8. Jimin

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La mattina dopo mi sveglio per primo.
Sono le 9 del mattino ed è già tardi, di solito sono già sveglio molto prima.
Mi alzo e vedo che Namjoon sta dormendo profondamente.
Vado in bagno e poi vado in cucina dove faccio il caffè per il maggiore lasciandolo lí.
Riempio la ciotola del gatto e gli faccio qualche coccola quando lo vedo arrivare.
Mangio una mela e inizio a dare una pulita alla casa facendolo più silenziosamente possibile.

Dopo quasi due ore vedo il maggiore arrivare.
Si sta stropicciando gli occhi e sbadiglia.
Ha solo i boxer addosso e l'occhio va alla sua erezione mattutina.
Distolgo subito lo sguardo.

"Buongiorno..." dice con voce impastata.
"B-buongiorno..." mormoro "ti ho già preparato il caffè ma ricordandomi che preferisci aggiungere lo zucchero a seconda di come ti svegli non l'ho zuccherato".
Annuisce e va in cucina.

Lo seguo.
"Cosa vuoi che ti prepari per colazione?" Chiedo sperando di non essere troppo invasivo.
"Mh... bacon e uova strapazzate?"
Annuisco e prendo l'occorrente dal frigo mettendomi subito ai fornelli.
Una decina di minuti dopo lui sta bevendo il suo caffè e io li ho lasciato il piatto colmo di cibo davanti ai suoi occhi.
"Buon appettito".

"Tu non mangi?" Chiede perplesso.
"Ho già mangiato una mela".
Mi scruta cercando di capire se sto dicendo la verità.
Subito dopo annuisce e si fionda sul piatto chiedendo subito dopo il bis.
Lo riempo avendo fatto bene a prepararne tanto.
Gli rimetto il piatto davanti agli occhi e prima che me ne vada mi prende per i fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe avvicinando un pezzo di bacon croccante alle mie labbra.
Apro la bocca lasciando che mi imbocchi.
Mi è venuto bene.

Mi lascia andare e finisce di fare colazione controllando di tanto in tanto il telefono.
Mi fa sapere che dopo pranzo usciremo per cui mi dice cosa vorrebbe per pranzo e chiedo di potermi fare una doccia.
Acconsente e mi concedo una doccia rilassante di quasi 15 minuti.
Mi asciugo velocemente e metto l'asciugamano sul termosifone ad asciugarsi e mi asciugo i capelli nudo.
Questo colore non mi fa affatto impazzire, preferivo il mio colore naturale...

"Potresti vestirti perfavore?"
Mi copro con le mani vedendo Namjoon.
"Scusa..." mormoro con voce flebile abbassando lo sguardo.
"Tieni" mi porge dei boxer puliti.
Lo ringrazio e li metto.
Poi mi piego per raccogliere i pantaloni della tuta e sento una mano palparmi il culo.
Mi mordo il labbro e rimango fermo non sapendo che fare.

"Hai proprio un bel culo te lo hanno mai detto?" Dice con voce roca stringendo entrambe le mie natiche facendomi mordere il labbro ancora più forte.
Annuisco piano.
"Beh, che ne dici aiutare il tuo alpha con la sua erezione mattutina?" Chiede dopo avermi girato.
Lo guardo con il labbro ancora fra i denti cercando di capire.

Mi afferra per i capelli e mi fa mettere in ginocchio e cosí facendo mi ritrovo con il viso a pochi centimetri dai suoi boxer.
Vuole che faccia...?
Mi vengono i brividi, trovo che sia una cosa disgustosa e poco igenica.
"Vuoi fare felice il tuo alpha giusto?" Continua con voce roca.
Annuisco timidamente.

"Allora succhiamelo omega" dice con tono duro e freddo mentre i suoi occhi diventano rossi.
"Non ho mai..." sussurro con voce tremante.
"Per la prima volta ci andrò piano e ti insegnerò" dice visibilmente irritato.
Annuisco e gli abbasso i boxer trovandomi la sua lunghezza eccitata che subito sfiora le mie labbra.
Chiudo gli occhi e mi impongo che è la cosa giusta da fare, devo renderlo felice, devo rendermi utile.

"Cosa aspetti omega? Obbedisci al tuo alpha" dice con tono duro spingendomi verso la sua eccitazione.
Gemo per il leggero dolore per la sua ferrea presa sui miei capelli.
"Scusami, lo faccio subito" mormoro per poi leccare la punta.
Ansima e mi sprona a fare di più.
"Prendilo tutto, non sono un tipo paziente.
Ti ho aiutato quando eri in heat fa vedere quanto sei riconoscente, succhia e lecca al resto ci penso io".

Ha ragione.
Devo mostrarmi riconoscente per quello che sta facendo per me e per quella sera.
Apro la bocca più che posso e lo prendo in bocca una buona parte iniziando a leccare.
Ha un sapore strano e sapere che il suo cazzo mi riempe la bocca non mi fa sentire affatto bene.

"Muoviti".
Inizio a fare su e giù lentamente cercando di abituarmi ma poco dopo prende lui il comando e strizzo gli occhi sentendo il respiro venire meno quando il suo cazzo sfiora la mia gola facendo avanti e indietro.
Lo lascio fare e trattengo le lacrime.
Fa male e devo reprimere i conati di vomito ogni volta che spinge.
Devo comunque succhiare e leccare stando attento ai denti.

Lo sento gemere profondamente dicendo cose poco carine sulle mia bocca che mi fanno stringere i pugni e se non fossi ateo avrei ringraziato Dio per non essermi venuto in bocca, ma in faccia non è molto meglio.
Riesco a chiudere gli occhi appena in tempo che mi senta spruzzare in faccia.
"Cazzo, ci voleva" dice riprendendo fiato guardandomi.
Il suo sguardo è cambiato non è più tranquillo, è eccitato e i suoi occhi sono ancora rossi.
Abbasso lo sguardo.
Ammetto di sentirmi un po' umiliato e usato in questo momento, ma poi penso che sono un omega e sono nato per soddisfare il mio alpha.
Quindi cerco di sorridere ma lui non lo nota nemmeno, va in doccia e io ho il tempo di lavarmi la faccia e uscire andando a preparare il pranzo.
La gola mi fa un gran male...

Dopo una mezz'ora lo sento sedersi sul divano e io sto già apprecchiando.
Dopo questa cosa ho davvero lo stomaco chiuso ma dovrò mangiare per non sembrare turbato.
Servo il pranzo e prima che lo chiami viene lui.
Mangiamo in silenzio e io a fatica riesco a mangiare 1/3 del mio piatto.

"Dobbiamo rimandare l'uscita ho delle questioni da risolvere come alpha" dice tranquillamente ma riconosco il tono freddo.
Ho sbagliato qualcosa?
Annuisco piano.
"Pulisci il bagno, è un disastro e finisci di mangiare, fare i bocchini dovrebbe metterti appetito, non togliertelo".
Mi mordo il labbro e annuisco forzandomi a mangiare.
Si alza e va a prepararsi e una ventina di minuti dopo io ho finito di mangiare e lui è uscito.
Sparecchio e lavo i piatti mordendomi forte le labbra ricacciando indietro le lacrime.

Che gli è preso? Ho forse sbagliato qualcosa...?
In ogni caso non posso piangere, ho fatto solamente il mio dovere, se l'ho fatto male dovrò migliorare.
Non esiste che non riesca a soddisfarlo sessualmente.

Non mi marchierà mai se non gli dimostro che sono valso i soldi che ha speso.
Coraggio Jimin, devi farcela.

Spring Days [Nammin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora