55 CAPITOLO

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Io: erano veramente così impegnative queste commissioni da tenerti occupato dall'inizio della scuola, fino a ora?!
Tinus: amore, non erano "impegnative", ma non sono potuto venire a scuola, perché avevo un appuntamento alle 9 e altri 4 dopo
Io: appuntamento con chi?
Tinus: dottori e cose varie
Io: dottori? Per Marcus?
Tinus: sì! Per lui

Ok, Martinus oggi non mi convince per niente.

Io: va beh quando vorrai dirmi la verità, fammi uno squillo, comunque mi devi dare le chiavi di casa vostra
Tinus: non le hai di già?
Io: no
Tinus: e come sei entrata?
Io: c'era la finestra aperta, che tra parentesi, se non siete a casa, chiudetele, non si sa mai che entrano i ladri
Tinus: o peggio, potrebbe entrare una certa Niky
Io: oh ma vaffanculo, sappi che oggi mi stai un po' sul cazzo
Tinus: peccato che ora tu non sia sul mio cazzo

Arrossisco al pensiero di cos'ha appena detto.

Io: ehm... Devo andare a cucinare e tu tra due ore devi andare a prendere Emma
Tinus: sì, tranquilla, non mi scordo delle cose

Lo lascio stare e lui lascia stare me, finisco di cucinare e tutti tornano a casa tranne Mac, mi spiace dover fare la parte della madre, ma lo devo chiamare, devo capire le sue intenzioni

Io: signorino
Mac: sì? Mamma due
Io: sto scherzando, volevo solo chiederti se tornavi per pranzo?
Mac: sì, stiamo arrivando
Io: c'è anche Mary?
Mac: sì

Coscienza: merda, per una volta, che cucini per le persone contate, finisce male e ora come fai?
Io: non mangio easy

Faccio la tavola e poi preparo i piatti e li metto a tavola, Martinus si siede e aspettiamo gli altri, quando arrivano, si siedono

Tinus: e te non mangi?
Io: ho già mangiato
Tinus: va bene

Mangiano e io li guardo, poi Mary e Mac vanno in salotto a guardarsi un film e Tinus va a prendere Emma, mentre io mi metto a pulire casa.

Quando ho finito entra Emma e mi saluta salutandomi addosso, come suo solito, io le do un bacio sulla guancia

Io: sei pronta a fare i compiti con me?
Emma: sì

Le faccio fare merenda e lei si mette a fare matematica

Tinus: che avete fatto in classe?
Io: lo sapresti se fossi venuto in classe
Tinus: te l'ho già detto, ho dovuto fare delle commissioni per mia madre e mio padre
Emma: impossibile, avevano dato da fare alla mamma di Niky, non a te
Io: uh, la bocca della verità, grazie piccola
Io: comunque se vuoi sapere cosa abbiamo prendi gli appunti dal mio zaino

Da ora mi comporterò più da stronza con lui, essere gentile con lui a quanto pare non va bene

Tinus: me li spieghi tu, che non sto capendo tanto?
Io: prima finisco di aiutare Emma
Tinus: dai, vi do una mano, così facciamo prima
Io: va bene

Alla fine ci siamo messi a dibattere su una espressione, ma poi Emma sfodera le regole e vediamo che in realtà avevamo entrambi torto, quando Emma finisce di fare i compiti, va a giocare

Tinus: ora potresti spiegarmi questa cosa?
Io: sì sì, lo faccio solo perché non sono così bastarda, se fosse per me, ti lascerei nella tua merda, che poi non capisco perché mentire
Tinus: nemmeno tu mi hai detto tutto
Io: tipo?
Tinus: non sapevo ti facessi pure di coca e di estasi, per non nominarne altre
Io: divertente, come se te sapessi cosa faccio io
Tinus: io no, ma conosco chi lo sa e me lo ha detto
Io: e quindi? Dopo tutto ciò? Sai di cosa mi sono fatta e? Cosa ci hai guadagnato? Un cazzo, quindi non rompere, mentre io non ti ho detto cose che perlopiù sono inutili, tu mi hai mentito per chissà quale motivo
Tinus: ti vorrei dire la verità, ma poi mi odieresti e poi mi sentirei una merda
Io: perché? Cos'hai fatto?
Tinus: non posso dirtelo
Io: perché no?
Tinus: perché ti incazzi
Io: senti Martinus, già la mia calma va a scemare ogni giorno di più, ora già la parte di calma di oggi si è andata a far fottere quando non sei venuto a scuola e quando non ti ho visto a casa, ora figuriamoci se mi è rimasta un po' di calma oggi, me la vuoi proprio far sparire? No, perché ti avviso che se non me lo dici, mi fai solo incazzare
Tinus: scusa Niky, non posso

Prendo un bel respiro profondo

Io: va beh, ti spiego sto argomento e poi non provare a rivolgermi la parola o potresti solo pentirti di averlo fatto

Inizio a spiegarglielo e si avvicina anche Mac ad ascoltare, dato che anche lui deve avere gli appunti, poi quando ho finito è ora di cena.

Cucino e apparecchio e poi me ne torno a casa mia, come pre stabilito con Anne.

Mi sdraio sul letto e penso al perché Martinus si ostini a mentire, anche dopo che ho saputo la verità, stuzzico qualcosa e vado a dormire.

Tinus pov

*prima del ritorno a casa*

Io: sono un fidanzato di merda, ma ho buone ragioni per fare ciò che sto facendo

Arrivo all'indirizzo prestabilito con la persona che devo incontrare, ho ansia, se fosse tutto finto? Sarei solo un coglione che vende la ragazza a pezzi di merda, già è così, ma voglio veramente capire quale sia la verità, se in tutto ciò c'è verità, suono alla casa di una confraternita

X: benvenuto nella confraternita KKE
Io: ciao
X: sei uno nuovo o cosa?
Io: no, sono qua per vedere una persona
X: va bene, chiunque tu stia cercando, lo troverai nella sala comune, vieni, ti ci accompagno
Io: ah, grazie mille

Mentre andiamo alla "sala comune" c'è così tanto silenzio che mi sembra passino secoli, quando arriviamo ci sono un botto di ragazzi che giocano alla play, bevono birra e ascoltano la musica, appena vedono il tipo che ho affianco si fermano tutti

Xx: capo, è uno nuovo?
X: no, è qui per uno di voi

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