Spring Days [Nammin]

15. Namjoon

Sono passate due settimane da quel giorno in cui siamo andati a fare shopping insieme.
Io e Jimin ci siamo avvicinati molto e siamo stati spesso insieme.
Sono sempre più deciso a marchiarlo, sempre più convinto che sia l'omega adatto a me.

Oggi fortunatamente ho la giornata libera dai miei impegni da alpha del territorio.
Quindi porto Jimin in una foresta sempre nel mio territorio con la macchina.
È mattina presto è ancora buio.

Scendiamo dalla macchina e subito mi trasformo, faccio cenno all'omega di fare la stessa cosa e subito mi imita, senza alcuna esitazione.
Mi avvicino e gli mordicchio il pelo strofinandoci sopra il muso.
Freme e strofina il musetto sul mio manto.

"Andiamo piccolo, oggi ti insegno a cacciare e a liberare la tua parte di lupo" mormoro al suo orecchio.
Annuisce e corriamo dentro.
Man mano aumento la velocità e lui sembra reggere bene, ha una buona resistenza.

Mi fermo quando lo vedo fermarsi per guardare l'alba, ha gli occhi che luccicano di felicità, mi avvicino e subito si appoggia a me.
Guardiamo l'alba insieme e ascolto il suo battito cardiaco aumentare mentre mi sorride e io sorrido a lui.
Voglio marchiarlo, ma lui lo vorrà?

Senza dire nulla inizia a correre e io lo seguo completamente preso, penso di essermi innamorato di lui.
Ci fermiamo quando vediamo un cerbiatto.
"Pronto per la prima lezione?" Chiedo sorridendo.
"Pronto" dice sicuro di sè stesso.
Mi piace che sia cosí deciso e pronto ad imparare.

Gli spiego come posizionarsi e come partire all'attacco, poi gli faccio vedere la pratica in cui anche se mi fa correre riesco ad uccidere senza alcun problema il cerbiatto.
Zampetta verso di me affascinato.
"È stato fighissimo" esclama guardando l'animale morto.

Ridacchio e lui mi attacca scherzosamente, mi faccio atterrare e lo guardo sorridendo.
"Ma che bravo, hai già capito come fare~"
Annuisce e mi mordicchia l'orecchio sorridendomi innocentemente.
Non capisco se sia consapevole che quel gesto mi faccia eccitare.
Non abbiamo fatto più nulla, non so come possa prenderla.
Forse non gli piaccio abbastanza...

"Che c'è alpha?" Chiede guardandomi perplesso.
"Niente, continuamo a cacciare" dico alzandomi.
Annuisce poco convinto e riprendiamo a correre.

Poco dopo avvistiamo una volpe e ancora prima di chiederli se se la sente è già partito alla carica.
Ha ascoltato ció che ho detto e i consigli che gli ho dato e poco dopo sta tornando da me con la volpe in bocca tutto contento.
Sorrido fiero di lui.
"Bravissimo piccolo" dico sorridendo.
Sorride e l'appoggia accanto al cerbiatto che ho preso poco prima.

Torniamo a cacciare fino a che non ci fermiamo stanchi.
Sono davvero sorpreso, non pensavo avrebbe imparato cosí velocemente.
È stato davvero bravo, sono fiero di lui.
Mangiamo ciò che abbiamo cacciato, ci riposiamo un po' e poi e verso sera torniamo a casa.

Arrivati a casa e Jimin si butta sul letto mentre io vado a farmi una doccia, ne ho davvero bisogno.
Dopo la doccia torno in camera e mi si mozza il fiato nel vedere Jimin sdraiato sul letto in una posizione che mostra il suo bellissimo culo che indossa solamente i boxer e mi guarda con i suoi occhioni azzurri da omega mentre si morde il labbro inferiore.

Improvvisamente la doccia fredda appena fatta non sembra essere servita a molto, mi sento come se fossi un vulcano e stessi per eruttare.
Sono chiare le sue intenzioni ma l'ultima volta che lo abbiamo fatto sono stato duro con lui.

Annuso velocemente il suo odore ma non c'e nessuna traccia del calore.
Quindi decido di salire sul letto e avvicinarmi.
L'omega si tira su e si avvicina ancora di più, sento il battito cardiaco aumentare, riesco a fiutare l'ansia e la paura, teme in un mio rifiuto?
Gli faccio un cenno di consenso, voglio vedere dove vuole arrivare.