22 CAPITOLO

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Tinus: non meriti me? Stai scherzando? Sono io che non ti merito
Io: ma che cosa dici? Non ti meriti una troia drogata
Tinus: Nicole, non ho visto solo quel momento della tua vita, ho visto anche il tuo cambiamento, ora sei cresciuta, non ti droghi più e poi ti conosco non sei troia
Io: hai ragione non sono troia, come hai detto tu sono zoccola
Tinus: Nicole non è vero, ero arrabbiato perché tu avevi baciato Elia

Lo guardo, non mi sembra una buona scusa per darmi della zoccola

Tinus: mi perdoni?

Se lo perdono, dovrò tornare a parlargli? O tornare a smettere di parlargli?

Io: forse

Mi abbraccia, la deve smettere di abbracciarmi e di baciarmi o ci prenderò gusto

Tinus: ah, vorresti uscire con me uno di questi giorni?

Coscienza: ok, cos'è appena successo?? Martinus Gunnarsen ci ha appena chiesto di uscire con lui?? Oddio, sto sognando, ti prego non svegliarti mai

Scaccio via la mia coscienza e cerco di mantenere l'autocontrollo

Io: ok
Tinus: ma riprenderai a parlarmi?
Io: ormai lo sto facendo, quindi mi sa di sì

Mi abbraccia di nuovo

Io: sì, però smettila

Dico ridacchiando

Tinus: scusa scusa

Si stacca e sorride come un pazzo, io scoppio a ridere, quant'è bello quando sorride.

Torniamo dagli altri e c'è una ragazza che avevo già intravisto oggi alla festa

Tinus: ciao Mary, lei è Nicole
Io: piacere

Dico porgendole la mano

Mary: piacere io sono Marika, ma chiamami Mary
Io: ho sentito più o meno parlare di te, dato che ho ripreso a uscire con questi due da sì e no, massimo tre giorni
Emma: pensa che io sento parlare sempre di voi due in continuazione

Marcus e Martinus le tappano la bocca ed io e Mary scoppiamo a ridere, finiamo a parlare del più e del meno e devo dire che Marika è veramente simpatica.

Mentre stavo finendo un discorso suona il campanello, Martinus va ad aprire e fa entrare Gaia

Io: che ci fa Gaia qua?
Coscienza: non lo so, ma giuro che mi sto per innervosire

Le sorrido e la saluto.

Gaia: oh Niky, che ci fai qui?

Dice sorpresa e imbarazzata, se tre secondi prima mi stavo per innervosire ora sono un completo fascio di nervi, voglio solo andare via.

Io: niente, ho fatto un salto dato che i miei era qua, però mi sa che torno a casa

Mi avvicino a mia madre e agli altri adulti.

Io: mamma, non mi sento molto bene, posso tornare a casa?
Mamma: e non mangi?
Io: non me la sento
Mamma: allora va bene, saluta tutti
Io: ciao Kjell, Anne, ciao Emma, ciao Mac, Tinus, ciao Marika, ciao Gaia, buonasera a tutti
Tinus: vuoi che ti accompagno?
Io: devo sono attraversare una strada, mica fare i duecento metri

Prendo le mie cose e me ne vado, preferisco andarmene, ho visto come si guardavano Gaia e Tinus prima e non mi piace per niente.

So che qua rischio di star di nuovo male e non voglio, ho smesso di star male per ragazzi da molto.

Decido di chiamare i miei ormai vecchi amici, non esco con loro da un po' di mesi e in fondo un attimo con loro non mi farebbe male, non era solo ubriacarsi e droga con loro, anche se molte serate si incentravano su quello.

Io: su rispondi!
Bill: ohh, senti chi si fa viva dopo tanto tempo!
Io: hei Bill, come ti va la vita?
Bill: a me bene, te?
Io: dai tutto apposto
Bill: non esci più con noi?
Io: beh, sai come sono andate le cose l'ultima volta
Bill: lo so, hai rischiato
Io: già, però...
Bill: so già che mi piacerà ciò che stai per dire
Io: si può fare uno strappo alle regole una volta o due
Bill: oh sì, così ti voglio
Paul: oh, chi è al telefono?
Bill: Niky
Paul: hei mitica
Io: hei Paul, io e te dobbiamo fare i conti

Dico ridacchiando, gli parlerò del video, mi farò valere come sempre del resto

Paul: sì però ci dobbiamo vedere
Io: tesori miei quando volete
Paul: oggi?
Io: a che ora?
Bill: anche adesso
Paul: esatto
Io: ok, stesso posto?
Bill: ovvio
Io: venti minuti e arrivo

Mi rimetto le scarpe e vado da loro.

Il nostro "covo" se così possiamo chiamarlo, è un vecchio palazzo inabitato, non c'è nessuno da tanto ma le sue condizioni sono ottime, abbiamo trovato uno degli appartenenti più grandi e abbiamo occupato un po' di stanze, tutte in realtà, le abbiamo riarredate e le abbiamo rese disponibili a ogni tipo di comodità, non ci manca niente, c'è un soggiorno ben arredato con tanto di divano, tv e poggia piedi, ci sono due bagni con tutto, sei stanze da letto, una cucina, un po' di tutto e totalmente gratis.

Bill è un ecologista ed è riuscito a far installare da dei suoi amici dei pannelli solari e l'energia per le cose della casa la prendiamo così, in teoria sarebbe illegale, ma nessuno lo verrà mai a sapere.

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