33 CAPITOLO

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Mamma: ciao amore, oggi i Gunnarsen ci hanno invitato a cena, pensavo che non venissi dato che di solito rientri a filo filo con l'orario del copri fuoco, ma dato che sei qua preparati e vieni

Dice appena entra in casa e mi nota seduta sul divano

Io: no
Mamma: perché no? Hai litigato con Martinus?
Io: ma che si fotta quello stronzo
Mamma: amore di a mamma cosa succede?
Io: mi sono messa con Martinus...
Mamma: che bello, non sei felice?
Io: sì...
Mamma: ma?

Le faccio le corna

Mamma: gli hai messo le corna e ti senti in colpa?
Io: no no, è lui
Mamma: lui te le ha messe!
Io: già...
Mamma: no no, non va bene, non alla mia bambina, amore!

Dice chiamando mio padre

Papà: amore dimmi

Dice entrando con un sorriso

Mamma: tua figlia si è fidanzata
Papà: con chi?

Dice con tono serio e facendo sparire quel sorriso che lo rende tanto simpatico

Mamma: questo non è importante, fatto sta che in meno di un giorno le ha messo le corna, avevi ragione...
Papà: allora chiamo?
Mamma: sì
Io: ragione su cosa? Chi chiama?
Mamma: calma bambina
Io: non riesco a stare calma se mi dici di calmarmi
Mamma: lo facciamo per il tuo bene
Io: ma cosa? Fate cosa?
Papà: sta arrivando
Io: chi?
Mamma: perfetto
Io: mi volete dire chi cazzo sta arrivando?!

Dico urlando come una deficiente

Mamma: va bene, fin da quando eri piccola abbiamo notato che sei strana, diversa rispetto alle altre ragazze della tua età
Io: ah beh, grazie
Mamma: fammi finire, hai sempre avuto comportamenti strani, molto spesso pensavamo potessi fare del male a qualcuno o a te stessa, ma questa è solo una parte, poi non sei tanto carina e spesso sei troppo timida, se no sei troppo diretta, quindi pensavamo che nessuno ti avrebbe mai voluto
Io: grazie per la fiducia, ma cosa c'entra con la persona che sta arrivando?
Papà: ti abbiamo trovato il ragazzo perfetto per il tuo carattere
Io: cosa avete fatto?!?

Sono incazzata nera, come hanno osato scegliere per me?!

Corro in camera mia, vorrei andare via, ma non mi conviene, non so dove andare.

Miriam sarà andata in discoteca, il venerdì e sabato sera è sempre lì.

Bill, Paul, Omar e David non so dove siano.

Decido di nascondermi nell'armadio, non voglio incontrare nessun ragazzo che sia ideale per me secondo i miei genitori.

Apro la finestra in modo da far pensare che sono scappata dalla finestra, poi mi arrampico e mi metto sul ripiano più alto dell'armadio, che per mia sfiga è pieno di vestiti.

Cerco di mettermi in modo da stare comoda

Mamma: vieni Jackson, ti mostro mia figlia

Coscienza: eh mo che siamo? Un trofeo? Boh

Mamma: te l'ho già detto com'è di carattere, quindi potrebbe non essere subito loquace o potrebbe insultarti...

Aprono la porta ed io guardo dalla fessura dell'armadio

Mamma: dov'è?

È un ragazzo fisicato, ha un tatuaggio sul braccio, si gira verso l'armadio ed io per paura mi tiro indietro

Jackson: c'è la finestra aperta
Mamma: quindi?
Jackson: sarà uscita da lì
Mamma: amore prendi subito la macchina, andiamo a cercarla
Jackson: se vuole posso andarla a cercare anch'io
Mamma: sarebbe un piacere

Escono dalla stanza, aspetto cinque minuti ed esco dall'armadio, sono in tre persone a cercarmi, sicuramente con tre macchine diverse, cosa faccio?

Presa dal panico chiamo Martinus, ma lui non risponde, scrivo a Cri se può venirmi a prendere a casa di Martinus

Io: ok, devo andarmene

Esco di casa e corro verso casa di Martinus, ma a metà strada mi sento chiamare, mi giro, è quel Jackson, esce dalla macchina e mi corre incontro e mi strattona per il braccio per fermarmi.

Io: lasciami!

Urlo

Jackson: tu sei la mia ragazza
Io: ma che cazzo dici?! Lasciami!

Grido più di prima

Jackson: se non verrai con me con le buone ci verrai con le cattive
Io: ho detto lasciami!

Gli grido ancora contro e lui mi tira uno schiaffo

Tinus: ohh, come osi toccare la mia ragazza?!

Jackson mi lascia e guarda Martinus

Jackson: mi spiace informati che lei è la mia ragazza
Io: sono felice di informarvi che vi sbagliate entrambi, tu...

Dico indicando Jackson

Io: non ti conosco, mentre tu

Dico indicando Martinus

Io: sei una merda
Tinus: ma che ho fatto?
Io: mi hai tradito, ecco cosa hai fatto, ora io me ne vado e non provate a seguirmi

Vedo la macchina di Cristian e gli corro incontro e salgo in macchina.

Cri: tutto bene?
Io: parti e basta
Cri: dove andiamo?

Dice mettendo in moto

Io: andiamo al mc, devo cenare
Cri: anch'io
Io: bene

Andiamo al mc, mangiamo e in tanto gli spiego l'accaduto

Cri: e ora?
Io: io non vorrei tornare a casa, ma devo, ci abito, ho tutte le come cose lì

Finito di mangiare, torno a casa, mia mamma è lì ad aspettarmi insieme e mio padre e Jackson

Io: buonanotte

Dico e vado su, ma prima di arrivare alle scale Jackson mi prende per il braccio e io mi giro

Jackson: non mi dai il bacio della buonanotte?
Io: vaffanculo.

Dico e mi dimeno per togliermi il suo braccio di torno e me ne vado.

Mi chiudo a chiave per paura che possa seguirmi in camera.

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