cena e poi si è rinchiuso in bagno, per farsi la doccia.
Ho preso un grosso respiro e mi sono diretto verso la cucina dove ho iniziato a darmi da fare.
Cucinavo per cinque alpha a casa a cui praticamente faceva schifo tutto ció che facevo.
Speriamo che anche lui non mi sbatta il piatto addosso o simili.
Devo impegnarmi e fare una buona prima impressione.
Devo fare vedere che sono valso quei soldi, che valgo come omega.Annuisco serio e continuo anche se i crampi aumentano sempre di più e più volte ho dovuto fermarmi.
Il suo odore non aiuta, non riesco ancora a capire, quanto autocontrollo puó avere?
Ho i brividi.Da qualche minuto poi mi sta osservando, si è messo appoggiato al bancone della cucina, non so se vuole mettermi pressione ma più si avvicina e più sento le gambe diventare gelatine.
Non ho alzato lo sguardo sul suo viso per un attimo ho guardato nella sua parte e indossa solo un fottuto asciugamano mentre il suo corpo è ancora bagnato.
Il mio essere è attirato dal maggiore.
Mi sono immaginato scenari veramente poco casti.
Sono debole e mi sto mordendo il labbro per non fare uscire alcun gemito o ansimo dalle mie labbra.Sembra essersi stancato e dopo un bel po' di tempo lascia la cucina.
Finalmente riesco a respirare.
Il suo scent è veramente forte e anche se non vorrei, lo annuso e di nuovo immagino scenari poco casti.Apparecchio il tavolino in sala da pranzo e porto tutto nonostante senta le forze abbandonarmi di continuo.
Prima che vada a chiamarlo compare dal bagno e ringrazio qualcuno lassù, perchè si è vestito.Ora riconosco l'odore, felce.
È l'odore del suo shampo, ma voglio capire il suo, è frustrante non riuscire a capirlo.Aspetto che si sieda sul cuscino e così faccio anche io.
Siamo alla resa dei conti.
Un omega che non sa cucinare è inutile.
Se non gli piace la mia cucina sono fuori.Stringo forte il tessuto dei jeans e mi mordo l'interno guancia guardando la superficie del tavolino.
Sono troppo in ansia, so che la percepisce ma non posso farci niente.Comincia a mangiare e qualche minuto dopo inizio anche io.
Forse mangiare mi aiuterà in qualche modo con il calore.
Mi accorgo che stavo morendo di fame ma non affretto nulla, mangio normalmente quasi lentamente e cerco di godermi il cibo che ho cucinato.Io bevo della semplice acqua mentre non sapendo cosa beve ho messo sul tavolino della birra che sta bevendo.
Non voglio farlo ubriacare, non riesco a cadere tanto in basso.
Penso solo che lui sia un uomo adulto e preferisca qualcos'altro da bere a cena.Le fitte diventano più forti e sento le forze abbandonarmi più e più volte.
Forse ho anche la febbre, ho già detto che odio essere in calore?
Resistere è cosí difficile.
È così che si sentono gli alpha quando si trattengono dallo scoparci a forza...?Dopo aver cenato si alza e io sparecchio lavando successivamente i piatti.
Ora che ho finito che cosa devo fare?
Non è casa, io non so che cosa fare...
"Jimin".
Sento il tono autoritario e profondo e quasi in un attimo sono seduto sul divano accanto a lui.
"Guardiamo la tv".
Questo ha detto e semplicemente ho annuito e mi sono seduto di fianco a lui.
Non troppo lontano nè troppo vicino.
Sorrido leggermente nel vedere che stava guardando uno dei miei drama preferiti.
Quasi automaticamente la mia ansia sparisce del tutto e il mio heat passa in secondo piano.Sorrido e rido persino guardando quel k-drama.
Ma poi l'episodio finisce e la tv si spegne.
Torno a mordermi il labbro non sapendo affatto cosa fare.
Sento qualcosa strusciarsi contro il mio piede.
Abbasso lo sguardo e vedo un gatto bianco dal pelo lungo e dagli occhi azzurri.
Amico abbiamo qualcosa in comune...
"Posso...?"
Chiedo il permesso e inaspettamente la risposta è positiva.Prendo il gatto in braccio e accarezzo dolcemente il suo pelo morbidissimo.
Leggo cosa c'è scritto sulla targhetta.
'Rapmon'.
Nome strano per un gatto...Fortunatamente se non ho affinità con il padrone ce l'ho con il suo gatto...
Gli piaccio e almeno questo mi fa sorridere.
Poco dopo però scende dalle mie gambe e lo seguo con lo sguardo finchè scompare in corridoio.Mi accorgo di avere i boxer bagnati.
