Mi preparo per uscire, non ho intenzione di stare da sola, prendo delle bottiglie di birra e le metto in borsa, me ne prendo un'altra e me la bevo nel tragitto da casa mia al covo.
Io: ragazzi, sono io, Nicole, mi aprite o devo prendere la chiave?
Dato che nessuno mi ha aperto, prendo le chiavi e apro.
Io: è un complotto?
Non c'è nessuno in casa, richiudo a chiave e la nascondo dov'era prima e mi prendo un'altra bottiglia, dato che quella di prima l'ho finita, bevo ancora e vado verso casa di Miriam, busso e lei viene ad aprirmi.
Miriam: Nicole tutto ok?
Io: no, Martinus è una merda.Dico piangendo come una dannata
Miriam: che ha fatto?
Io: le vedi queste? Queste mi ha fattoDico facendo le corna
Miriam: perché?
Io: perché è uno stronzoDico per poi prendere un'altro sorso di birra
Miriam: ma quanto hai bevuto?
Io: merda, è finita!Prendo un'altra bottiglia, la apro e prendo un'altro sorso
Miriam: quante ne hai già bevute?
Alzo e abbasso le dita per contare.
Ne alzo tre, cinque, due, quatto e poi di nuovo cinque
Io: due andando dai miei amici che non c'erano, due venendo qua, questa è la quinta
Miriam: non pensi di star esagerando?
Io: no.Se non posso morire almeno voglio essere in uno stato di incoscienza
Miriam: che ne dici se lasci la bottiglia e ne parliamo?
Io: posso parlare anche mentre bevo
Miriam: va bene...Sorrido e prendo un'altro sorso
Miriam: comunque spiegami, come l'hai scoperto?
Dice porgendomi un pacchetto di patatine, io le prendo
Io: sai che ero andata a casa sua per salutarlo e tutto, ho dovuto bussare come una dannata e mi ha aperto tutto incazzato, poi quando mi ha visto sembrava spaventato, mi ha letteralmente cacciata ed io mi sono arrampicata alla sua finestra e c'era una tipa nuda sotto le sue lenzuola...
Dico concludendo il mio racconto con un singhiozzo sommesso.
Miriam: no Niky
Mi abbraccia ed io prendo un'altro sorso di birra
Io: sai una cosa?
Miriam: cosa?
Io: lo odio.
Miriam: è l'alcool che parla per te
Io: no, è il mio cuore spezzato che parla
Miriam: che ne dici di fare una cosa bella?
Io: mi dai una lametta così mi taglio le vene?Dico sorridendo
Miriam: andiamo a ballare?
Io: io voglio morire, non ballare
Miriam: è meglio ballare e farsi ragazzi
Io: ma non mi caga nessuno
Miriam: va bene e che vorresti fare?
Io: morire
Miriam: qualcosa di bello
Io: morire.
Miriam: qualcosa di fattibile con me?
Io: io potrei tagliarmi le vene, mentre te assisti, no?Miriam mi guarda male, vorrei ridere ma non sono nel momento giusto per farlo, potrei sboccare da un momento all'altro, mentre parliamo continuo a bere, anche se Miriam mi cerca di convincere di mangiare le patatine e lasciare la bottiglia, dopo un po' mi viene un mal di testa e penso sia proprio ora di tornare a casa.
Io: ciao Muffin, vado a casa
Miriam: col cazzo che ci vai a piedi
Io: e come ci vado? Volando? Non ho ancora queste abilità
Miriam: ho una idea, dove hai il cellulare?Le indico la borsa e lei lo prende
Io: che fai?
Miriam: chiamo Martinus
Io: cosa? No! Perché? Guarda che non sono ancora arrivata fino a quel punto di ubriachezza
Miriam: ma che c'entra? Lo stronzo ti ha conciato così, che smetta di grattarsi il cazzo e che venga a portarti a casa
Io: non si può grattare il cazzo se ce l'ha dentro una troiaNel mentre Miriam ha già trovato il numero e sta squillando
Tinus: pronto Niky, ti avevo detto che ci vediamo domani a scuola, non serve che tu mi chiami
Mi zittisco subito, se aprissi bocca ora o vomiterei Gesù, Giuseppe e Maria con tanto di asini e buoi o lo insulterei così tanto che Dio scenderebbe dal cielo a farmi i complimenti e darmi un abbraccio.
Miriam: non sono Nicole
Tinus: e chi sei? Perché hai il suo cellulare?
Miriam: sono una sua amica, Nicole è venuta da me ubriaca e non voglio che torni a casa a piedi
Tinus: capito, arrivo subito, mandami la via di casa tuaAttacca e gli invia l'indirizzo, se fossi sobria avrei già preso il cellulare e sarei scappata in Cambogia, dopo un po' si sente una macchina parcheggiare, usciamo e lo vediamo avvicinarsi
Tinus: piccola, tutto bene?
Lo ignoro per quanto lui possa sembrare preoccupato.
Io: grazie per la compagnia Muffin
Miriam: di niente, ora torna a casaNon calcolo di striscio Martinus e salgo in macchina
Tinus: mi spieghi cosa ti è preso?
Dice accendendo il motore e mettendosi la cintura, lo faccio anch'io
Io: a me?!
Tinus: si a te, perché ti sei ubriacata?Per colpa dei tuoi amici?Coscienza: spero di sboccati in macchina
Io: smettila di metterli in mezzo, cazzo!
Tinus: è colpa loro, sì o no?
Io: fermati al market
Tinus: perché?
Io: tu fermati
Tinus: dimmi prima perché
Io: devo comprare le birre
Tinus: certo, così bevi ancora, no!
Io: devo riprendere le birre che ho bevuto, se no i miei genitori capiscono che ho bevuto
Tinus: dovevi pensarci primaApro lo sportello dal mio lato e Martinus si blocca e mi fa chiudere lo sportello
Tinus: ma sei matta?! Così finisci per morire
Io: ma magari
Tinus: va bene, mi fermo al marketParcheggia ed io scendo, in teoria non fanno prendere alcool ai minorenni, ma io conosco chi ci lavora dentro e me li vendono sempre, prendo due casse e le infilo nella mia borsa, ringrazio e me ne vado.
Torno in macchina da Martinus.
Tinus: io non capisco perché tu l'abbia fatto
Io: potrei chiederti la stessa cosa...
Tinus: io non sono ubriaco
Io: e chi ha parlato di te ubriaco
Tinus: cosa cerchi di dirmi?
Io: niente, che a quanto pare io non sono abbastanza per te e che ti lascioDico appena arriviamo a casa.
Esco dalla macchina e corro verso casa mia, entro e mi chiudo a chiave, metto via le birre.
Mi prendo la seconda cassa che ho comprato, apro l'armadio di camera mia e le nascondo tra i vestiti.
Sento bussare sulla finestra, guardo ed è Martinus
Io: evapora stronzo.
Dico chiudendo le tende e uscendo da camera mia, devo tornare sobria prima che i miei genitori tornino a casa.
Come se il mio stomaco mi ascoltasse mi viene da vomitare.
Corro in bagno e durante il tragitto correndo riesco a farmi una coda.
Quando mi alzo dal water sono esausta e mi fa malissimo la gola, scarico lo sciacquone e mi lavo faccia e denti.
Oltre il mal di testa e il mal di gola, mi sento meglio.
Prendo dell'acqua e me la scolo, poi mi faccio una doccia e mi metto a guardare la tv