Spring Days [Nammin]

24. Jimin

È passato circa un mese dall'avvelenamento di Namjoon.
Da quando gli ho raccontato di Hoseok.

Le cose vanno bene e siamo felici.
Lentamente sto riprendo confidenza con lui.
È stato più difficile di quanto credessi superare quello che era successo durante il suo rut.

Odio che non riesca ancora a farmi toccare da lui ma amo che lui stia aspettando che mi senta meglio, che non mi imponga di fare sesso.
Ma ormai credo di essere pronto.
Non voglio farlo aspettare troppo, non voglio che si stufi, rimango pur sempre il suo omega e soddisfarlo sessualmente è una delle cose che devo fare.

Quindi vedo di prendere l'iniziativa, che a Namjoon fa piacere.
Ora infatti sta facendo una doccia quindi decido di entrare in bagno, svestirmi velocemente ed entrare nel box doccia.

È girato e posso vedere il suo bellissimo tatuaggio sulla schiena di cui ancora non so il significato.
Lo abbraccio da dietro bagnandomi.
"Ciao, alpha" mormoro baciandoli la spalla "non disturbo vero?" Chiedo facendo labbruccio.
Apre gli occhi e mi sorride scuotendo la testa.

"Posso insaponarti?"
Annuisce e si sposta dal getto d'acqua, prendo il bagnoschiuma e lo metto sulla spugna passandola delicatamente sul suo corpo mentre lo bramo con lo sguardo.
Namjoon è proprio bello accidenti...

Si gira e gli insapono la schiena per poi passare le dita sull'enorme tatuaggio.
È bellissimo.

"Posso chiederti cos'è?" Chiedo con un filo di voce incuriosito.
È da quando sono entrato in questa casa che muoio dalla voglia di saperlo.
Si gira e mi sorride annuendo, accarezzandomi la guancia.
"È l'Yggdrasil, l'albero del mondo.
Nella mitologia norrena è un enorme frassino che con i rami e le radici sostiene i nove mondi" spiega e annuisco in attesa che continui.
"La mitologia norrena è davvero affascinante e in questi nove mondi vivono uomini, elfi, nani, giganti e divinità".

"Wow..." mormoro stupito "ci sono libri non noiosi su questo genere di cose?" Chiedo incuriosito.
Annuisce ridacchiando.
"Conosco una saga di libri che ti piacerebbe davvero molto~
Ti prendo il primo libro e se ti piace ti compro anche gli altri~" sorride.
Ridacchio annuendo.
"Fai di tutto per portarmi ad essere un topo da biblioteca come te non è vero?" Scherzo.

Ridacchia e inizia ad insaponarmi come ho fatto prima io con lui.
Chiudo gli occhi e mi rilasso appoggiandomi al suo petto.
"Ti amo" dico all'improvviso mentre mi insapona la schiena alzando lo sguardo per vedere la sua reazione.
Sta sorridendo.
"Anche io ti amo Jimin" dice accarezzandomi la guancia.
"E non so come in tre mesi tu sia riuscita a farti amare da me così tanto" dice e riesco a sentire quanto sia sincero.

Sorrido e lo abbraccio forte mentre lui mi conduce sotto il getto d'acqua per sciacquarci.
"Ti è mai passata per la testa l'idea di marchiarmi?" Chiede piano "sono dell'idea che se ormai siamo mate, ci amiamo e come tu sei mio io vorrei essere tuo" dice accarezzandomi piano i capelli.

Sgrano gli occhi e lo guardo.
"Davvero vuoi che lo faccia? Insomma io... resto un omega..." sussurro abbassando lo sguardo "ti considero mio anche senza farlo..."
"Jimin... tu non sei soltanto un omega, sei il mio compagno, il mio tutto" sospira "ti preoccupi troppo... dimmi solo se tu vorresti farlo, sii sincero" dice alzandomi il mento dolcemente incontrando il suo sguardo e il suo sorriso rassicurante.
"Io... si mi piacerebbe..." ammetto mordendomi il labbro.
"Allora fallo cucciolo" dice con un lieve sorriso di incoraggiamento.
"Posso davvero?" Chiedo deglutendo a vuoto nervoso.
Annuisce e mi bacia con passione e dolcezza.
Ricambio e gemo nel bacio mentre lui succhia e lecca il mio labbro inferiore.

Poi mi stacco e lecco la porzione di pelle fra il collo e la spalle e faccio spuntare i canini guardandolo per un attimo come per chiederli il permesso.
Annuisce accarezzandomi i fianchi e affondo i canini nella sua pelle marchiandolo.
Geme e stringe i miei fianchi, poco dopo mi stacco e lecco il marchio lasciato arrossendo.

"Ora siamo mate piccolo, è bellissimo" dice sfiorandolo.
"Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata, ti amo più della mia stessa vita" dico dopo averlo abbracciato forte.
Sento la sua felicità mentre mi stringe forte a sé.
"Credimi, è la stessa cosa per me piccolo".
"Allora fammi tuo Namjoon..." dico con un filo di voce alzando lo sguardo su di lui "e..." esito.
Avevamo parlato della possibilità di avere dei cuccioli insieme dopo che mi aveva marchiato.
Li voglio ancora.
"Voglio avere una famiglia con te" sussurro con il cuore che batte forte.

Posso riconoscere alcune lacrime che scendono sulle sue guance anche se siamo sotto l'acqua.
"Davvero vuoi ancora una famiglia con me? Dopo tutto quello che ti ho fatto?" Dice con voce tremante.
Annuisco.
"Voglio dare alla luce i tuoi cuccioli, voglio che diventiamo una famiglia" dico deciso.

Singhiozza sorridendo felice, mi prende in braccio ed esce dalla doccia dopo che io ho chiuso l'acqua e mi porta nella nostra camera velocemente dove mi adagia e mi fa sdraiare sul letto.
Siamo ancora bagnati ma questo non ci impedisce di baciarci con tutto l'amore che proviamo l'uno per l'altro e poco dopo lui è dentro di me.
Non smette di baciarmi e gemiamo nella bocca dell'altro mentre si muove dentro di me e mi da piacere.

Quando è sul punto di venire fa il knot e viene dentro di me con un forte gemito è così vengo io urlando il suo nome, sentendomi in estasi.
Mi bacia e rimane ancora qualche minuto dentro di me prima di uscire e coprire entrambi.

Mi abbraccia e chiudo gli occhi annusando il suo odore che ora è leggermente diverso, ora siamo davvero mate e lui è davvero mio.
Mi addormento fra le sue braccia, sentendomi completo.