Che vergogna, fortunatamente con i jeans neri non si vede molto.
"Vado a dormire" si alza.
E io ora cosa dovrei fare...?
È mai possibile che abbia bisogno delle istruzioni da parte sua?
"Cosa dovrei fare?"
Volevo che fosse solo un pensiero ma invece è uscito un sussurro.
"Vieni con me, devo controllare in che condizioni sei".
Annuisco e lo seguo nella sua camera da letto.Se potessi definire con una parola Kim Namjoon, per quello che ho visto è un collezionista.
Casa sua è bellissima e arredata perfettamente.
"Spogliati".
Il suo tono si è fatto ancora più serio e freddo.
Annuisco e lentamente mi tolgo tutti i vestiti rimanendo completamente nudo davanti ai suoi occhi.Il suo sguardo brucia sul mio corpo e odio essere cosí bagnato, cosí sudato.
Spero vivamente di non puzzare.
Mi afferra la mascella e mi costringe a guardarlo.
"Il tuo heat è cominciato solo stasera, pensi di resistere quando sarai in pieno heat?" Chiede con tono duro e i suoi occhi rossi brillano di eccitazione.
Ora posso vedere quanto si stia trattenendo."Non posso fare nulla.
Devo solo resistere e so che mi sentirò male, ma io non posso farci niente".
"E se invece avessi deciso di farti mio?"
Rimango in silenzio, un po' sorpreso, ma mi affretto a rispondere.
"Io..."
"Tu non aspetti altro.
Poi dicono a noi che siamo arrapati.
Hai il cazzo bagnato di liquido preseminale e la tua entrata è fradicia" parla freddamente e posso capire.
"Si, aspetto solo di essere toccato perchè noi omega siamo fatti cosí abbiamo bisogno di essere scopati per stare meglio".Un leggero ringhio esce dalle sue labbra e un momento dopo finisco al bordo del letto a novanta e il maggiore si sta strusciando.
Sento il suo cazzo attraverso i pantaloni e non posso fare a meno di ansimare e strusciarmi per avere di più.
Ero sicuro che fosse eccitato.
Perderà il controllo ora?"Secondo te è giusto essere usati come oggetti?
Essere lo sfogo degli alpha? È questo quello che vuoi essere?" Ringhia.
Ansimo.
"Sono un omega, non ho scelta.
Mi hanno insegnato che gli omega sono solo nullità.
Vivono per soddisfare ogni richiesta del loro alpha.
Non si tratta di cosa sia giusto, io sono questo e non mi oppongo al mio destino, non sono anticonformista.
Sono solo un omega.
Obbedisco agli ordini e faccio del mio meglio.
Sono solo questo" mormoro piano chiudendo gli occhi.Vengo girato e di nuovo incontro il suo sguardo forzamente.
L'alpha ha preso saldamente i miei capelli e li stringe fra le dita.
"Come puoi avere così poco rispetto per te stesso?
Essere mate è molto più di questo, non è solo sesso è anche amore!" Sbotta incazzato.
"Ma noi non siamo mate!
Tu mi hai comprato..."I suoi occhi diventano di un rosso più scuro e caccia fuori le zanne.
Tremo e chiudo gli occhi.
Ho paura che possa farmi del male.
"Guardami" ringhia e non posso fare a meno di obbedire."Se diventassi il mio mate andresti a letto con chiunque perchè sei un omega?"
Scuoto la testa.
Come gli viene in mente una cosa simile?
"Sarei totalmente dedito al mio mate, sarei suo al 100% e se entrassi in calore quando lui non c'è non andrei a farmi scopare da altri alpha resisterei e mi chiuderei in casa se proprio devo.
Essere mate significa rischiare la vita per l'altro e morire se è necessario" sussurro con voce tremante.
Parlo di me, non lo farei mai sacrificare per la mia insulsa vita.
"Come potrei tradire qualcuno che mi ha permesso di essere speciale per lui?"
Scuoto la testa.
"Non potrei mai farlo".Continuamo a guardarci negli occhi e percepisco che stia cercando di capire se sto mentendo.
Ma sono totalmente sincero.
"Alpha...?"
Il suo sguardo mi spaventa è totalmente serio e forse è combattuto dalla sua decisione.Poi lo vedo avventarsi contro di me ma invece di colpirmi mi bacia.
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Spring Days [Nammin]
FanfictionPark Jimin: Omega. È figlio di una coppia di Alpha molto conosciuta a Seoul con altri tre figli sempre usciti Alpha. Hanno passato la vita a prepararlo a comportarsi come un Omega perfetto in tutto e per tutto, fedele e obbediente al suo futuro comp...